domenica 1 marzo 2015

La produzione di "Spectre" ripulisce Scalo del Pinedo: non ci poteva pensare il Comune?



Questo venerdì, non potevamo credere ai nostri occhi. Lo Scalo del Pinedo che avevamo lasciato il 3 febbraio ricoperto da sporcizia e graffiti e adibito a parcheggio abusivo, si sta trasformando in un luogo civile! Riacquisendo i connotati di spettacolare approdo monumentale agli argini del fiume com'era stato concepito alla fine dell'800.

Tutto merito della produzione di "Spectre" che sta ripulendo la scalinata per ambientarvi una scena del famoso inseguimento notturno per le strade della città.

Ma forse anche grazie alle nostre denunce sul degrado delle location alle quali abbiamo affiancato l'invio di alcuni esposti alle autorità competenti (Roma Capitale, Regione Lazio, Sovrintendenza ai Beni Paesaggistici) in modo di provvedere alla pulizia dei luoghi interessati prima delle riprese.

Purtroppo, la scena dell'atterraggio su Ponte Sisto si è svolta in mezzo ai graffiti nonostante le rassicurazioni alla stampa in merito alla pulizia dei set a carico dei produttori. E così siamo andati a controllare in quale stato si presentava lo Scalo del Pinedo. Una volta giunti, ci siamo affacciati sul Tevere e abbiamo avuto, finalmente, una bella sorpresa.


Si sta procedendo alla riqualificazione totale delle banchine e delle scalinate. Un ottima notizia per i residenti che da anni chiedevano la pulizia dell'area. E naturalmente un bel regalo per l'immagine della città che apparirà nel film diretto da Sam Mendes.

Gli operatori delle ditte di pulizie incaricate dalla produzione di "Spectre"


Un premio Oscar lo meritano già gli addetti alle location della MGM e della italiana Toro Media: sono riusciti a individuare l'unico tratto delle banchine del Tevere non ricoperto dai graffiti!



Stiamo parlando dei muraglioni sull'argine di fronte allo Scalo del Pinedo, in corrispondenza di Lungotevere Michelangelo.


In quel punto le supercar guidate da James Bond e dal suo rivale della Spectre si arrampicano sui muraglioni: speriamo che non si notino troppo i rifiuti impigliati nella scarpata. E che non si riconoscano bene i graffiti all'altezza di Ponte Regina Margherita.

I murales di Ponte Nenni sono già finiti nelle riprese del film
In alto i camion della produzione, sotto i graffiti vandalici
E comunque grazie alla produzione di 007 avremo di nuovo una pezzo di lungotevere pulito da graffiti e restituito alla città. Siamo stupefatti che non l'abbiano fatto prima quelle Istituzioni che oggi si vantano di ospitare le grandi produzioni internazionali ma che nulla fanno per migliorare l'aspetto dei luoghi che andranno a fotografare.

Quelle Istituzioni che saranno chiamate a vigilare sul decoro degli spazi ripuliti. E' stato già umiliante affidarsi alla troupe di un film di spionaggio per ripulire la città. Speriamo che le autorità preposte siano almeno capaci di mantenerla in condizioni decenti.

Red LS

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Per leggere le puntate precedenti:

3 commenti:

  1. Ce devono pensà l'americani a pulì Roma. Proprio come fecero dopo la guera!

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  2. Irriconoscibile!
    Ed ora quale migliore occasione per il sindaco per mettere in atto quanto detto durante la conversazione con i blog? Trappolone per i writer che vorranno violare i muri appena ripuliti.

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  3. Eh già, il Sindaco dovrebbe proprio approfittare della bella occasione offerta dalla produzione del film.
    Comunque se ci fossero dei cittadini che, abitando o operando di fronte allo scalo del Pinedo, si accorgessero di qualche cattivone che ricomincia a sporcarlo, scrivano pure a questo blog (bastacartelloni@gmail.com) e vedremo di passare la segnalazione con urgenza. Se fosse possibile ci sarebbe da metterci qualche allarme in loco, in modo da poterli bloccare gli sporcaccioni.

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