Ecco come gli occupanti del Cinema America hanno pensato di pubblicizzare i propri spettacoli ed eventi: col degrado. Devastando angoli preziosi di Trastevere con manifesti abusivi e striscioni.
E' un vero peccato che la sacrosanta battaglia per la salvaguardia di una sala cinematografica debba corrispondere a insudiciare la città.
Un anno fa, gli attivisti di Ri_pubblica decisero di prendere possesso dell'America per sventarne la trasformazione in appartamenti. Il comitato era composto da alcuni centri sociali, studenti, attivisti per l'acqua pubblica e cittadini che combattono per la riqualificazione della zona.
Decisero quindi di restaurare gli interni e di programmare pellicole di qualità.
![]() |
I lavori di risistemazione dello scorso novembre |
![]() |
Volontari all'opera per bonificare il cinema |
In queste ore, per festeggiare il primo anno di occupazione, hanno programmato film e dibattiti con importanti attori e registi.
Ma il metodo per pubblicizzarli è nel peggior stile della Roma più becera e retriva. Quella Roma che pensa solo al proprio piccolo spazio e ritiene terra di nessuno tutto ciò che è pubblico.
![]() |
Schifosi manifesti vicino lo storico Arco di San Calisto |
![]() |
Stessa scena in ogni angolo di Trastevere |
![]() |
Qui insieme ai manifesti dell'occupazione dell'Atelier Esc di San Lorenzo |
E' proprio questo "benaltrismo" che ha portato Roma nelle condizioni attuali e l'Italia allo sfascio. O questi giovani lo comprendono oggi o domani non potranno che alimentare altro degrado umano.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa risposta è stata che ci sono "ben altri problemi" e subito dopo siamo stati eliminati dai followers.
RispondiEliminaLa classica risposta del cacchio!!!
Infatti napo. Una risposta del genere dimostra quanta strada ci sia ancora da fare per parlare di vera cultura. Non basta occupare il Valle o l'America per fregiarsi della patente di Cittadini Colti (con le C maiuscole). Senza rispetto della cosa altrui c'è solo arroganza
RispondiEliminaparlare di cultura rovinando gli spazi pubblici è un controsenso bisognerebbe avere l'umiltà di capirlo invece di accusare chi te lo fa notare
RispondiEliminaAnche in Viale Aventino quasi Piazza Albania spuntato nuovo cartellone nero con logo (abusivo) del Comune di Roma. Assessore Leonori, si sbrighi!!!
RispondiEliminaVia Baldo degli Ubaldi, accanto all'ingresso staz. Metro A Valle Aurelia: la DDN sfida apertamente il movimento e l'assessora Leonori ripiantando per la 3^ volta un cartellone già rimosso due volte. NESSUNA TRATTATIVA CON QUESTI BANDITI. Devono SPARIRE!
RispondiElimina