Questa bella immagine è la risposta di Daniele Giannini, presidente del 18° Municipio, all'ennesima provocazione di una ditta. Accanto alle aiuole di piazza Irnerio sono comparsi tre notti fa due enormi pali che dovrebbero sostenere l'ennesimo 4x3 irregolare. Il minisindaco, che da anni ormai lotta contro cartellone selvaggio assieme alle associazioni, si è incatenato ad uno di questi pali ed è rimasto sul posto diverse ore fino a che non ha ottenuto l'impegno da parte dell'Ufficio Affissioni di una rapida rimozione.
I pali cementati di fresco |
Parliamo di provocazione perché piazza Irnerio è un po' un simbolo per le associazioni antidegrado. Il 5 maggio del 2012 organizzammo qui un bellissimo Decoro Day e in quell'occasione fu rimosso un cartellone abusivo (clicca qui per il servizio di Bastacartelloni tv). Era stato proposto di rendere la piazza "cartelloni free". Insomma di un nuovo osceno 4x3 non si sentiva proprio il bisogno, dato che già l'area soffre per decine di impianti piantati ovunque.
L'area dove ora sono stati piantati i pali durante il decoro day del maggio 2012 |
Dunque grazie a Giannini per il suo impegno. E ci piace anche farvi sapere che proprio ieri ha lanciato la sua lista civica annunciando che farà una campagna elettorale Manifesti Zero. Inoltre, nel programma ha inserito diversi punti antidegrado (manifesti, cartelloni, scritte). Molto bene. Che l'esempio sia contagioso!
Chi paga i danni del mattonellato sfondato?
RispondiEliminaQuello che scrive Adriano è giusto: sebbene l'installazione sia stata sventata, resterà il danno alla pavimentazione rifatta da poco. Purtroppo, Adriano, è "il male minore" che dobbiamo sopportare. Come dicono i militari in guerra si tratta di "danni collaterali". Dovremo evitare anche questi in futuro. Una cosa del genere sarebbe impensabile in qualsiasi altra città sana del mondo.
RispondiEliminaGiannini è un presidente che ha capito prima degli altri (vale per quelli che ci sono arrivati naturalmente) quali sarebbero stati i temi fondamentali per rilanciare la città ed ha avuto l'intelligenza di dimostrare un impegno concreto nel volerli risolvere. Altri 18 presidenti di municipio come lui e roma oggi sarebbe probabilmente diversa.
RispondiEliminaVai così gianni' e copino gli altri perchè, come dice il detto,non è mai troppo tardi per imparare.
Bisognerebbe avvisare il politico che sta affisso (non incatenato) sul cartellone accanto che forse sarebbe il caso di togliere il disturbo.
RispondiEliminaOttimo Giannini! Questa sì che è attenzione e passione per il territorio che si amministra.
RispondiEliminaArginare lo strapotere dei furfanti cartellonari dovrebbe essere pane quotidiano per tutti i minisindaci ed invece se ne trovano al massimo di quello che di quando in quando si lamentano, con l'eccezione di Giannini che a più riprese agli amichetti di bordoni gliele ha suonate.
Speriamo che i cittadini del XVIII (o come ci chiama ora) vorranno premiare la perseveranza di Giannini nel difendere il proprio territoroo, e questo a prescindere dagli schieramenti partitici. A livello munipale infatti sono soprattutto gli uomini e le donne che contano e Giannini ha abbondantemente dimostrato di averli gli attributi.
a questi bravi signori delle nostre proteste, virtuali o reali, non interessa nulla! invece di incatenarsi il minisindaco dovrebbe pagare una squadra di frullinomuniti che eradichi tutto lo scempio nel suo municipio. scommettiamo che qualcun altro lo imiterebbe, anche tra quelli seduti nell'aula giulio cesare? e poi, a quando le multe ai pubblicitari che affiggono sui cartelloni abusivi? non esiste un durc anche in questo settore?
RispondiEliminaPali rimossi. Giannini uno di noi.
RispondiEliminahttps://twitter.com/GianniniDan/status/325173248113377281
Ancora una volta grazie a Daniele Giannini.
RispondiEliminaAl di là delle sterili contrapposizioni ideologiche ha dimostrato CON I FATTI attenzione e disponibilità verso i cittadini del 18°e glielo riconoscono anche molti elettori di altri partiti.
Mi impegnerò personalmente affinché sia rieletto!
Giannini ha capito quanto queste battaglie siano la base per ripartire e far rinascere la città. Purtroppo non potrò votarlo perché non vivo in quella zona. Ma né parlerò ad amici e parenti
RispondiEliminaintanto a via piccolomini ( stesso municipio) da una parte vista cupola e dall'altra i cartelloni 3x4 sono diventati tre !!! (misteri della notte). Ho scritto a Giannini più volte a proposito dell'orrore di che si avvicina a San Pietro chiedendo interventi sui maxi impianti che scempiano il ponte ferroviario di inizio secolo e insistendo per la ripiantumazione degli alberi lungo i marciapiedi rifatti. Mi ha risposto garantendo pronto intervento ma sono passati nove mesi: i manifesti sono là e le aiuole restano vuote :-(((( E la strada è sempre più invasa da pullman d pellegrini che sostano ovunque, spesso con i motori accesi. Giannini farebbe bene a non cercare solo iniziative che certo sono lodevoli ma non affrontano il problema del degrado in modo globale.
RispondiEliminaIl degrado è globale e globalmente deve essere affrontato.
RispondiEliminaForse l'anonimo delle 12.56 è nuovo da queste parti e non sa che i Municipi non possono fare autonomamente RIMOZIONI di impianti pubblicitari in quanto TUTTO E' STATO ACCENTRATO PRESSO IL DIPARTIMENTO CHE SI OCCUPA DI COMMERCIO E PUBBLICITA' (ma guarda un pò che strano..).
Prima hanno permesso l'invasione incontrollata degli impianti in stile repubblica delle banane o gomorra, fate voi, poi, ovviamente, adesso hanno pochi fondi..poi oscurare i cartelloni illegali o abusivi costa come rimuoverli (parole detteci da un dirigente..) ed ecco che i cartelloni vicino al ponte ferroviario su Via Gregorio VII° sono ancora al loro posto a lucrare il pizzo...ops!! a consentire incassi illegali alle società
Faccio presente che se l'impianto pubblicitario che si vorrebbe installare ha effettivamente le dimensioni di mt. 4 x 3 e di queste dimensioni sono anche i 3 cartelloni che secondo l'anonimo delle ore 12,56 sono stati installati stanotte in via Piccolomini,c'é allora una violazione della deliberazione n. 609 del 3 aprile 1981 con cui il Consiglio Comunale ha vietato l'affissione entro un certo perimetro di impianti di superficie superiore a 6 mq. (cioé cartelloni al massimo di mt. 3 x 2):sia piazza Irnerio che via Piccolomini ricadono all'interno di questo perimetro.
RispondiEliminaIl divieto é confermato dal 1° comma dell'art. 34 del vigente Regolamento di Pubblicità.
Grazie arch. Bosi
RispondiEliminaevidentemente stavolta non hanno avuto "vuoti di memoria" perchè i pali sono stati rimossi poche ore fa!
Nessun dorma! I cartellonari devono sapere che non abbassiamo la guardia!
ALEA IACTA EST!
CONTINUA IL MONITORAGIO DI ROMA H24.
RispondiEliminaI BANDITI CARTELLONARI E LE LORO COPERTURE POLITICHE LO SAPPIANO.
@Fitzcarraldo: denunciate immediatamente i tre cartelloni di mt. 4 x 3 che sono stati installati in via Piccolomini, chiedendo anche per essi l'intervento del Presidnete del Municipio.
RispondiEliminasarà fatto.
Eliminama com'è possibile che di tanti presidenti di municipio ce ne sia uno solo che abbia le palle per mettersi contro i bastardi miserrimi dei cartellonari?
RispondiEliminaricordo che anche Corsetti in primo municipoo fece una volta un blitz rimuovendo alcuni impianti a piazza del Popolo, ma poi più nulla.
onore al merito di Giannini che combatte questa battaglia con continuità, passione ed efficacia.