venerdì 10 dicembre 2010

Tante luci e qualche ombra nei Municipi

Avevamo lasciato l'iter della delibera d'iniziativa popolare alla fase di recepimento dei pareri (obbligatori ma non vincolanti) dei Municipi.
Terminata ora questa fase possiamo fare un primo bilancio di come il livello politico più vicino ai cittadini ha accolto la sollecitazione dei circa 10.000 firmatari della proposta di delibera.
Anzitutto riportiamo di seguito l'elenco dei Municipi ed il relativo parere espresso, precisando che laddove indicato "nessun parere espresso" vuol dire che o il Municipio non ha provveduto a mettere la delibera all'ordine del giorno del Consiglio Municipale oppure che c'è stata la discussione ma non ha approdato ad alcun parere.

I:  parere favorevole all'unanimità con la sola contrarietà del consigliere Imperi (UDC)
II:  parere favorevole all'unanimità
III:  nessun parere espresso
IV:  nessun parere espresso
V:  parere favorevole all'unanimità
VI:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
VII:  nessun parere espresso
VIII:  nessun parere espresso
IX:  parere favorevole all'unanimità
X:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
XI:  parere favorevole con l'astensione dell'opposizione di centro-destra
XII:  parere favorevole all'unanimità
XIII:  nessun parere espresso
XV:  parere favorevole all'unanimità
XVI:  parere favorevole all'unanimità
XVII:  parere favorevole all’unanimità
XVIII:  parere favorevole
XIX:  parere favorevole
XX:  parere favorevole all'unanimità

Il primo dato che emerge è che nessun Minicipio ha espresso parere contrario. Ma la cosa che maggiormente balza agli occhi è che la stragrande maggioranza dei Municipi ha espresso parere favorevole, spesso all'unanimità e al di là del colore politico della maggioranza del Municipio. E' questo il segnale che il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma non è l'invenzione di qualche ristretta cerchia di puristi ma un'emergenza reale che colpisce i diritti dei cittadini.
Prendiamo atto con soddisfazione che la gran parte dei consiglieri municipali, i politici che più degli altri dovrebbero essere vicini ai cittadini, hanno voluto rilanciare la sollecitazione diretta al Comune di Roma perché la materia dei cartelloni pubblicitari venga ricondotta ad un livello degno di una capitale europea.

Una nota a parte meritano i Municipi che non hanno espresso alcun parere sulla proposta di delibera. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di segnalare quanto accaduto al Municipio III, dove c'è stata l'astensione di tutti i consiglieri sul parere alla proposta di delibera, o al Municipio IV, dove la votazione ha visto un numero pari di voti favorevoli e contrari (qui si sono visti i pochi voti contrari alla proposta, dati dai consiglieri del PDL). Nei post abbiamo anche chiesto ai rappresentanti di quei Municipi di dare un loro parere su quanto accaduto, non per giustificarsi ma per far capire ai cittadini le ragioni di comportamenti altrimenti poco comprensibili, ma non abbiamo ricevuto alcuna attenzione.
Che dire? A noi sembra davvero singolare che una volta che i Municipi vengono investiti della possibilità di far sentire la propria voce, a difesa dei diritti e rispondendo alle richieste dei cittadini che rappresentano, alcuni di essi (pochi, per fortuna) non prestino la dovuta attenzione o si facciano prendere la mano da qualche giochetto politico di bassa lega.

Con i pochissimi mezzi messi a disposizione dal Comitato Promotore oltre 10.000 cittadini hanno sottoscritto una proposta per affrontare il problema dei cartelloni pubblicitari a Roma. C'è nessuno dei rappresentanti dei Municipi III, IV, VII, VIII e XIII che voglia rispondere alla richiesta di aiuto proveniente dai propri cittadini, alcuni dei quali sicuramente parte dei 10.000 sottoscrittori? La mancata espressione del parere sulla proposta di delibera è forse dovuta a proposte o soluzioni alternative al problema? O sarà pura e semplice ignavia?

Tutto ciò detto, a questo punto guardiamo oltre, al passaggio della delibera nelle competenti commissioni comunali, per giungere finalmente alla discussione in Consiglio Comunale, dove contiamo diverranno chiare le posizioni di chi vuole affrontare e risolvere il problema e chi invece spera di mantenere lo scempio dell'attuale status quo.

5 commenti:

  1. per la tredicesima circoscrizione potete contattare angelo bonelli presidente nazionale dei verdi e senatore;, è di ostia ed è al corrente di tutto ciò che avviene in XIII circoscrizione.

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  2. Dal presidente nazionale dei verdi mi aspetto che fosse al corrente della delibera d'iniziativa popolare. Poteva magari cercare di evitare che il suo Municipio si distinguesse in maniera tanto negativa.
    O forse Bonelli ha fatto del suo meglio ma al XIII sono particolarmente refrattari alle esigenze dei cittadini.

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  3. Io direi di guardare...il bicchiere quasi pieno.
    Per me è un risultato straordinario anche se parziale ma riflettete sul fatto che NESSUN consiglio si è pronunciato contro.
    C'è ancora chi fa finta di niente ma tutti hanno capito che il movimento anti-degrado non mollerà.
    Io credo che il giorno della discussione in Consiglio comunale si dovrebbe organizzare una manifestazione, che ne dite?

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  4. Il giorno della discussione della delibera in Consiglio Comunale la manifestazione andrà fatta nell'aula Giulio Cesare: non dovranno esserci neanche posti in piedi per far capire agli onorevoli consiglieri che non saranno accettati ulteriori errori.

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  5. in occasione della seduta del consiglio che discutera` la delibera, i componenti del comitato promotore hanno diritto di intervenire e quindi lo faranno sicuramente. Sara` sicuramente opportuno che nell'aula ci sia un folto gruppo di cittadini che assistono ai lavori del consiglio: con le elezioni che si avvicinano i consiglieri non possono ignorare le istanze che vengono dagli elettori......
    lorenzo

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