Qui, dopo molte denunce, avevano rimosso due cartelloni dallo spartitraffico centrale.
Ma purtroppo, come spesso accade, li hanno installati di nuovo dov'erano prima, sia quello Nuovi Spazi (prima giallo, ora grigio "modello Roma") che quello della ODP (con targhetta scritta a penna!).
Stesso codice di quello vecchio...
Ci spostiamo su Via Rolli, dove possiamo ammirare la fontana d'arte piena di acqua sporca e vandalizzata dalle tags.
A destra, un impianto della Moretti, senza particolari controindicazioni se non per il fatto che non c'entra nulla con l'aspetto già squallido della piazza e che, tanto per cambiare, non ha pubblicità e reca la scritta "Spazio disponibile" come altri migliaia di orridi cartelloni che invadono la città.
Questo, invece, è proprio abusivo.
Il codice "107" sta per la ditta G.I.P - Gestione Impianti Pubblicitari S.R.L. - società decaduta con determinazione dirigenziale n° 2000 del 12/07/2011.
Sono 2 anni e mezzo che la G.I.P. non può gestire cartelloni su Roma eppure, c'è ancora un suo impianto attivo e "disponibile", a Via Ettore Rolli. E come vedremo non sarà l'unico, in questa via, ma prima.....
...un'opera di arte contemporanea? un gesto vandalico? un segnale per qualcuno?, insomma, a degrado si aggiunge altro degrado.
Ecco un altro cartellone totalmente ABUSIVO, a Largo Alessandro Toja.
Adesivi sul palo della luce - sosta selvaggia - cartellone abusivo! |
E' della Studio Zeta, un'altra ditta radiata con determinazione dirigenziale - n° 1999 del 12/07/2011, praticamente la "gemella" della G.I.P. S.R.L. - e che quindi non potrebbe operare, invece...
...il suo impianto è ancora lì, "disponibile", in una delle zone più frequentate di Roma.
Altro esempio di degrado: un'edicola-favelas che utilizza l'arredo urbano, come bacheca per la pubblicità editoriale.
Via Ippolito Nievo, un grande classico: impianto ODP sullo spartitraffico inferiore a 4 metri, cioè in violazione dell'art. 51 del Regolamento attuativo Codice della Strada e art. 4 del Regolamento Comunale Affissioni.
Sullo sfondo, altri cartelloni....
Ci sono ancora dubbi che qualcuno abbia fortemente voluto (e starebbe premurosamente mantenendo) questo sistema pubblicitario che genera solo danni economici e distruzione urbanistica?
RispondiEliminaRoma in rosso, le colpe di Alemanno: "Spesa aumentata di 1,2 miliardi"
"Inerzia amministrativa fotografata alla voce "diritti sulle pubbliche affissioni": nel 2007, per cartelloni e manifesti, il Campidoglio incassava 750mila euro; nel 2012 quasi un terzo di meno, 279.539 euro."
(da Repubblica Roma http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/03/05/news/roma_in_rosso_le_colpe_di_alemanno_spesa_aumentata_di_1_2_miliardi-80226156/)
A me pare tanto una prima CERTIFICAZIONE dei danni erariali causati dalla malapolitica Aleman-Bordoniana. Speriamo E SOLLECITIAMO, finalmente, in un cenno di un magistrato.
E PURE OGGI, PER TUTTO IL GIORNO E COMPLETAMENTE INDISTURBATI, SI SONO TENUTI I MERCATI DEL FETIDO, DEL RUBATO E DEI CIBI AVARIATI IN MEZZO A PIAZZALE OSTIENSE E A VIALE CARLO FELICE. OLTRECHE, NATURALMENTE, ALLA MONTAGNOLA ED IN MOLTI ALTRI LUOGHI DI ROMA: NON C'E' PIU' CONTROLLO, I PADRONI SONO LORO. EMERGENZA! NESSUNO E' IN GRADO DI RIPRISTINARE L'ORDINE PUBBLICO. CI VORREBBE LA COSTANTE PRESENZA DELL'ESERCITO COL MANDATO SPECIFICO DI SGOMBERARE PERMANENTEMENTE OGNI TENTATIVO DI SUK!
RispondiEliminaAspetta e spera, la magistratura
RispondiEliminaSono quelli che hanno condannato Tonelli invece che i cartellonari assassini, ve lo siete dimenticato ?
Marco1963
Tranquilli.
RispondiEliminaGarantisce Corsetti. Le sue amiche "ditte storiche" possono continuare all'infinito a fare carne di porco della città.
..entro 100 giorni porteremo il PRIP in Consiglio Comunale....segue grande pernacchia.
Come Alemanno e Bordoni. BUFFONI VENDUTI TRADITORI