sabato 28 febbraio 2015

Se Salvini è davvero un leader condanni i suoi adesivi! E lo faccia pubblicamente oggi durante la manifestazione



Ci mancavano solo Salvini e i Salviniani per completare l'opera di imbrattamento di Roma con disgustosi adesivi appiccicati ovunque. Non bastavano frotte di traslocatori dell'est, riparatori di serrande poco competenti e svuotacantine che gettano tutto nei parchi.

Non erano sufficienti i manifesti del Pd, di Forza Italia, dei Fratelli d'Italia, di Sel e di quasi tutti i partiti che hanno sempre considerato la città al loro servizio, usando forme di comunicazione medioevali e arroganti.

No! Ci voleva anche  il partito padano come se a Roma nessun elemento di degrado debba mancare. Forse perché da sempre definita caput mundi, la capitale è costretta ad accogliere chiunque decida di venire a depositare le proprie schifezze. La Roma ladrona che così poco piace ai sostenitori del dio Po, la città dei nullafacenti e dei ministeriali può essere violentata, saccheggiata, sacrificata in nome di un messaggio politico.

Le fermate della metropolitana, la segnaletica stradale, gli autobus e i pali della luce. Ogni superficie va bene per ospitare la colla leghista.

E non basta! Perché i cosiddetti antagonisti, i movimenti (ma movimenti di che?) ieri hanno paralizzato il centro storico, occupato la chiesa di Santa Maria del Popolo provocando infiniti disagi alla povera Roma che subisce una media di 350 manifestazioni l'anno, pagandosi in proprio gli straordinari della Polizia Municipale, i servizi di pulizia, la chiusura e l'apertura delle piazze.
 
Piazza del Popolo durante la notte: blindata e controllata da decine di agenti

Salvini chiede che Renzi, la Boldrini o Marino condannino chi non vuole lasciarlo parlare.

E noi, chiediamo a Salvini, di condannare chi ha perpetrato l'ennesimo sfregio a Roma. Se non è stata la Lega a ordinare di affiggere gli adesivi, il segretario lo dica pubblicamente durante il comizio di oggi. Prenda le distanze da chi non ha rispetto per noi romani, così come pretende che si condanni chi non ha rispetto per la sua piazza.

In questa bella lettera, l'associazione Residenti Campo Marzio si rivolge direttamente al leader leghista e lo sprona a dimostrare la propria diversità dagli altri partiti.

Salvini, lei si candida a guidare il centro-destra, a essere un volto nuovo. Se non si smarca dai suoi militanti adesivari, non sarà altro che la replica meneghina dei tanti Pd, Forza Italia, centri sociali, gruppuscoli di destra che hanno usato Roma come se fosse la loro latrina.

 FG - LS





6 commenti:

  1. Ben detto!
    E visto come stanno andando le cose Salvini avrebbe un ulteriore modo per dimostrare di essere un politico responsabile: annulli la manifestazione odierna per non dar modo a quattro facinorosi di mettere a ferro e fuoco il centro di Roma, con le forze dell'ordine che hanno già dimostrato di non essere attrezzate a contenerli.
    Non sarebbe per Salvini una ritirata ma un gesto responsabile che dimostrerebbe chi sono i veri democratici e chi invece utilizza modi fascisti per combattere i propri avversari (dandogli dei fascisti!).
    Peraltro per come si sta mettendo la manifestazione rischia di tenersi in stile "fascisti dell'Illinois":
    https://www.youtube.com/watch?v=LELJqcOeAMo

    Se Salvini vuole evitare il ridicolo e mostrare chi sono i veri fascisti annulli la manifestazione e la rimandi a luogo e tempo più adeguato.

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  2. Ops ... citazione errata. Erano i "nazisti dell'Illinois".

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  3. Altro che legisti e padani i sostenitori di Salvini a Roma sono romani e da tali si comportano

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  4. Che schifo! Se prima avevo qualche dubbio se dargli fiducia o meno, ora sono convinto che si meriti solo di impugnare il raschietto e pulire il danno fatto.

    Tale e quale alle fetide zecche dai manifesti sulle stazioni metro e ai fasci retrogradi delle celtiche sui muri. Quaquaraquà...

    Totale vomito!

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  5. Si presentano come nuovi, dicono di essere politici diversi, ma poi usano gli stessi identici metodi. Gli adesivi li attaccavano a piazza Vescovio o al Giulio Cesare negli anni 70. Sono passati 40 anni e Salvini porta questa novità?

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