mercoledì 11 giugno 2014

Cominciate le rimozioni dei "senza scheda". A carico dei cittadini. Il Comune si rivarrà sulle ditte?

Riceviamo e pubblichiamo una testimonianza del blogger Malaroma:

"Hanno cominciato la rimozione dei senza scheda, questo è un 1x1 a piazza Pitagora, la cui installazione documentai nel 2010! è il cartellone nel quadrato rosso sinistro (http://malaroma.blogspot.it/2010/06/il-metodo-malaroma.html)



Da notare che ad eseguire la rimozione sono mezzi e dipendenti del Comune (o da esso appaltati) e non la ditta proprietaria dell'impianto. 


Contiamo: quattro operai, un addetto del comune e due mezzi. Quanti euro/ora uomo possiamo contabilizzare?
Uomini, menti e braccia che potrebbero essere utilizzati, che so che, per la manutenzione delle strade, del verde, di spazi pubblici.
Invece no, devono rimuovere i cartelloni.





Poi assurda la conversazione con l'addetto del comune il quale, alla mi affermazione che bisogna seguire i casi virtuosi di Parigi, Berlino, Londra, sostiene che "er mercato pubblicitario nun se po da' alle solite 4 ditte perché sinnò è un monopolio. So 25 anni che lavoro in questo settore e li cartelloni abbusivi li abbiamo sempre rimossi"

Comunque, a parte tutto, una buona notizia."


Ma la domanda sorge spontanea:

il Comune si rivarrà delle ditte pubblicitarie, recuperando i fondi spesi nelle rimozioni forzate, applicando le sanzioni previste nel regolamento comunale e ribadite nella delibera 425 che stabilisce la rimozione dei senza scheda? 

2 commenti:

  1. Nella migliore ipotesi, 1 ora uomo sono 40 euro, ma ripeto, a tenersi bassissimi, quindi fate voi
    Marco1963

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  2. Perché sinnò e 'n monopolio
    Mejo un beR cartello in cammera da letto, eh ?
    Prima o poi il nostro addetto del comune la mattina si sveglierà e si trova un bel cartelletto dentro casa, è solo questione di tempo se li lasciamo fare, los bandidos
    Marco1963

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