venerdì 22 marzo 2013

La sciatteria di fronte al mondo

Facciamo l'ipotesi che a casa vi si rompa il vetro di una finestra. Cosa fareste se il vetraio vi consegnasse un vetro più piccolo del telaio? Lo rimandereste indietro o lo fissereste con il nastro adesivo?

Ecco cosa hanno visto in questi giorni centinaia di migliaia di turisti giunti a Roma da tutto il mondo per assistere alle cerimonie per il nuovo Papa. Proprio a due passi da San Pietro, in piazza Adriana, i parapedonali offrivano questa immagine di trascuratezza, approssimazione e sciatteria che la dice lunga su Roma e l'Italia.

La pubblicità va dove la porta il vento
Ad ogni ventata i pannelli si muovono vorticosamente
Troppo piccoli per la struttura? Leghiamoli col fil di ferro

Spostiamoci in un'altra zona di Roma. Vicino lo Stadio Flaminio dove migliaia di tifosi stranieri sono venuti a seguire la partita di rugby, ecco cosa hanno incontrato sul marciapiede

Viale Pilsudski: vecchio cartellone piegato a rischio tetano (foto Giuseppe F.)

Davvero un bello spettacolo di fronte a chi viene a visitare Roma, pensando di trovarsi in un paese civile.

Grazie al lettore Giuseppe F. per la seconda segnalazione.

3 commenti:

  1. Ma, diciamo che relativamente alla galleria deglio orrori che può offrire roma, poteva andare pure peggio.

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  2. Solo per la precisione quello non è un cartellone ma un palo che regge il marmo della toponomastica. Probabilmente qualcuno se lo è attaccato in casa.

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  3. Amici vi prego date un'occhiata al Post odierno di cartellopoli "Rebus alemanniano" a proposito dei cartelloni intorno al comitato elettorale di alemanno. COERENZA FINO IN FONDO!

    Mc Daemon

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