martedì 26 aprile 2011

Riceviamo e pubblichiamo - Tra un po' ci metteranno le ruote

La tutto sommato tempestiva rimozione dei vasoni/cartelloni da Piazza di Spagna (a parte quello di fronte a Vicolo del Bottino che deve essere stato "dimenticato") ha riservato una sorpresa agli abitanti del Municipio II. Ecco la denuncia che abbiamo ricevuto da Filippo.

"Abbiamo cantato vittoria troppo presto, festeggiando solo due giorni fa la rimozione da piazza di Spagna di alcuni brutti cartelli pubblicitari, dopo le proteste dell'Associazione Residenti Campo Marzio e di altre Associazioni tra cui Vas.
Il giorno di Pasquetta, all'alba (sic!) gli stessi impianti sono apparsi nel secondo Municipio, uno dei più devastati dall'inquinamento visivo provocato dai cartelloni. Sono stati portati sul piccolo spartitraffico di piazza Euclide, già martoriato da ben 11 impianti, sullo storico Ponte Risorgimento (mai visto finora un cartello su un ponte), sul Lungotevere delle Navi e - a pochi passi  - nel mezzo dell'aiuola di Piazzale Belle Arti.
Le targhette identificative sono tutte scritte a pennarello, nonostante la normativa richieda chiaramente scrittura indelebile (sorvoliamo sugli errori di ortografia come 'Bele Arti').
Credo che il Comune debba chiarire alcune cose:
1) Non è pensabile che questi impianti vengano piazzati sempre nottetempo e durante le festività, quasi ad ammettere la loro natura semi-abusiva.
2) Non è pensabile che - spostati da un luogo di Roma - debbano necessariamente trovare spazio in altro luogo. Perchè con questo principio, chiunque piazzi un cartello di fronte al Colosseo e paghi il Canone CIP, può in seguito vantare il diritto ad essere ricollocato. Se gli impianti sono irregolari (come quelli di piazza di Spagna) vanno rimossi e basta!
3) Non è pensabile che venga introdotta una nuova tipologia di impianti, come questi piantati nei vasi, proprio durante la discussione sul Piano Regolatore della Pubblicità, già approvato dalla Giunta, che prevede la riduzione di tali tipologie.
4) Non è pensabile che Roma possa sopportare cartelloni pubblicitari perfino sui ponti storici, come questo progettato da Hennebique nel 1911 per festeggiare i 50 anni dell'Unità di Italia (proprio mentre tutti si riempiono la bocca sul 150° Anniversario)!

Credo che il Campidoglio e l'Ufficio Affissioni debbano delle spiegazioni immediate.

Filippo "









Naturalmente sottoscriviamo in toto quanto scritto da Filippo e ci chiediamo come possa essere scesa così in basso la dignità di Roma, costretta ad accollarsi a tutti i costi questi dozzinali ed orribili impianti.
Torniamo anche a chiederci cosa fanno in tutto questo soprintendenze/sovrintendenze varie?

En passant notiamo due cose: la targhetta con la scritta "ClearChannel" non compare più e controllando la lista delle ditte pubblicitarie, disponibile sul sito web del Comune di Roma ed aggiornata al 19 aprile 2011, il codice 0149 non risulta assegnato.
Prendiamo il testimone di questa oscura vicenda e provvediamo a segnalare la nuova installazione a Sindaco, Assessori vari, Ufficio Affissioni, Polizia Municipale e soprintendenze/sovrintendenze varie, aspettandoci risposte tempestive.

10 commenti:

  1. Guerra senza quartiere ai nuovi barbari.
    Con ogni mezzo che la legge consente.
    La goccia scava la pietra!

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  2. ANCHE QUESTA PORCATA VA MESSA NEL RICCO DOSSIER (IL CATALOGO DEGLI ORRORI DELLA CARTELLONISTICA ROMANA)CHE SARA' PRESENTATO AGLI ORGANI INQUIRENTI , ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, ALLA STAMPA (che dorme).

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  3. sono proprio curioso di sentire cosa dice l'Ufficio Affissioni, che scusa troverà ora per questi impianti? La credibilità va anche conquistata, capito Paciello?

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  4. L'ufficio affissioni usa non fornire risposta alle segnalazioni. A loro detta rispondono con eventuali sanzioni e/o rimozioni.

    In effetti qualche risposta sarebbe attesa dagli organi politici, responsabili davanti ai cittadini per questi scempi.

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  5. Uno schifo imperdonabile: Roma Capitale e il suo cosiddetto "ufficio affissioni" sono nell'anarchia (voluta) assoluta. Quì si deve alzare un magistrato onesto e dare una accurata occhiata all'interno del dipartimento e nei suoi organi operativi. Queste VERGOGNE, perfino sul ponte (sic!), devono essere impedite o veramente al peggio non c'è mai fine, in questa martoriata città.

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  6. legio aurelia invicta26 aprile 2011 alle ore 14:33

    alea iacta est

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  7. Vi consiglio di leggere bene le targhette per comprenderne il significato.
    Sembrerebbe che la ditta 0149 (le prime cifre delle targhette) non risponda più alla Clear Channel. Non ho possibilità di controllare ma chiedo conferma a chi invece ha ancora accesso all'elenco delle ditte autorizzate. Se così fosse potrebbe volere dire che:
    1) La Clear Channel è stata esclusa dall'elenco delle ditte autorizzate
    2) Si è ricostituita con altro nome (come Nuovi Spazi-Nevada).
    L'ultima lettera della targhetta, in questo caso è una T (al contrario di tutti i cartelloni fin quì fotografati che riportano una P). La T identifica i cartelloni temporanei (e la P quelli permanenti),che a differenza degli altri sono attualmente permessi praticamente ovunque (arenili, piazze famose, ville storiche ecc.) per un periodo limitato di tempo (non si sa quale esso sia), in occasione di eventi particolari. Vi ricordo che di questi giorni Roma vedrà eventi eccezionali legati al Vaticano.
    Detto questo, si capisce quanto sia importante far cambiare le regole attuali e cercare di cambiare il PRIP propostoci.

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  8. Chiedo scusa.. La Clear Channel è al numero 025.
    Probabilmente lo 0149 è stato assegnato recentissimamente dopo il 19 Aprile ad una ditta (nuova? proveniente da voltura?) che ancora non compare sull'elenco ufficiale.
    Una cosa per ora è certa: abbiamo una ditta in più.

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  9. Domani vi invierò la documentazione di una nuova porcata da me scoperta oggi: un 4x3 della PES con la targhetta della Publiemme!!!!!
    E non è temporaneo..ed è pure attaccato alla recinzione di un Parco Regionale!
    E' veramente il FAR-WEST dell'illegalità e degli abusi!!!! Non molleremo..

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  10. ORMAI STIAMO ALLA FOLLE E PURA ANARCHIA. INGESTIBILE. INCOMMENTABILE. INCREDIBILE. SOLO A ROMA.
    Mc Daemon

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