martedì 5 novembre 2013

Le ditte pubblicitarie temono l'abrogazione della delibera 116 più di ogni altra cosa. Ecco perchè

                                         

                                      Cliccare qui per scaricare la lettera in formato pdf

Quella che vedete qui sopra è la lettera che l'Aipe (un'associazione di aziende pubblicitarie) ha inviato ieri alla politica capitolina. Sul blog Cartellopoli è stata già ben analizzata nei suoi contenuti mentre nelle prossime ore anche il sito di Vas spiegherà giuridicamente perché si tratta di richieste senza alcun senso.

Inutile, dunque, entrare nel dettaglio in questo articolo, per non ripetere i concetti molto ben sviscerati dai due blog con i quali collaboriamo.

Vi spieghiamo piuttosto perché alcune aziende pubblicitarie sono preoccupatissime e chiedono di far sopravvivere la delibera 116. Non solo hanno letto sui giornali della volontà di Marta Leonori di abrogarne il cuore, ma sanno che anche il Movimento5Stelle ha presentato una mozione molto articolata con la quale si chiede la revoca di questa delibera. La mozione è stata predisposta assieme alla nostra associazione e a Vas ed è datata 9 ottobre. Non è stata ancora calendarizzata ma è una spada di Damocle che pende sulla testa della 116. Se infatti per qualunque motivo l'assessorato e la Giunta non rispettassero l'impegno di abrogarla, la mozione metterebbe alla prova la maggioranza capitolina. Il centro-sinistra non potrebbe non votare per la sua cancellazione e il voto dei 5stelle colmerebbe eventuali assenze "strategiche" del Pd.

Insomma il destino di questa delibera sembra segnato. Le ditte pubblicitarie l'hanno capito e scalciano come un animale ferito.

Questa attività smodata sulla 116 è la prova di quanto diciamo da tempo e cioè che si tratta - di fatto - di una sanatoria dell'esistente. Ahivoglia Bordoni, Paciello, Alemanno ed altri che sostenevano il contrario. Se davvero non incide minimamente sul futuro, allora perché le ditte si danno tanto da fare?

L'Aipe nella lettera ci accusa di dire falsità quando parliamo di condono provocato dalla 116. Eppure, signori dell'Aipe, voi stessi ammettete che la delibera fa salvi gli impianti del "riordino". Questi cartelloni non hanno diritto di vita perenne sul territorio solo perché nel lontano 1993 furono inseriti in quella procedura. Tutto ha una scadenza in questo mondo, pure le nostre vite. La procedura del riordino ha permesso la sopravvivenza di questi impianti per 20 anni oltre il limite previsto. Ora è arrivato il momento di azzerare l'esistente e ricominciare da capo. E voi ditte "storiche" avete tutti i numeri per partecipare alle future assegnazioni di cartelloni e vivere altri 10 anni.

Ma pretendere, come fate in questa lettera, un diritto all'immortalità è un po' troppo presuntuoso. Non vi sembra?

9 commenti:

  1. Dopo aver devastato tutta Roma ora tentano ogni mezzuccio per pararsi il culo! Si vergognassero!

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  2. E' vero che siamo in Italia...ma pretendere una "concessione eterna" per gli impianti del cosiddetto "riordino" sfiora il ridicolo. Hanno devastato la città, hanno provocato MORTI e feriti, hanno distrutto in modo suicida il mercato e si permettono di scrivere queste idiozie? VERGOGNATEVI.
    FORZA MARTA LEONORI, FORZA GIUNTA MARINO la città delle persone oneste, di chi ama Roma e il suo patrimonio immenso, di chi si ostina a credere che un altro mondo è possibile E' INCONDIZIONATAMENTE con voi! Cacciamo per sempre i barbari che hanno stuprato l'Urbe con la complicità di indegni politici.

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  3. Oggi su Cartellopoli viene segnalato smonatggio di piu' cartelloni zona Colombo-Eur. Tali smontaggi si sommano a quelli segnalati da Bastacartelloni zona Ponte Nomentano.
    Cosa sta succedendo ? Chi sta provvedendo a tali operazioni ? Sono OTTIME NOTIZIE, ma tutti speriamo che, ovviamente, lo si stia facendo in danno delle "serissssime" ditte che li avevano piazzati!
    Mc Daemon

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  4. Montare: 20 €, privati senza regole,
    Smontare: 300 €, servizio pubblico con tanti vincoli.

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  5. Mah, dopo due settimane d'assenza da roma, ho notato il ritorno, come al solito, indisturbato, di numerosi cartelli odp....
    Nessuna mai delle autorità che faccia visita ai vostri uffici, cari cartellonari, eh?

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  6. Mc Daemon (confermata da fonte interna peraltro) sono in tutta probabilità rimozioni di facciata, programmate (e soprattutto spesate) dalla giunta precedente, che evidentemente sono andate a rilento, come è evidente che dovevano servire a Bordoni per farsi bello prima delle elezioni; stessa cosa accaduta con mia grossa sorpresa, pochi giorni dopo le elezioni, anche all'incrocio pisana - ponte pisano, lì da un giorno all'altro tabula rasa, e dire che ne hanno tolti (4 x 3) almeno una decina, e ne sono rimasti 3 (ed un nuovi sollazzi prontamente ricollocato -- in curva -- a 150 metri circa).
    Ma parallelamente ho rilevato movimenti MOOOOOLTO sospetti sempre in zona, per esempio all'incrocio fosso magliana - magliana, ce n'erano 3 storici (2 cbs + 1 MG), poi pochi mesi fa arriva un altro MG e vengono collocati tutti e due accanti i CBS storici (ma non aveva l'esclusiva del sedime ferroviario, CBS ?), e adesso -- in pochi giorni -- sono diventati addirittura OTTO, uno appresso all'altro, insomma un muro !!!
    E se, casualmente, ma molto casualmente, scoprissimo che il nuovo prip prevede in quel punto 8 impianti 4 x 3, ma cosi, la butto lì, così per caso, è solo la mia fervida immaginazione che me lo fa pensare, vero ???
    Questo il punto (che infatti ne contava 3 + 1 fuori campo a sx, due anni fa)

    http://goo.gl/maps/exIyu

    Marco1963

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  7. Marco 1963, se cosi' fosse sarebbe gravissimo (a parte l'ulteriore-si spera ultimo- insulto della precedente amministrazione a tutta Roma). Pero' lascia pensare che sullo spartitraffico di Ponte Nomentano abbiano fatto tabula rasa...ossia sembrerebbe che si stia tentando quantomeno un disperato tentativo di un ripristino "minimo" del Codice della Strada (pensa un po' a che punto siamo arrivati...).
    Mc Daemon

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  8. Mc Daemon, continuo a pensare siano di facciata, come la stessa operazione fatta con lo spartitraffico dell'olimpica nel tratto in cui taglia in due Villa Pamphili
    Ed è chiaro il perchè, in questa foto: http://goo.gl/maps/L8Upm
    Come mai, dopo una pulizia cosi massiva come quella di quel tratto, sopravvive -- uno a caso -- il nuovi sollazzi ? (particolare curioso, se clicchi la freccia per muoverti in avanti (direzione olimpica, non piazzola) di uno step, la foto passa da nov 2011 a ott 2012 e...... il maledetto giallo sempre lì sta, capisci ?
    Stesso discorso per la pulizia pisana - ponte pisano, mi togli oltre 10 impianti ma ne salvi 3, un pes storico, e due gregor ultimi arrivati: qual'è il criterio, se mai esiste ?
    No, perdonami ma di questi mi fido da 0 a 100, - 200 !!!
    Specie dopo aver letto della truffa dei biglietti atac di oggi, ormai sono pronto a tutto, in negativo.
    E si capisce ogni giorno di più l'apparente immobilismo di Marino, avallereste (inconsapevolmente) voi con qualche delibera eventuale porcherie ruberie e truffe varie della passata (o peggio passate) giunte ?
    Ah come li capisco, ora !
    Marco1963

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