mercoledì 8 agosto 2012

Da Testaccio a Circonvallazione Gianicolense lo sdegno dei cittadini straripa

Dopo le foto mostratevi lunedi abbiamo ricevuto poco fa altro materiale scottante..e non per il clima torrido.
E' evidente che le infinite promesse dell'Amministrazione puntualmente disattese hanno generato in molti cittadini un senso di impotenza e frustrazione che viene sfogato, sbagliando, proprio su quegli impianti che in barba alle ripetute rassicurazioni forniteci continuano ad essere piantati a centinaia in tutta la città


Lo "spazio" è stato utilizzato..più volte.

Il lutto cittadino per la morte del decoro e della legalità.

Probabilmente queste persone avevano sperato che lo "scandalo senza fine" del Grande Scempio dei cartelloni fosse destinato ad esplodere dopo le indagini condotte dal dott. Di Maggio che portarono al sequestro dell'Ufficio Affissioni e alla denuncia dell'ex direttore Paciello e di 44 "cartellonari" ma dobbiamo constatare, costernati, che sono passati mesi ormai e non è successo più nulla di significativo.
Tutto tace. Paciello è stato spostato ad altro incarico, l'Ufficio Affissioni ha cambiato nome, è arrivato un nuovo direttore, il dott. Saccotellli, ma al di là della ripulitura di alcuni spartitraffico da cartelloni pericolosissimi sostanzialmente NON E' CAMBIATO NIENTE.
Anzi la protervia cartellonara è di nuovo dilagata con centinaia di nuove installazioni e il criminale taglio di alberi in varie zone della città colpevoli di "oscurare" i cartelloni

Lo scempio criminale alla Serpentara.


Gli impianti SCI che hanno invaso la città.
Noi non condividiamo, lo ripetiamo, azioni vandaliche contro gli impianti ma non possiamo certo rassegnarci allo status quo. Se qualcuno pensa di averci rabbonito con qualche rimozione SI SBAGLIA DI GROSSO.
Noi, insieme a una moltitudine di cittadini, vogliamo che questa vergognosa pagina della storia della nostra città venga chiusa al più presto con l'adozione di un VERO PRIP anche se abbiamo veramente pochissime speranze che ciò possa avvenire entro la fine di questa consiliatura, travolta ormai quasi quotidianamente da incredibili scandali (le avete lette le ultime su Samuele Piccolo?..sembra che rubasse l'energia elettrica, come un baraccato morto di fame). 
Rassicuriamo quindi tutti i nostri sostenitori: la battaglia per la legalità CONTINUA!

In Piazza S.Giovanni di Dio aspettando il tram 8...

...messaggi inquietanti!

Davanti al Ministero della Pubblica Istruzione.

La lotta per la legalità in tutte le scuole.

Via Marmorata, di fronte allo splendido Palazzo delle Poste.

9 commenti:

  1. Un commosso grazie agli EROI che con parole appassionate come voi o con gesti di ribellione come quelli che mostrano le foto continuano a combattere e a non rassegnarsi alla melma merdosa che avvolge Roma.
    La notizia di Samuele Piccolo che rubava l'elettricità come un baraccato degli anni 60 è veramente tragicomica ed è la fotografia senza commenti della BANDA che siede nell'Aula di Giulio Cesare.
    Dopo la Banda della Magliana la Banda del Campidoglio.

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  2. Ma sarà lui che si frega le trecce di rame dei treni?

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  3. L'unica città dove la gente scende in strada per scrivere sui cartelloni che invadono gli spazi vitali e violano il paesaggio, l'architettura e la sicurezza. Mai visto niente di simile in Europa o in America.

    Una classe politica seria e non collusa con le ditte pubblicitarie avrebbe già rimosso i cartelloni illegali e abusivi, approvato un Piano Regolatore che assegni le nuove concessioni tramite bandi di gara per macrozone, uniformato l'aspetto degli impianti e diminuitone il numero.

    Qui a Roma, purtroppo, si fa il contrario: non si rimuovono i cartelloni illegali e quando lo si fa, si utilizzano soldi pubblici e non quelli delle multe alle ditte e agli inserzionisti; non si approva il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari e anzi lo si lascia emendare dalle ditte cartellonare per ulteriori concessioni che renderebbero impossibili nuovi bandi di gara e una riforma generale del settore.

    La giunta capitolina è schierata con i cartellonari e l'opposizione, tranne qualche consigliere, non muove un dito e non protesta.

    Cosa debbono fare i cittadini onesti per denunciare questa situazione, più di quello che hanno fatto le associazioni e movimenti che si battono per una pubblicità moderna e rispettosa del paesaggio?

    Qui si porta la gente a compiere gesti che sono a mio avviso irresponsabili e non giustificabili, ma talvolta dolorosamente comprensibili.

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  4. Per una volta sono costretto a dissentire con voi. Personalmente trovo questi gesti assolutamente encomiabili. Essi sono l'unica dimostrazione, insieme al vostro impagabile impegno, che c'e' ancora qualcuno che non si rassegna a subire inerme le prepotenze di quattro beceri cartellonari.
    Loro installano impianti in barba alle norme, alla sicurezza ed alla comune decenza? Ed allora e' giusto rispondere con la stessa moneta.
    Peraltro sono convinto che queste scritte siano di estrema efficacia per rovinare gli impianti; cosa c'e' infatti di peggio per un inserzionista che vedere la propria pubblicita' associata alle parole "racket", "mafia" o "banditi"?
    Gli impianti illegali andrebbero tutti "battezzati" come quelli mostrati dalle foto, cosi' da rendere anti-economico per le ditte installarli. Ce ne vorrebbero a centinaia di cittadini svegli e coraggiosi come gli autori dei capolavori delle foto.

    Un giorno sui libri di scuola si parlera' dello scandalo cartellonaro a Roma ed ai resistenti verra' riconosciuto il giusto valore. Una medaglia al valor civile vi dovrebbero dare, altro che gesti irresponsabili.
    A brigante, brigante e mezzo!

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  5. Non ci posso credere! Il mitico comandante Di Maggio, il colonnello Kilgore de' noantri, che si fa mettere nel sacco da quattro cartellonari pidocchiosi?!?
    Ma come ... ai tempi dei sigilli all'Ufficio Affissioni diceva "e mo' so' cazzi", spacco qua, distruggo di là, e invece su tutto è stata messa la sordina???
    CHE DELUSIONE TREMENDA!!!
    Manco di quelli che una volta erano uomini veri ci si può più fidare. Questa città è ormai destinata ad un degrado senza fine. Ci vorranno secoli perche' risorga. Come dopo il crollo dell'impero romano, c'è stato bisogno del Rinascimento per rivedere un po' di luce.
    Mettetevi (mettiamoci) comodi.

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  6. Condivido quanto scritto da Roberto nel suo commento. Posso solo dire bravi, bravi, bravi a coloro che rischiano per svegliare chi dorme e mette la testa sotto la sabbia.
    Dario

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  7. Una vergogna senza fine, Roma è precipitata nel degrado più abietto, più deprecabile e questa cosiddetta amministarzione che siede in campidoglio ne ha la stra-grande responsabilità. Qui ci si chiede COME MAI in Procura tutto tace, COME MAI si continui a dare il via libera ai cartellonari per devastare il territorio, COME MAI ci sia ancora gente che ne è connivente, li protegge e fa affari con loro.

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  8. In effetti da un'amministrazione comunale i cui membri rubano elettricità, c'è da aspettarsi anche di peggio
    Potremmo quasi dire che in questi 4 anni di aledanno ci è andata di lusso, vista la me....lma che esce fuori dalle cronache
    Marco1963

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  9. NELLA SCANDALOSA, INCIVILE ED INGIUSTIFICABILE ASSENZA DELLE ISTITUZIONI I CITTADINI SONO COSTRETTI A SCENDERE IN PRIMA LINEA A TUTELA DEL PROPRIO TERRITORIO E DELLE LORO CASE. E' UNA COSA INAUDITA E SENZA SENSO MA E' LA ROMA (ORMAI IRRIMEDIABILMENTE DETURPATA IN OGNI ANGOLO) DEL 2012.

    AI BANDITI CARTELLONARI SOLO LA CERTEZZA CHE QUESTA GUERRA CONTINUERA' E- DI CERTO- NON LA VINCERANNO LORO!

    LA RESISTENZA CIVILE E LA RABBIA DEGLI ONESTI CRESCONO OGNI GIORNO E VI RIPAGHERANNO CON LA VOSTRA STESSA MONETA.

    Mc Daemon

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