martedì 30 aprile 2013

Elevare il vandalismo ad arte. E pubblicizzarlo con volantini abusivi

Quando l'abbiamo visto quasi non ci credevamo. Un volantino abusivo appiccicato in giro per Roma con la foto di un graffito. La somma del degrado, di quello che volgarizza e brutalizza la città.



Eh già! E' nata una galleria d'arte per raccogliere le opere di questo skeme e di altri coglioni come lui.

Lo sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto e questo non farà altro che legittimare un abuso che costa milioni di euro l'anno per recuperare treni e facciate dei palazzi alla civiltà. La chiamano Street Culture o Subway Art, partita da New York negli anni '80.

Peccato che a New York non gli sia più permesso di sfregiare muri e treni e così sto tipo nostalgico del degrado, ormai vecchietto ma ancora codardo (tanto che il suo vero nome resta segreto) dove è finito a mostrare le sue opere? Ma a Roma ovviamente: la capitale del degrado mondiale.


Ed ecco come hanno pensato di pubblicizzare la lodevole iniziativa. Affiggendo locandine abusive ovunque.
Bevenuto a Roma, Skeme. Non sarai il primo a finire qui i tuoi giorni di vandalo/writers. L'ambiente ti è assai congeniale.

2 commenti:

  1. ...In che mare infinito di coglineria ci tocca naufragare...povera citta' e poveri noi!

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  2. La madre dei cretini è sempre incinta. Ma che addirittura venga aperta una galleria d'arte per mostrare queste schifezze, non me lo sarei aspettato. Nel mio palazzo abbiamo speso migliaia di euro per cancellare questa roba. E pochi mesi dopo altri idioti hanno tracciato altre ignobili tags. Altro che arte, questi sono assassini del bello.

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