lunedì 9 giugno 2014

Per riqualificare i quartieri ci vuole di tutto ma non le bancarelle!



C'è modo e modo di riqualificare il territorio. Lo hanno capito bene - e c'è da rallegrarsene - in I municipio. Dove all'approvazione unanime dei nostri emendamenti al PRIP e al regolamento comunale affissioni, da noi salutata con gratitudine, era seguita la scelta imbarazzante di collocare 30 nuove bancarelle - per un periodo di un mese - nelle aree più degradate del municipio, con l'obiettivo di riqualificarle, combattendo incuria, abbandono, abusivismo.

Una contraddizione da far saltare sulla sedia i più attenti osservatori delle "cose romane": qui da noi le bancarelle sono troppe e vanno diminuite e non aumentate!
Nell'attesa che finisca la sperimentazione, con la certezza o meglio la speranza che le 30 bancarelle vengano rimosse, nell'incapacità di comprendere il ragionamento che ha permesso una simile scelta, ci sorprende, questa volta in maniera positiva, la splendida notizia apparsa ieri su Repubblica: per combattere la movida violenta, educando al divertimento responsabile, è partita l'iniziativa "La Cultura nuoce gravemente al degrado".

Due mesi di eventi culturali, - mostre, cinema all'aperto, letture e giochi per i bambini - per "riappropriarsi del territorio" in modo creativo e responsabile. Otto piazze di Trastevere diventano scenario di concerti, spettacoli per bambini, ogni fine settimana, fino alla fine di luglio. Per dire no agli eccessi della movida.

Bravi presidente Alfonsi e assessore alla cultura Valeri! Questa è la riqualificazione che ci piace, quella che si merita il centro di Roma. Non le bancarelle e i cartelloni dell'Economia del Degrado!


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