Come molti avranno notato, si vedono sempre più impianti con l'indicazione "Pubblicità disponibile". Si tratta in particolare degli impianti di piccole dimensioni che continuano a spuntare come funghi in tutti i marciapiedi della città.
E' questo chiaramente un segnale che l'affollamento degli impianti ha raggiunto un livello che neanche il mercato pubblicitario riesce più ad assorbire.
Senza considerare il livello di degrado che questi impianti "disponibili" contribuiscono a generare.
Che dire: proprio un bel modo di gestire uno spazio pubblico come quello di Roma.
su via Nazionale ce n'è uno ogni 15 metri, l'unica via di Roma che avrebbe un marciapiede a larghezza europea reso inutilizzabile di un terzo a causa dei continui pali pubblicitari, almeno sincronizzassero gli orologi non ce n'è uno che segna l'ora giusta
RispondiEliminaCon il PRIP andrà meglio: la distanza fra gli impianti a orologio e 1 x 1 dovrà essere di almeno 25 metri e gli orologi saranno sincronizzati con un sistema satellitare connesso ad un orologio atomico.
RispondiEliminaPersonalmente chiederei anche che la smettessero di prenderci per il culo con gli orologi, che tanto non servono più a nessuno.
L'assessore Davide Bordoni è un pagliaccio
RispondiEliminaIn genere si possono installare cartelloni pubblicitari sui marciapiedi?
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