domenica 29 giugno 2014

Prove di pulizia alla stazione Nomentana, uno dei luoghi più terrificanti di Roma. Ma il lavoro non è finito....anzi!

Il vecchio cartello della Stazione Nomentana (2013) e il nuovo

Nell'ottobre del 2013, un nostro reportage fotografico sulla Stazione Nomentana aveva fatto molto rumore. Poche settimane dopo fummo contattati dalle Ferrovie dello Stato che promisero una pulizia straordinaria del luogo assieme al Municipio.

La bonifica è arrivata. E finalmente la Stazione è stata resa un luogo di questa terra. Ma ovviamente c'è chi non demorde e continua a insozzare tutto con delle tags disgustose.
Per fortuna le scritte sono state nuovamente cancellate pochi giorni dopo. Ma la lotta è ancora in corso, perché i vandali settimana scorsa sono tornati in azione.

Il Comune e le Ferrovie riprenderanno a pulire? Ce lo auguriamo, perché è l'unico modo per far cessare lo schifo. Se i taggaroli vedranno le loro "opere" cancellate più volte, alla fine lasceranno in pace la martoriata stazione.

Il monitor prima illeggibile è stato ripulito mentre il cartello dei binari sostituito

Un tratto del sottopassaggio finalmente senza scritte

In un altro tratto del sottopassaggio le tags sono arrivate poche ore dopo la riverniciatura, ma sono state subito cancellate, come vedete nella foto qui sotto.


Purtroppo alcune rampe sono già state insozzate da graffiti che ancora non sono stati ricoperti.


Il vero idiota (per non usare il termine che merita) è questo mentecatto che si firma Noise, il quale in una sola notte ha lasciato le sue schizzate di mer... ovunque, su ogni nuovo cartello segnaletico e perfino sulla nuova macchina emettitrice di biglietti.

Ecco come è stata ridotta la nuova emettitrice

Insomma qualcosa è stato fatto. Non segnaliamo tanto la prima pulizia perché era dovuta. Quanto il secondo passaggio del Comune che ha capito che cancellare le scritte appena comparse non renderà vano il lavoro.

Ora però ci aspettiamo un terzo passaggio. Perché è solo così che gli idioti capiranno che il loro sarà solo tempo sprecato!

Il cartello rubato è stato sostituito, ma ha già subìto l'azione dei vandali

4 commenti:

  1. mi faceva paura andare in quella stazione. Ora almeno si capisce che la presenza delle istituzioni c'è.

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  2. Totalmente d'accordo, però quel sottopassaggio bianco non può resistere più di qualche giorno e, francamente, è molto triste (con le pisciatine di cane è peggio, intendiamoci). Che si mettano a disposizione gli spazi per artisti "seri".

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  3. In effetti come scrive Antonio un graffito serio si può pure sopportare. Quello che non si tollerano sono le tags che rendono il posto in letame

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  4. E non dimentichiamo quelle macchie sui vetri provocate dell'acido che distruggono per sempre il vetro.

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