martedì 10 marzo 2015

Avvistati nuovi cartelloni sulla Colombo frutto d'ipotetiche conversioni al formato massimo 3x2. Ma non pensino le ditte di violare i criteri di trasformazione del Comune che prevedono un solo impianto e non due per ogni 4x3. Cittadini e blog vigilano. Non ci provate....

Non pensino le ditte pubblicitarie, sia quelle sono censite nella banca dati del Comune, che quelle che vi si aggiungono di continuo, in modo legale o in maniera furba e surrettizia, che la nostra attenzione a ciò che accade sulle strade sia venuta meno con la diminuzione dei nostri articoli che documentano la situazione sul territorio.

Non pensino le ditte che non ci stiamo accorgendo del rimescolamento in atto dal mese di gennaio sulle strade, piazze, marciapiedi e spartitraffico del centro e della periferia, con decine di cantieri temporanei che smontano e rimontano i 4x3 vietati dal nuovo regolamento affissioni per convertirli in impianti di formato massimo 3x2, operazione consentita fino al 20 maggio anziché al 31 gennaio com'era inizialmente previsto dalla nuova disciplina comunale, per via della sospensiva richiesta e ottenuta da un gruppo di società tramite ricorso al TAR del Lazio.


Corso Trieste: il nuovo 3x2 della Publiroma comparso là dove prima non c'erano impianti (foto sotto)


Ricordando che fino al 20 maggio sono permessi anche gli "accorpamenti" di due impianti in uno avente la somma delle dimensioni, purché inseriti in banca dati - ed ecco altri "movimenti" sospetti che allarmano tanti romani - vogliamo chiarire un punto fondamentale: ad ogni impianto 4x3 adeguato alle nuove dimensioni, equivale UNO E UN SOLO CARTELLONE 3X2 CON LO STESSO CODICE IDENTIFICATIVO.

E' molto importante che ricordiate questo: chi trasforma un cartellone 4x3 in DUE CARTELLONI 3X2 CON LO STESSO CODICE IDENTIFICATIVO, sta violando la normativa! 

Detto ciò, e messo in chiaro che l'associazione Bastacartelloni-Francesco Fiori sta monitorando il territorio e presenterà il conto di eventuali violazioni direttamente all'assessore Leonori, vi mostriamo le ultime foto arrivate in redazione. Ce le manda un lettore che vuole rimanere anonimo: si riferiscono alla Cristoforo Colombo.


 Oltre alla qualità dell'affissione c'è da notare che il primo è frutto di una probabile "conversione" o accorpamento di cartelloni, mentre nel caso qui sotto, da una rapido controllo su street view con foto datate ottobre 2014, parrebbe che non fossero presenti impianti. E invece ora...


Red LS

2 commenti:

  1. DI QUESTI-ORMAI ABBIAMO IMPARATO- NON C'E' MAI MAI MAI DA FIDARSI.

    TOCCA TENERE PERMANENTEMENTE ALTA LA GUARDIA.

    Sappiano costoro che il monitoraggio ad opera di molti romani e' continuo.

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  2. Si credono d'essere i furbetti del cartellone, ma qualcuno di loro se ne sta già accorgendo che in assessorato non c'è più un certo biondino. Vigiliamo gente, vigiliamo (che se aspettiamo i vigili ...).

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