L'art. 4 comma 2 lettera b) della delibera n.37/2009 stabilisce che la dimensione massima degli impianti pubblicitari è di 12 metri quadrati.
Che tipo di esenzione avrà la Regione Lazio per permettersi il mega-impianto 16x3 che spicca sulla Cristoforo Colombo all'altezza del viadotto di Via Cilicia?
Certo che se ci si mettono le istituzioni a dare il cattivo esempio ...
un monumento al degrado, il Vittoriano dell'illegalità! mandate le foto ai giornali
RispondiEliminaForse non avete visto il totem pubblicitario e le altre amenità di parco de' medici, in gran parte a firma sci....
RispondiEliminaE il comitato che fa oltre le foto?
RispondiEliminaIntanto il Comitato fa denuncie e informa i cittadini...con la speranza che qualcuno alzi il culo e ci contatti per lavorare davvero con noi (e vi assicuro che è diventato un lavoro vero e volontaristico), contro questo schifo... ma quando ci giriamo siamo sempre i soliti 4 amici al bar..
RispondiEliminaFrancesco ma se tu porti questa foto a Bordoni o Paciello (con cui avete detto di avere un dialogo costruttivo), per curiosità loro che ti rispondono?
RispondiEliminaDialogo costruttivo non vuol dire che fanno quello che chiediamo noi, ma semplicemente che accettano direttamente le nostre segnalazioni, saltando divesi uffici, e ce ne comunicano gli esiti.
RispondiEliminaNon basta portare una foto, ce ne vuole anche una della targhetta, l'indirizzo, gli estremi dell'impianto, il tutto stampato e FIRMATO.
(questa è la prima nota dolente, la faccia ce la mettono in pochi).
A questo punto mandano i vigili a verificare l'esattezza della segnalazione e quindi partono le sanzioni anche pecuniarie, come è stato fatto di recente per gli 8 x 3 pubblicati su questo blog. Ma attenzione, vengono sanzionati i poster 8 x 3 e non i 4 x 3 affiancati, perchè il comma 6 dell'art 23 del CdS annulla in pratica quasi tutte le prescrizioni dei commi 2 e 4 dello stesso articolo (distanze minime fra impianti).
Se la ditta non si adegua alla prescrizione (in pratica sostituisce l'8 x 3 con due 4 x 3), parte il procedimento per le sanzioni successive (oscuramento, rimozione, trascrizione sull'albo dei recidivi della ditta).
Per ora le regole sono queste.
Francesco l'ho alzato il culo e ho fatto anche l'iscrizione ma poi siete spariti, io ci sono
RispondiEliminaCaro "io",
RispondiEliminanon capisco che problema possa esserci stato ma per favore scrivici all'indirizzo del blog (bastacartelloni@gmail.com) e ci rimettiamo in contatto.
...ma si possono avere dall'assessorato al commercio i dati su QUANTI OSCURAMENTI, RIMOZIONI (VERE) O TRASCRIZIONI SULL' ALBO DEI RECIDIVI VI SIANO STATE AD OGGI ?
RispondiEliminaMc Daemon
Francesco tu sei riuscito a fare una foto della targhetta di questo 8x3x2?
RispondiEliminaCon che cosa un elicottero?
Insomma se non si fotografa la targhetta di questi 48 mq (sempre se esiste) non si può denunciare?
@ Mc Daemon
RispondiEliminaSe la domanda è posta bene, cronologicamente e amministrativamente parlando, sono informazioni che sicuramente sotto l'egida di un'associazione "portatrice di interessi comuni e diffusi" si possono avere.
@ anonimo 13:56
la foto non l'ho fatta io ma un amico col telefonino. Forse quell'impianto neanche ce l'ha la targhetta... (come i mostri di PANORAMA sul viadotto della Magliana e sull'Aurelia), è troppo sfacciatamente irregolare. Comunque verrà segnalato ugualmente direttamente a Paciello.
quel megaimpianto sta lì da anni e anni.. mi ricordo che un tempo c'è stata anche una pubblicità del superenalotto con contatore elettronico dei premi vinti.
RispondiEliminaè uno dei misteri della cartellonistica romana. sarebbe interessante sapere quanto incassa il comune da quel singolo megacartellone.
Il settore dei cartelloni, secondo una recente indagine della guardia di finanza, è gestito
RispondiEliminadal racket della malavita.
E' inoltre un settore "sensibile" perchè oltre a muovere decine di milioni di euro in nero, dà anche voce alla politica degli annunci: infatti il maxi cartellone sopra riportato annuncia la lotta all'usura, che dovrebbe essere fatta con azioni concrete e non con spot pubblicitari, ma questa purtroppo è la politica che ci propinano...
Mafie e corruzioni dietro i cartelloni
Sacrosanta la campagna pubblicitaria contro l'usura, ma fatta con mezzi leciti, altrimenti perde di credibilità.
RispondiEliminaGià che c'è proponiamo alla Polverini anche una campagna contro il racket delle affissioni, magari fatto su maximpianti da 100 mq.
Direi che alle prossime elezioni possiamo confermare il voto per Bordoni e Alemanno, dati gli ottimi risultati che produce il confronto costruttivo.
RispondiEliminaCartelloni in aumento in tutta Roma. Sempre più grossi, sempre più illegali. Con l'aggiunta di rimozioni finte a spese nostre (i soldi sprecati ci mancavano).
Mi è stato fatto notare, da chi di leggi se ne intende più di me, che nel mio post di ieri delle 12:50 ho attribuito all'artico sbagliato le prerogative dei commi 2, 4, 6, dicendo che erano dell'articolo 23 del Codice della Strada. In realtà sono dell'art. 51 del regolamento di ESECUZIONE E DI ATTUAZIONE del nuovo Codice della Strada (D.P.R. 495/1992)
RispondiElimina(che fa riferimento all'Art. 23, CdS)
Per completezza d'informazione, il comma 6 recita " <>.
Mi scuso con i lettori del riferimento legislativo non esatto.
Non mi ha preso il comma 6... il sistema ha lasciato solo le virgolette..
RispondiEliminaBhè...ora avete i riferimenti esatti e lo potrete leggere integralmente con una piccola ricerca.
ridicolo...praticamente se mettono una serie di 4x3 uniti ma parallelamente al senso di marcia allora ve bene. ma poi queste distanze non devono essere decise nel CdS, che dovrebbe indicare solo linee generali in merito alla sicurezza, ma dovrebbero essere indicate nel PRIP come regole di urbanistica
RispondiEliminaè un bellissimo video, dategli un'occhiata!
RispondiEliminahttp://malaroma.blogspot.com/2011/03/nomentana-cartelloni.html
Se si continua di questo passo: FALLIMENTO. Questi Bordoni e Paciello, concretamente COSA FANNO? A Roma è un continuo tartassamento, cartelloni che spuntano in continuazione, ormai le pubblicità rimangono inevase, tale è l'affollamento.
RispondiEliminaE poi, un cittadino, non puo' semplicemente chiedere i risultati delle sanzioni, la lista, gli oscuramenti effettuati? E la trasparenza amministrativa dove sta?
So solo che, dopo aver portato firme, fatto firmare, firmato io stesso, dopo tanti mesi QUESTO E' IL RISULTATO. Continua devastazione di Roma, cartelloni di tutte le forme, degrado infinito che aumenta, nessuno che paghi, tutti che lucrano, magistratura assente, interessi vastissimi e trasversali.
Certo qui si fa qualcosa, e ben venga, per fortuna. Ma risultati purtroppo assai modesti. il piano regolatore, mi si dice. Certo, ai posteri. E mi viene da piangere al pensiero che c'è gente che lucra e si fa beffe (E SIEDONO IN ALTO) di come viene ridotta ROMA. Ah, ci si rimette TUTTI.
La nostra città, capitale d'Italia.
avete visto il nuovo video di malaroma?
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=YHwTt3xi2Qw
Mitico !
RispondiEliminaMa chi ha vinto al gioco dei cartelloni, con in ballo tutti quei milioni, forse B...oni ?
Mafie e corruzioni dietro i cartelloni
L'USURA DIVORA LA REGIONE LA COMBATTE
RispondiElimina...SILENZIO IL NEMICO TI ASCOLTA!!!!!!!!
TEMPI DURI
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