sabato 23 aprile 2011

Dopo quello di Natale (di Roma) ...

... il Sindaco ha rischiato anche un regalo di Pasqua.

Quello che infatti avevamo distrattamente segnalato qualche giorno fa è stato oggetto di attenzione da parte di un'associazione di zona (l'Associazione Residenti Campo Marzio), che oggi ha chiesto conto un po' a tutto il mondo (Sindaco, Assessori vari, Municipio, MIBAC) degli impianti sistemati in Piazza di Spagna.
La richiesta è stata accompagnata dall'ipotesi di regalare simbolicamente uno degli impianti al Sindaco per la Pasqua, ricalcando quanto fatto dall'On. De Luca giovedì scorso.

 


L'Associazione ha ricevuto una pronta risposta dall'Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, On. Dino Gasperini, che ha informato di aver richiesto nella giornata di ieri la rimozione degli impianti dalla piazza.

Onore al merito dell'Assessore Gasperini, unico peraltro (al momento, ci dicono) ad aver risposto alla segnalazione.

Ci si chiede però come sia possibile che un luogo tanto prezioso ed in vista della città possa essere "sfregiato" con tanta facilità, senza peraltro che si riesca ad ottenere un immediato ripristino del decoro. Al momento infatti gli impianti sono ancora sulla piazza.

Delle due l'una: o la ditta pubblicitaria (peraltro considerata tra quelle più serie) ha tentato una "furbata", oppure qualcuno dell'amministrazione comunale o del Ministero dei beni culturali ha commesso una leggerezza colossale concedendo l'autorizzazione per l'istallazione.

Vediamo quanto ci vorrà a rimuovere quegli impianti e se qualcuno subirà la giusta sanzione.
Contiamo i giorni

AGGIORNAMENTO: gli impianti sono stati rimossi, tutti tranne che uno, quello posto di fronte a Vicolo del Bottino. Finito lo spazio sul camion? O forse questo rimarrà? 

 

15 commenti:

  1. Ma una bella indagine della magistratura sull'ufficio affissioni di Roma Capitale no, eh? Che vergogna!

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  2. tra l'altro le targhette sono SCRITTE A MANO...

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  3. Clear Channel non farebbe MAI una roba simile in Francia o tantomeno negli USA.

    Solo in Italia, e a Roma, si azzardano a installare impianti pubblicitari di questo tipo.

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  4. Si adattano a quello che trovano.

    Gli impianti Clear Channnel di Bari, città dove questa azienda ha vinto il bando come unico concessionario di pubblicità outdoor del centro storico, gli impianti sono a norma di legge e anche il più possibile armonizzati al contesto circostante.

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  5. Non è assolutamente da escludere che qualcuno li abbia autorizzati 'sti catafalchi.

    E vabbè che la ClearChannel si adatta all'ambiente, ma cribbio ci vuole un bel coraggio per mettere roba così dozzinale in Piazza di Spagna.

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  6. anch'io temo che siano stati autorizzati

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  7. Per "si adattano a quello che trovano"

    intendevo al livello infimo dei cartellonari romani.

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  8. Impianti rimossi in meno di 48 ore dalla segnalazione di "Bastacartelloni", di "Residenti Campo Marzio" e di "Vas". Mi sembra che il fuoco incrociato delle Associazioni cominci a spaventare il Comune. Quando i cittadini alzano la voce, qualcuno ascolta! Dobbiamo ritenerci soddisfatti di questa sorpresa trovata nell'uovo di Pasqua. E diciamo anche grazie all'Assessore Gasperini. Speriamo diventi un vero interlocutore contro il degrado di Roma!

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  9. è da tenere sotto controllo, perchè se rimane lì e verrà usato per pubblicità commerciale allora vale tanto quello che abbiamo abbattuto al Palatino, quindi può diventare spunto per un'altra bella iniziativa, per di più in una vetrina come quella di P.zza di Spagna e i giornali non potranno continuare ad ignorarci

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  10. Si, però almeno questi si possono rimuovere con facilità, non essendo piantumati nella pavimentazione stradale. Il danno è cmq minore. Poi che facciano ribbrezzo siamo tutti d'accordo...
    ma mi fa più imbufalire vedere- solo per citarne una- come è stata ridotta Via Cicerone (appena rifatta con tanto di pista ciclabile) da una sfilza di cartelli 1 x 1 INNSTATI NEI MARCIAPIEDI IN MODO INVERECONDO.

    Mc Daemon

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  11. Per non parlare di piazza Tuscolo, coi marciapiedi appena rifatti e allargati di fronte a uno dei palazzi più belli di Roma, e già sfigurati dalla monnezza cartellonara (anche in questo caso 1x1).

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  12. ma perchè la bancarella di stracci in mezzo a P.zza di Spagna? vogliamo parlarne?

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  13. La bancarella di stracci a Piazza di Spagna, così come tutte le altre bancarelle che pullulano nel centro storico, meriterebbero una battaglia a parte.
    Quello sconcio è stato multato più volte ma come ben si sa le sanzioni pecuniarie (quand'anche le pagassero) non hanno nessuna efficacia.

    Qualcuno sta pensando di applicare il "metodo Al Capone": vogliamo vedere quanti scontrini rilasciano le bancarelle ogni giorno?
    Scommettiamo che la Guardia di Finanza non si annoierebbe?

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  14. Invasione di bancarelle, nonostante l'ordinanza che vieta il commercio itinerante dal 22 marzo al 2 maggio.

    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_aprile_23/degrado-vaticano-190500046320.shtml

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  15. che fenomeno d'assessore, ma che significa un'ordinanza che vieta il commercio itinerante dal 22 marzo al 2 maggio? allora dal 3 maggio il suk abusivo può continuare indisturbato con il benestare delle istituzioni?? robba da matti!!!

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