martedì 26 novembre 2013

Leonori conferma a Roma Uno il percorso virtuoso sui cartelloni. E su bancarelle e camion bar spiega...

Cartelloni. Cominciamo ovviamente da qui il nostro commento sull'intervista rilasciata dall'assessore Marta Leonori al bravissimo Andrea Bozzi di Roma Uno.

La strada che la responsabile del commercio indica è perfetta. Non è nuova ormai, dato che la ripete da alcune settimane, ma questa volta ci sembra di cogliere elementi di conferma in più quali: un percorso condiviso con la maggioranza (quindi in aula non ci dobbiamo aspettare trabocchetti da parte di qualcuno?); una chiara presa di posizione sulle ditte locali le quali possono e debbono trovare un accordo tra loro per partecipare ai bandi di gara e appunto i bandi stessi. "Non ho trovato soluzioni migliori" ha spiegato la Leonori. Ed è esattamente quello che sosteniamo anche noi.
Infine la chiusa ottima su possibili sanatorie degli abusivi: "Non si sanano gli abusivi", ha risposto. Cioè a dire la stragrande maggioranza degli impianti esistenti.

Ecco allora il brano dell'intervista dedicato ai cartelloni




Contraffazione. Anche qui l'assessore dimostra di aver compreso a fondo la situazione romana. Al minuto 3.19 spiega che il commercio di merce contraffatta è anche pericoloso per la salute e racconta perfino di possibile cancro alla pelle provocato da abiti tinti con sostanze nocive. Avevamo scritto di questo aspetto nel luglio scorso citando gli studi di autorevoli scienziati e parlando dello smaltimento in Campania.

Ovviamente la vendita di prodotti contraffatti è appannaggio delle ignobili bancarelle che invadono Roma. L'assessore concorda con noi (minuto 5.20): "Non si tratta di singoli che cercano di sbarcare il lunario ma di criminalità organizzata"!

Camion bar: qui la Leonori sembra più rassegnata. Spera che il tavolo per il decoro (min. 18.45), attivato dal suo assessorato, possa decidere le nuove soste per i camion bar. Ma si augura che questi facciano un salto di qualità nella direzione dello "Street food", cioè di prodotti migliori e a prezzi calmierati. Speriamo sia stato solo per mancanza di tempo, ma l'assessore avrebbe dovuto ricordare che attualmente il mercato è in mano ad una sola famiglia e che se non si crea concorrenza, è molto difficile migliorare la qualità.



Bancarelle: sempre il tavolo del decoro (min. 28.08) -  spiega -  dovrà verificare se le postazioni sono giuste o se le bancarelle vanno spostate. Beh, su questo assessore, basta farsi un giro a via Cola di Rienzo, viale Marconi, via Tuscolana, viale Somalia e così via. Praticamente ovunque questi ambulanti sono i veri proprietari dei marciapiedi. Occorre davvero attendere il tavolo?
Meglio quando auspica controlli seri per evitare che un banco occupi il doppio dello spazio consentito o che si accompagni da strutture abusive.

Temi grandi che vanno sviscerati meglio. Ma siamo certi che le associazioni cittadine riusciranno ad ottenere da questo valido assessore garanzie di miglior decoro, bandi di gara e libera concorrenza anche su bancarelle, camion bar e compagnia.

Ecco allora l'integrale dell'intervista


4 commenti:

  1. Non si fermi Assessore! Chi ama Roma e' con Lei!

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  2. tranquilli, i mafiosi della lobby del degrado sono all'opera per far cadere la giunta e ci riusciranno. tutto come prima, allegramente verso la dissoluzione totale

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  3. La Leonori sta imparando in fretta. Parla di criminalità organizzata dietro gli abusivi, ha capito che i cartelloni vanno riformati davvero. Fa tornare voglia di seguire la politica e questa battaglia che avevo abbandonato da un po' di tempo

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  4. Le parole dell'assessore suonano come musica celestiale per chi da anni si batte contro il cancro cartellonaro.
    Ora e' il momento di cominciare a fare i fatti, a partire dal dimostrare che l'attuale maggioranza e' solida e compatta sulle posizioni espresse. E l'assessore stia certa che avra' sempre i cittadini al suo fianco quando ci sara' da respingere gli attacchi dei cartellonari. Ma tenga anche presente che ormai ha suscitato grandi aspettative, che sarebbe un peccato (e forse un problema) deludere.
    Avanti cosi'!!!

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