mercoledì 20 aprile 2011

Requiem per un abuso

Oggi è un buon giorno. Oggi, per la nostra pur limitata storia, il crimine non ha pagato.

L'intollerabile cartello in Piazzale NumaPompilio/Viale delle Terme di Caracalla è stato appena rimosso.

Non ci siamo voluti perdere lo spettacolo che vogliamo condividere tramite le immagini che seguono.






 


Questa è l'immagine attuale del luogo, ripristinato a prima dello scempio.




 Pur consapevoli che si tratta di una goccia nell'oceano, non possiamo che esultare per il risultato raggiunto e ringraziamo di cuore i tanti che hanno contribuito, con i loro commenti ed i loro messaggi al Sindaco, a tenere viva l'attenzione su questo specifico impianto.

Ora cercheremo di capire come si sia arrivati a questa rimozione, che peraltro ci aspettavamo molto più tempestiva. Una cosa che appare certa, da indiscrezioni giunteci, è il decisivo intervento del consigliere comunale Athos De Luca (sempre lui, one man band all'opposizione). Cominciamo intanto a ringraziarlo sinceramente da questo post.

Un'altra cosa che questa storia dimostra è che la perseveranza (possiamo anche chiamarla "tigna", essendo a Roma) paga. Questo è quindi un invito a tutti i cittadini a "prendersi a cuore" un impianto che giudicano particolarmente odioso ed a segnalarlo alle diverse istituzioni (vigili, Municipio, Comune, Ufficio affissioni) con continuità. Grazie alla tecnologia la cosa non è particolarmente gravosa né costa nulla.

Sempre perché siamo a Roma, "dallo e dallo se sfascia pure er metallo".

19 commenti:

  1. Complimenti. Speriamo che non venga ricollocato 10 metri più in là...
    Perché, a questo punto, non si fa la stessa battaglia per il simile impianto installato tra il Palatino e il Circo Massimo?
    Un'ultima osservazione: perfavore continuate a mantenere la "potenza di fuoco" di almeno un post al giorno. Solo così si può mantenere alta la soglia dell'attenzione su questa vergogna cittadina.

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  2. GRAZIE A TUTTI PER IL SIGNIFICATIVO (seppur, come detto, una goccia nell'Oceano).
    Solo alcune considerazioni : A) Athos De Luca è un interlocutore importante e presente in questa guerra al Crimine organizzato;
    B) Dovremo vigilare affinchè tra un paio di giorni il cartello in questine non rispunti da dove è stato rimosso o a qualche centimetro di distanza;
    C) Importantissimo capire "come si è arrivati a questa rimozione" perchè con la stessa logica vanno rimossi numerisi altri cartelli posti in zone vincolate (primo tra tutti il "collega" ai piedi del Palatino-v. dei Cerchi- che sta ancora lì).
    COMPLIMENTI A TUTTI, credo questa sia la strada da battere con insistenza (o , come suggerito, con "tigna").

    Mc Daemon

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  3. Grazie al Comitato per l'impegno e la perseveranza.

    Perchè non puntare subito un altro cartellone scandaloso, e cioè quello del Circo Massimo??
    È indifendibile!

    Buona giornata a tutti!

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  4. Vorrei vigilare anch'io ma devo dire che la normativa del Comune di Roma e il Codice della Strada mi confondono. Che dite se, a titolo di esempio, oltre a mostrare la foto del cartellone abusivo si indicasse anche la normativa che è stat vietata. Grazie

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  5. Legio Aurelia Invicta20 aprile 2011 alle ore 15:30

    Resist est..il Natale di Roma va festeggiato!
    Noi non ci arrendiamo...ricordatevelo tutti.
    Piccola osservazione: se il cartello rimosso era stato installato abusivamente dalla "studio zeta pubblicità s.r.l" ovvero in assenza del parere ( o come dice qualche "rumor" NONOSTANTE IL PARERE CONTRARIO..)della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici si POTREBBE COMINCIARE AD APPLICARE QUANTO DISPOSTO dall' art. 31 del regolamento comunale e decurtare del 5% gli impianti di quella società, con precedenza a quelli presenti nello stesso municipio?
    La lotta CONTINUA!!!
    Esigiamo che al più presto venga approvato il PRIP...ma PORTANDO IN GIUNTA E IN CONSIGLIO LA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE e ASCOLTANDO LE OSSERVAZIONI CHE IL COMITATO, V.A.S e altri soggetti hanno fatto pervenire all'8° dipartimento.

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  6. Nel caso dell'impianto di questa storia, esso deriva da un vecchio impianto (stesso codice) che preesisteva al vincolo dell'area. Una volta apposto il vincolo l'impianto fu rimosso.

    Evidentemente la ditta ha pensato di provare la reinstallazione contando forse sulla farraginosità dei controlli.

    L'altro impianto segnalato da molti, quello posto ai piedi del Palatino all'inizio di Via dei Cerchi, risulta censito nella banca dati, per cui bisognerà forse verificare l'esistenza dell'autorizzazione da parte della soprintendenza. Se poi tale autorizzazione dovesse esserci sarà forse il caso di chiedere alla stessa soprintendenza come si sono permessi a rilasciarla.

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  7. Spero davvero che la Soprintendenza non abbia osato una follia del genere...sarebbe pura pazzia, ma di quelle gravi gravi!

    Mc Daemon

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  8. Quì sembra che nessuno ha colpa:
    - le nuove autorizzazioni concesse sono pochissime
    - gli sfregi alla città derivano da leggi o richieste fatte all'epoca dei dinosauri
    - i Vigili per muoverli serve una finanziaria
    - le poche multe fatte sono oggetto di ricorso al tar da parte delle ditte
    - Il Prip quando verrà approvato ? Siamo sicuri che dentro non ha lacune che fanno gioco delle ditte ?

    Ma tutto questo casino lo stiamo vedendo sotto effetto di sostanze allucinogene o è reale ?

    Gioire per aver spento un fiammifero, quando fuori c'è un palazzo che brucia, mi sembra troppo

    Mafie e corruzioni dietro i cartelloni

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  9. UN SOLO CARTELLONE E NOI SIAMO SODDISFATTI?

    OK, STIAMO ASPETTANDO IL PIANO REGOLATORE, CHE LOR SIGNORI DOVRANNO MODIFICARE, MA NEL FRATTEMPO?

    ASPETTIAMO LA DELIBERA POPOLARE, CHE IL COMUNE RECEPISCA LE MODIFICHE AL PIANO REGOLATORE, ASPETTIAMO I PIANI DI LOCALIZZAZIONE...

    E NEL FRATTEMPO, LE DECINE DI MIGLIAIA DI CARTELLONI IRREGOLARMENTE INSTALLATI RIMANGONO AL LORO POSTO?

    E MAGARI CONTINUANO AD INCASSARE I SOLDI DELLA PUBBLICITA' ESPOSTA?

    NON CREDO SIA UN'IPOTESI FATTIBILE, COMITATO.

    I TEMPI SONO LUNGHI, TRA LE MODIFICHE DEL PIANO, L'APPROVAZIONE DEL SUDDETTO PIANO, LO STUDIO DEI PIANI DI LOCALIZZAZIONE IN OGNI MUNICIPIO E L'EVENTUALE MESSA A GARA DELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI, QUANTO PASSERA'?

    UN ANNO, DUE?

    E NEL FRATTEMPO?

    VERAMENTE VOGLIAMO CHE LA CITTA' RIMANGA IN QUESTE CONDIZIONI?

    O FORSE NON E' IL CASO DI FARE APPLICARE LE SANZIONI GIA' ELEVATE A TUTTI I CARTELLONI INSTALLATI NELLA MEDESIMA COLLOCAZIONE?

    E POI, UNA VOLTA SANZIONATI, I CARTELLONI VANNO OSCURATI, PUNTO.

    LE RIMOZIONI SI FARANNO DOPO, INTANTO I CARTELLONI VANNO OSCURATI.

    E' L'UNICO MODO PER METTERE IN GUARDIA LE DITTE A NON PIAZZARE I CARTELLONI IN SPREGIO AL CODICE DELLA STRADA E AL REGOLAMENTO COMUNALE.

    OSCURAMENTI E APPENA CI SONO I SOLDI RIMOZIONI.

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  10. Les purtroppo la burocrazia e il problema di massimizzare gli interventi per non avere una maggiore spesa ci creano molti problemi, paradossalmente oscurare o rimuovere richiede lo stesso impegno in quanto a personale, procedure e costi quindi si opta per le rimozioni quando, se e nei tempi in cui è possibile, è assurdo ma purtroppo dobbiamo fare i conti anche con questi problemi

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  11. I CRIMINALI DEL CARTELLO RIMOSSO A CARACALLA SONO GLI STESSI DEGLI ALTRI CARTELLI PIAZZATI NEI LUOGHI PIU' SUGGESTIVI DI ROMA, VALE A DIRE :
    1) PIAZZA NUMA POMPILIO (rimosso oggi);
    2) AI PIEDI DEL PALATINO (V. DEI CERCHI);
    3) PIAZZA SAN GOVANNI IN LATERANO lato Via FONTANA;
    4) PIAZZA SAN GIOVANNI IN LATERANO DAVANTI L'ALA STORICA (edificio giallo con orologio appena rstaurato)DELL?OSPEDALE S.GIOVANNI-ADDOLORATA;
    5) VIA DRUSO altezza Porta Metronia lato dx;
    6)VIA DRUSO altezza Porta Metronia lato sx;
    7) temo MOLTI ALTRI che non abbiamo ancora censito.

    SE VOLETE ESPRIMERGLI IL VOSTRO PUNTO DI VISTA SUL LORO OPERATO E SU QUANTO PER VOI RAPRESENTINO "UNA RISORSA" (come qualcuno all'assessorato al commercio li ha definiti) NON DEVE FARE ALTRO CHE CHIAMARLI ALLO 06/ 91251342 (NUMERO DI TELEFONO CHE SI PUO' LEGGERE ANCHE SUL CARTELLO DI CUI ALLE FOTO DI QUESTO POST:)

    Mc Daemon

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  12. Girano indiscrezioni per cui la ditta responsabile di questo cartello sia stata radiata dall'albo di quelle autorizzate.

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  13. @ Les e Nokia 1
    Mi sembra di aver già visto post simili ai vostri, in cui qualcuno diceva "grazie del lavoro fatto", qualcun altro diceva "ci siamo tolti una piccoa soddisfazione" e qualcun altro come voi ci (e si) ricacciava nell'oscuro pessimismo incazzandosi con chi accennava appena un sorriso per il piccolo risultato ottenuto. Eppure siamo compagni di lotta da più di un anno e sappiamo tutti l'impegno che tutti, voi compresi, abbiamo profuso per ottenere questi piccoli, piccolissimi risultati. Sappiamo bene quanto è difficile combattere questa guerra, e lo dimostrano le difficoltà che incontriamo anche solo a comprendere se un cartellone è abusivo, illegale, messo in contrasto a qualche codice. Quindi, durante le battaglie anche i soldati più audaci ed impavidi vanno incoraggiati, incitati, premiati anche solo con uno sguardo compiaciuto, anche se vanno tenuti sempre in guardia. E state tranquilli che la guardia non l'abbassa nessuno di noi. Sappiamo bene e conoscete anche voi le difficoltà che incontriamo a farci rispondere dagli uffici competenti o solo ad avere due righe in "cronaca di Roma". Ma attenzione a non averle sulla "cronaca nera". Quindi, se non l'avete ancora capito, questa non è una piaga che va combattuta giorno dopo giorno, una segnalazione dopo l'altra, documentando al millesimo il tutto. Il PRIP è una cosa che non cambierà il volto di Roma nei prossimi uno o due anni, ma forse solo dal 2014, se verrà approvato come piace a noi; figuriamoci se lo sarà come piace a "loro". Quindi è frustrante continuare a fustigarsi scoraggiandosi e scoraggiando chi come voi è in prima linea.
    Quindi, e mi rivolgo pricipalmente a Les, la soluzione al tuo "nel frattempo?" è solo il passamontagna, frullino e il passo del giaguaro (quello sotto i reticolati di filo spinato, durante notti insonni).
    Nel mio frattempo, invece, vedo tutte quelle azioni intraprese fin quì, condite da qualche azione eclatante ( ma rivolta a fare propaganda per la causa più che a danneggiare di nascosto qualche impianto), per ottenere più consenso e partecipazione popolare.
    Il cartello di oggi è stato rimosso per le pressioni che tutti noi cittadini, Comitato e non, abbiamo esercitato attraverso tutti i canali leciti, stampa, e mail, telefono ecc. ed il risultato è più doloroso (per il cartellonaro), che se qualcuno lo avesse buttato giù di notte. Quindi non bisogna farsi prendere dalla smania di volere tutto e subito.
    Concludo dicendo che se oggi mi permetto di sorridere un pò soddisfatto è perche per il resto dell'anno abbiamo pianto rabbia e sconforto. Quindi lasciate che almeno per un giorno su 365 mi possa ritenere modicamente soddisfatto.

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  14. c'è un "non " di troppo... leggasi: questa è una piaga che va combattutta.....

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  15. @ anonimo delle 21:14

    e queste indiscrezioni dicono anche il perchè???

    se è per quello che è successo oggi non solo faccio un sorriso, ma mi sbellico dalle risate.

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  16. LA COSA SCONCERTANTE E' CHE SE NON FOSSE STATO PER IL FUOCO INCROCIATO (mi sembra il termine più appropriato) APERTO DAL COMITATO E DA TUTTI NOI SUL CARTELLO DI CARACALLA, ALL'UFFICIO AFFISSIONI NON AVREBBERO MOSSO NEMMENO L'INDICE PER UNO (DEI TROPPI) SCEMPIO INCONCEPIBILE IN UN QUALUNQUE PAESE CIVILE.
    CI SARANNO SOLO ODIO E COLLERA SINE DIE PER I DEVASTATORI DI ROMA ED I LORO COMPLICI. VI SI RITORCERA' TUTTO CONTRO.
    Mc Daemon

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  17. Per il resto, pur quotando e comprendendo, il commento di Francesco mi chiedo come facciate a non provare ribbrezzo quando incontrate alcuni personaggi dell'assessorato al commercio.
    Vi ammiro e stimo comunque.
    Mc Daemon

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  18. I lavori di rifacimento del marciapiede li ha pagati la ditta? Gli hanno fatto una multa? L'hanno radiata a vita dalla lista dei pubblicitari? ALTRIMENTI CHE STAMO A GIOCA'???

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