Ecco, oggi abbiamo la risposta: 3 mesi. Perché due giorni fa sono riapparsi i primi manifesti abusivi. Si tratta di una campagna ignobile che ha appestato tutta Roma e che non ha risparmiato neanche un angolo di città. Questa gentaglia che si definisce "amici delle forze armate", per pubblicizzare un concerto ha pensato di rendere la città una latrina.
Il lato del cavalcavia in direzione fuori Roma |
E il lato opposto |
Naturalmente, visto l'esempio, subito è arrivato un imitatore che poche ore dopo ha affisso i propri manifesti e dunque immaginiamo entro una o due settimane, il ponte tornerà nel degrado più assoluto.
Se avessero potuto, i manifestacci di questo concerto li avrebbero attaccati pure sulle finestre delle case.
Questo è un cancello!!!! |
Quasi nessun cassonetto giallo si è salvato |
Curiosamente, il 28 ottobre, cioè pochi giorni prima di questa "infezione", un attacchino che legge il nostro blog, ha lasciato questo commento all'articolo di agosto. Le nostre foto che mostravano quel ponte così pulito gli avranno fatto venire in mente idee cattive. Leggete un po':
dario 28 ottobre 2013 16:48
Io faccio affissioni di manifesti da 15 anni e quelli non son affissioni abusive, ma affissioni regolarmente pagate o al comune che ha in gestione le affissioni o ad una ditta subappaltata che prende piu' manifest possibili per poterci guadagnare e che quando non ha piu' posti sui propri impianti li mette su ponti cabine enel ecc.........voi ke crititcate questo modus operandi se andaste voi ad attacare i manifesti e vi pagassero il 50 % x ogni manifesto non parlereste di certo cosi.....
Capito la follia di quanto dichiara questo signore? Siccome c'è una ditta che ha preso un appalto per molti più manifesti di quanto sia lo spazio disponibile, beh allora è giusto attaccarli ovunque. Così la ditta guadagna bene!
E' la mentalità del romano medio che se ne frega di tutto e tutti pur di pensare al proprio tornaconto personale. Ed è proprio contro questa mentalità che lottiamo signor Dario.
(per vedere la situazione dei cartelloni sulla Portuense, cliccate qui)
(per vedere la situazione dei cartelloni sulla Portuense, cliccate qui)
E' un'ulteriore conferma dei vari PERCHE' una Citta' come Roma risulti ridotta nelle condizioni in cui tutti oggi la vediamo. Triste realta'!
RispondiEliminaMc Daemon
Ma volete rendervi conto che l'eccezione siamo noi?
RispondiEliminaPer il romano medio negaregole e furbetto da strapazzo QUESTA E' LA NORMALITA'.
Parcheggiare in tripla fila, svuotare il portacenere sul marciapiede, non raccogliere la merda del cane, non fare la differenziata (tanto buttano tuttonzieme...io ce lo sooo che te credi) e ululare come cani impazziti appena si parla di termovalorizzatori (però poi ben pochi protestano per i roghi tossici dei campi rom), in sostenza : I PROBBLEMI SO' ARTRIII
Il dario attacchino non sono io, che vi seguo con molta attenzione. Sia ben chiaro
RispondiEliminaMA E' UN MIRACOLO! Quel sottopasso non è mai durato pulito così a lungo.
RispondiEliminaPreciso che la mia opinione sugli attacchini abusivi (e consapevoli di esserlo) non è inferiore a quella sui coatti che ci tengono a sporcare per farsi riconoscere.
Tuttavia, se quello che costui riferisce è vero, allora siamo all'ennesima, insopportabile truffa ai danni nostri... e lui è un complice!