martedì 21 gennaio 2014

Scritte vandaliche: un costo enorme per la collettività. Ci racconta le possibili soluzioni l'associazione antigraffiti


Quando vi dicono che le scritte sui muri sono un problema minore, citategli queste cifre: solo il comune di Milano ha investito in 2 anni 24 milioni di euro per coprire tags e graffiti. Se si volesse ripulire l'intera nazione si dovrebbero spendere 790milioni di euro.

Solo nella Regione Lazio, nei primi 50 giorni del 2012 furono devastati 50 treni, uno al giorno e Trenitalia ha speso 3 milioni e 850 mila euro negli 11 mesi successivi per rendere utilizzabili i treni, imbrattati per 7.800mq di superficie. I dati del 2013 non sono ancora disponibili, ma pare che ci sia stato un pesante peggioramento. Un pò meglio in Emilia Romagna dove Trenitalia ha speso "solo" 635mila euro nel 2012.

Insomma, quella delle scritte è una vera emergenza sociale. Ne abbiamo parlato a Milano con Andrea Amato, presidente dell'Associazione Nazionale Antigraffiti. Un colloquio davvero interessante che vi invitiamo a seguire nel servizio di bastacartelloni tv


1 commento:

  1. I nostri amici milanesi mi sembra che siano molto più avanti di noi. Hanno organizzato già 12 cleaning day entro giugno. Qui a Roma tranne sabato prossimo, mi sembra non ci sia nulla in programma

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