lunedì 18 aprile 2011

Il Campidoglio risponde (si fa per dire)

Una lettrice del blog aveva scritto al Sindaco segnalando l'impianto di Piazzale Numa Pompilio/Viale delle Terme di Caracalla e chiedendone la pronta rimozione.
Oggi ha ricevuto una risposta che ci ha cortesemente girato e che pubblichiamo di seguito.

"Gentile ...,

il Sindaco è stato portato a conoscenza della sua lettera e mi ha incaricato di ringraziarla perché la stessa testimonia la sua volontà di partecipare alla vita ed al rilancio della Città.

In merito al tema che solleva, non posso non ricordare l’impegno profuso dall’Assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni (al quale peraltro giro la sua mail affinché svolga le opportune verifiche) che in questi anni ha assunto numerose iniziative volte a contrastare il fenomeno. Dopo anni e anni di mancata regolamentazione è stata messa mano al delicato settore della cartellonistica pubblicitaria, adottando una linea di tolleranza zero nei confronti dell’abusivismo e del rispetto del codice della strada.

I dati relativi al 2010 sono più che lusinghieri: le entrate sono triplicate rispetto al 2007; i contenziosi drasticamente diminuiti; migliaia le sanzioni applicate e le rimozioni degli impianti abusivi.

Al di sopra di tutto, però, c’è l’approvazione, dopo 17 anni di vuoto normativo, del Piano Regolatore degli Impianti e dei mezzi pubblicitari che ha già ottenuto il parere favorevole delle Sovrintendenze. Non appena questo piano sarà approvato dal Consiglio Comunale si ridurrà del 49% il numero di metri quadri di impiantistica pubblicitaria attualmente presente sul territorio.

Come dichiarato dal Sindaco Alemanno, con la banca dati, il piano regolatore e le demolizioni abbiamo lanciato un’importante offensiva contro le associazioni criminali. Quello che ancora manca è un’attività di intelligence per la quale stiamo attendendo una risposta dalla Guardia di Finanza. Infatti è necessario, nel momento in cui andiamo a demolire un impianto abusivo, poter risalire alla proprietà dei cartelloni, per impartire sanzioni amministrative e scoprire si integrano reati penali.

Questo nuovo regolamento è stato realizzato a tutela del patrimonio storico, artistico e ambientale della nostra Città, prevede la riduzione da 27 a 7 tipologie d’impianti e permette di installare quelli più grandi, 4 metri per 3, solo fuori dall’anello ferroviario. Nel centro storico, invece, sarà consentita soltanto cartellonistica di pubblica utilità.

Certo che nei tempi più brevi saranno percepibili i miglioramenti anche in questa particolare materia, colgo l'occasione per ribadire l’impegno del Sindaco ad operare proficuamente affinché si pongano in essere tutte le soluzioni necessarie ed utili per migliorare la vivibilità di Roma e la qualità della vita dei romani.

Un saluto

Luca Panariello
Ufficio di Staff del Sindaco
Il Responsabile dei Rapporti con i Cittadini e le Associazioni
Via del Campidoglio, 1 – 00186 - Roma
Tel.. 06.67104207 – Fax 06.67105574"


Ci permettiamo un solo commento.

LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO:
QUELL'IMPIANTO DOVEVA GIA' ESSERE STATO RIMOSSO.

Questa storia non finisce qui!

18 commenti:

  1. Confermo, l'ho ricevuta anch'io a seguito di analoga segnalazione. Per il comune va tutto bene, TUTTO BENE!

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  2. A cazzari !
    Ma quanto ci mangiate su questi cartelloni ?
    L'unica cosa fatta è il continuo installare contro le leggi del cds.
    Ma chi dà queste autorizzazioni, e chi pagherà questi errori ?

    Mafie e corruzioni i dietro i cartelloni

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  3. MA A NOI CHE CAZZO CE FREGA?

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  4. Che razza di facce di tolla!!!

    Ma dove se la sono messa la dignità?
    Ma a chi credono di prendere in giro?

    Buffoni! Ecco cosa sono, emeriti buffoni!!!

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  5. In merito al tema che solleva, non posso non ricordare l’impegno profuso dall’Assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni (al quale peraltro giro la sua mail affinché svolga le opportune verifiche) che in questi anni ha assunto numerose iniziative volte a contrastare il fenomeno. Dopo anni e anni di mancata regolamentazione è stata messa mano al delicato settore della cartellonistica pubblicitaria, adottando una linea di tolleranza zero nei confronti dell’abusivismo e del rispetto del codice della strada.

    S T A N D I N G O V A T I O N P E R Q U E S T I B U F F O N I

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  6. Questa risposta più che Luca Panariello mi sa che l'ha scritta Giorgio Panariello.
    Ma questi in che città vivono?
    Vi prego smettetela di collaborare con certa gente, no ma dico vi rendete conto?

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  7. CI PRENDONO PER IL CULO???
    ma questi dove pensano che viviamo noi?

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  8. E ancora c'è qualcuno che pensa veramente di ottenere il "ripristino della legalità" da parte di questa amministrazione e dall'8° dipartimento
    .
    NON C'E' DAVVERO BISOGNO DI AGGIUNGERE ALTRO.
    PREPARATEVI AD UN FESTOSO NATALE DI ROMA!..AGGIUNGO

    NON SI OFFENDONO 2674 ANNI DI STORIA, DI BELLEZZA, DI CIVILTA'!

    Il commento CHE DENUNCIA LO SCHIFO DI CARACALLA su "repubblica.it" linkato più volte su questo blog è arrivato a 123 voti e si avvia a diventare il post più votato da quando esiste la rubrica la "città che non va"

    http://roma.repubblica.it/commenti/?idarticolo=reproma_2604127&idmessaggio=2387292

    VI RENDETE CONTO DI COSA SIGNIFICA????

    Credo sia ora di riflettere SERIAMENTE sulla strategia adottata in questi ultimi mesi.

    Esiste,ESISTE un gran numero di persone che chiedono LEGALITA', RISPETTO del paesaggio, RISPETTO del codice della strada,che credono nella democrazia, che ci hanno delegato, firmando la proposta di Delibera di iniziativa popolare a sconfiggere "CARTELLONE SELVAGGIO".

    Non possiamo dire loro..aspettate..aspettate..

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  9. BASTA FARCI PRENDERE TUTTI PER IL CULO DA QUESTI PUSILLANIMI COLLUSI. BASTA, BASTA, VERAMENTE BASTA : NUN JE SE FA PIU' !

    Mc Daemon

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  10. Il 49% di 150.000 cartelloni è sempre una cifra scandalosa!!!

    E poi come si fa il calcolo, se i cartelloni AUMENTANO OGNI NOTTE!?

    -Notare il coraggio di Alemanno: "segnalerò la cosa all'assessore competente Bordoni", come se lui non ne sapesse nulla!!! Se ne lava le mani come Pilato. Forse crede di essere il sindaco di Bari.

    -Attribuire il caos della situazione a 17 anni di vuoto normativo è un'altra vergogna. Il vuoto normativo c'era anche tre anni fa, quando i cartelloni erano 1/4 di quelli di oggi, e quelli abusivi venivano coperti, sanzionati e rimossi. E oggi?

    -"abbiamo fatto migliaia di rimozioni". Questa barzelletta mi sa che gliel'ha suggerita Silvio.

    -il piano continua a essere vago. E la zona tra il centro e l'anello? E a spese di chi saranno rimossi i cartelloni in eccesso? Dobbiamo aspettarci la distruzione totale della periferia?

    NON RISPONDERE SAREBBE STATO MOLTO PIÙ DIGNITOSO RISPETTO A QUESTA FARSA.

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  11. la risposta è utile perché ci dice chiaramente che questa amministrazione: o è perfettamente in malafede; o non vive in questa città; o pensa che sinmao tutti coglioni. Oppure tutte e 3 le opzioni.
    W i cartelloni abusivi legalizzati.

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  12. Con tutto il rispetto per il Comitato, che ha fatto un lavoro egregio ed eroico, vorrei solo dire che:
    DIALOGARE CON QUESTI NON SERVE A NULLA SE NON A FARSI PRENDERE IN GIRO.
    IL SOLO FATTO CHE IL PRIP- PRESENTATO COME LA RISPOSTA AD OGNI MALE- PREVEDA LA POSSIBILITA' CHE SIANO SOGGETTI PRIVATI A "PROPORRE" (= IMPORRE) DOVE E COME METTERE I CARTELLONI (in pratica quello che sta già avvenendo senza sosta dalla delibera 37) E NON PREVEDA UN PARERE VINCOLANTE DA PARTE DEI MUNICIPI DICE TUTTO.
    ORMAI IL DANNO E' IRRIMEDIABILE, INTERI ( FACCIAMO TUTTI ??) I QUARTIERI DI ROMA SONO DEVASTATI, LE PROSPETTIVE DISTRUTTE E VIOLENTATE DA QUESTI OBBROBRI IN VETRORESINA O FERRO DIVERSI L'UNO DALL'ALTRO.
    RIPRISTINARE LO STATO DEI LUOGHI SARA' IMPOSSIBILE PERCHE' NON C'E ALCUNA BANCA DATI AGGIORNATA (NE' AGGIORNABILE VISTI I RITMI INCESSANTI DELLE ISTALLAZIONI) E I TEMPI DELLA NOSTRA BUROCRAZIA SONO INCOMPATIBILI CON QUELLI DI CARTELLOPOLI. IL COSTO DI UN'EVENTUALE (E COME DETTO IMPOSSIBILE) OPERA DI RIPRISTINO SONO
    SPROPOSITATI. ORMAI -personalissima veduta della questione- ROMA E' PERSA.
    E' solo la fotografia di ciò che si vede per le Vie della Città. Ahimè.
    Mc Daemon

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  13. Mc daemon..
    tieniti libero giovedi mattina..

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  14. Amico mio,
    magari a poterlo essere...

    Mc Daemon

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  15. ahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  16. Una vergogna infinita.

    E questi invocano ancora il PRIP come grande svolta? Ma per carità! Collusioni e connivenze a tutti i livelli. Io NON CI VOGLIO AVERE NIENTE A CHE FARE CON QUESTA GENTE.

    E mi auguro che il comitato faccia altrettanto: questa gente ha perso definitivamente credibilità.

    DOVE LE RIMOZIONI? Dove gli oscuramenti? respingo in toto questo "PRIP" ridicolo e mortificante.

    A casa, devastatori.

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  17. Vorrei invitare nuovamente il Comitato a pubblicare in questo blog tutte le norme comunali attualmente in vigore in deroga al Codice della Strada.
    sarebbe un grosso aiuto per tutti noi che vogliamo ulteriormente contribuire a svelare il vero volto del Comune con denunce continue sui cartelloni illegali.
    Lobelius

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  18. @ Lobelius
    è necessario studiarsi il
    Codice della Strada (D.Lgs 285/92 e relativo regolamento di attuazione DPR 495/92).
    Nel regolamento sono citati gli articoli ai quali ogni comune può derogare e quelli a cui non sono concesse deroghe (tutti gli altri). Per andare sul sicuro ti consiglio di basarti su questi ultimi per le tue denunce, perchè è difficilissimo districarsi nel dedalo tessuto da vari e successivi provvedimenti fatti apposta per consentire più installazioni pubblicitarie.
    Quello che tu chiedi (tutte le norme comunali...), stiamo provando ad estrapolarle dai documenti in nostro possesso, ma dopo mesi di studio posso affermare che forse non te le può dire neanche un vigile del servizio affissioni. Figuriamoci noi del Comitato che non facciamo questo per lavoro.

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