domenica 17 novembre 2013

Cinema America Occupato: come rovinare una bella iniziativa culturale



Ecco come gli occupanti del Cinema America hanno pensato di pubblicizzare i propri spettacoli ed eventi: col degrado. Devastando angoli preziosi di Trastevere con manifesti abusivi e striscioni.

E' un vero peccato che la sacrosanta battaglia per la salvaguardia di una sala cinematografica debba corrispondere a insudiciare la città.

Un anno fa, gli attivisti di Ri_pubblica decisero di prendere possesso dell'America per sventarne la trasformazione in appartamenti. Il comitato era composto da alcuni centri sociali, studenti, attivisti per l'acqua pubblica e cittadini che combattono per la riqualificazione della zona.

Decisero quindi di restaurare gli interni e di programmare pellicole di qualità.


I lavori di risistemazione dello scorso novembre
Volontari all'opera per bonificare il cinema

In queste ore, per festeggiare il primo anno di occupazione, hanno programmato film e dibattiti con importanti attori e registi.

Ma il metodo per pubblicizzarli è nel peggior stile della Roma più becera e retriva. Quella Roma che pensa solo al proprio piccolo spazio e ritiene terra di nessuno tutto ciò che è pubblico.

Schifosi manifesti vicino lo storico Arco di San Calisto
Stessa scena in ogni angolo di Trastevere
Qui insieme ai manifesti dell'occupazione dell'Atelier Esc di San Lorenzo
 
La cosa più triste è che ieri, tramite Twitter, abbiamo fatto notare agli occupanti come cultura e degrado urbano non possano andare d'accordo. La risposta è stata che ci sono "ben altri problemi" e subito dopo siamo stati eliminati dai followers.

E' proprio questo "benaltrismo" che ha portato Roma nelle condizioni attuali e l'Italia allo sfascio. O questi giovani lo comprendono oggi o domani non potranno che alimentare altro degrado umano.

6 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. La risposta è stata che ci sono "ben altri problemi" e subito dopo siamo stati eliminati dai followers.
    La classica risposta del cacchio!!!

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  3. Infatti napo. Una risposta del genere dimostra quanta strada ci sia ancora da fare per parlare di vera cultura. Non basta occupare il Valle o l'America per fregiarsi della patente di Cittadini Colti (con le C maiuscole). Senza rispetto della cosa altrui c'è solo arroganza

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  4. parlare di cultura rovinando gli spazi pubblici è un controsenso bisognerebbe avere l'umiltà di capirlo invece di accusare chi te lo fa notare

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  5. Anche in Viale Aventino quasi Piazza Albania spuntato nuovo cartellone nero con logo (abusivo) del Comune di Roma. Assessore Leonori, si sbrighi!!!

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  6. Via Baldo degli Ubaldi, accanto all'ingresso staz. Metro A Valle Aurelia: la DDN sfida apertamente il movimento e l'assessora Leonori ripiantando per la 3^ volta un cartellone già rimosso due volte. NESSUNA TRATTATIVA CON QUESTI BANDITI. Devono SPARIRE!

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