giovedì 6 giugno 2013

Tornare a votare Alemanno? L'elenco degli errori, dei progetti bloccati, delle scelte folli e dell'immobilismo degli ultimi 5 anni

In questo lungo articolo vi raccontiamo i fatti, le scelte e le mancate decisioni che hanno condannato Roma al declino. La nostra contrarietà al rinnovo di questo Sindaco è netta, decisa, trasparente, frutto del giudizio maturato in 3 anni di attivismo che ci hanno permesso di conoscere i poteri e le consorterie di questa giunta, nata sotto i migliori auspici e naufragata negli scandali.

Come ha detto Umberto Croppi: "Su Alemanno si era caricata una grande voglia di cambiamento, tanto che prese 180 mila voti in più delle sue liste" ma poi "ha ceduto a pressioni clientelari, mettendo gente non all'altezza a gestire la città". Lo abbiamo visto in tutti i settori, a partire da quello cruciale del commercio, dove le scelte operate dall'assessore Bordoni (tra i pochi a rimanere in sella per 5 anni e un motivo ci sarà..) hanno favorito le peggiori lobbies dell'economia del degrado: cartellonari, bancarellari, associazioni dei commercianti contrari alle pedonalizzazioni e pro-sosta selvaggia di automobili, furgoni, motorini etc.

Nella mobilità e nell'urbanistica, una sequela infinita di annunci, errori di valutazione, scelte sbagliate.

Sul decoro urbano, dopo un avvio promettente - cancellazione delle scritte vandaliche, nuove ordinanze contro le microaffissioni abusive, istituzione del nucleo PICS della Polizia Locale - si è vanificato il buon lavoro con la mancanza di coordinamento e continuità di monitoraggio e manutenzione.

Soprattutto, la giunta di Alemanno ha predicato il decoro mentro lo distruggeva in maniera sistematica favorendo un'invasione di cartelloni e bancarelle che solo uno sforzo titanico di politici diversi - onesti, coraggiosi e per bene - può riportare a una dimensione più umana e civile.

 Ma rivediamo i danni causati dal sindaco uscente.


- I 40 motivi per cui domenica e lunedì non si può votare  Alemanno


Loro tornano a votare Alemanno. NOI NO!
I primi atti del 2008 furono bloccare quasi tutti i progetti delle precedenti giunte. Per questioni ideologiche o per "riassegnare le gare di appalto", circa 4 miliardi di opere, in gran parte già finanziate, non hanno mai visto la luce. E se Roma è sprofondata in una crisi economica senza precedenti si deve anche a queste scelte.

Opere e iniziative cancellate:

1) Cancellato l'abbattimento della sopraelevata della Tangenziale Est nonostante fosse in gran parte già finanziato dalle FS. Se anche si voleva risparmiare quel denaro si poteva trasformarla in un giardino lineare come la Highline di New York. Non si è fatto nulla

2) Sospesa la gara (già pronta) per il tram Laurentina-Tor Pagnotta. A fine 2008 l'assessore Marchi annuncia una nuova gara non più per i tram ma per i filobus e non più per le due direttrici Palazzetto dello Sport-Tor dè Cenci e Metro Laurentina-Tor Pagnotta, ma per la sola direttrice Tor Pagnotta. La nuova gara sarà oggetto di uno dei più grandi scandali giudiziari di questi ultimi anni con l'arresto di diverse persone.

3) Cancellato il project financing per la costruzione del nuovo parcheggio all'aeroporto di Ciampino, a La Barbuta.

4) Cancellato il progetto (già finanziato) del nuovo Stadio del Tennis al Foro Italico.

5) Abbandonata la nuova Città dello Sport di Santiago Calatrava a Tor Vergata.

6) Cancellato il progetto e poi rivisto al ribasso della nuova Città dei Giovani di Rem Koolhass agli ex mercati generali.

7) Cancellate le torri dell'Eur di Renzo Piano.

8) Rinviato alle calende greche il progetto del Campidoglio 2

9) Abbandonato il progetto di riqualificazione dell'ex ospedale San Giacomo.

10) Cancellato il sottopasso (già finanziato) di Piazza dei Navigatori.

11) Cancellato il Ponte dei Congressi di Enzo Siviero e Juan Arenas de Pablo, considerato da una giuria internazionale un'opera d'arte sul Tevere.

12) Cancellata la Metro D

13) Cancellato il prolungamento della linea metro B da Rebibbia a Casal Monastero

14) Cancellati i raddoppi della Tiburtina e della Trionfale.

15) Cancellata la Prenestina Bis.

16) Cancellato il collegamento (già finanziato) tra Prati Fiscali e l'Olimpica e tra Ostia e Fiumicino il Ponte della Scafa

Su un altro fronte, quello della gestione dell'ordinario, mai nessuna giunta aveva messo in fila tanti provvedimenti sbagliati che hanno portato Roma ad un degrado e ad una illegalità mai raggiunti prima.

Le scelte folli

17) Cartelloni: La delibera 37/2009 ha sanato tutti gli abusi e ha spinto a nuovi infiniti abusi nel campo della cartellonistica pubblicitaria. La città è stata disseminata di decine di migliaia di nuovi impianti che hanno stravolto i profili e i panorami di Roma, mettendo a rischio la sicurezza dopo aver provocato 5 morti e 33 feriti accertati. Uno dei più gravi scandali della storia della capitale.

18) Bancarelle e ambulanti: si sono concesse migliaia di nuove licenze di ambulantato che hanno invaso ogni via commerciale, ogni piazza, ogni luogo di passeggio, trasformando la città in un immenso suk urbano. Un nuovo commercio senza controlli, senza tasse e senza regole è diventato il padrone di Roma.

19) Venditori abusivi: nessun contrasto all'esercito di bengalesi, nigeriani, senegalesi e anche tanti italiani che vendono ogni tipo di oggetto in ogni luogo della città. La città è diventata attrattiva per tutto il sottobosco dell'illegalità. Alla faccia della sicurezza tanto sbandierata.

20) Pullman turistici: concessi i permessi di sosta su tutti i Lungotevere, nelle piazze storiche, di fronte ai monumenti a bestioni inquinanti come non avviene in nessuna parte del mondo.

21) Urbanistica: 43 delibere pesantissime con milioni di metri cubi di cemento presentate l'ultima settimana di consiliatura, senza possibilità di dibattito. Follia (e altro) allo stato puro!

Viabilità

21) Cancellate le strisce blu per oltre un anno. Con il pretesto di una sentenza del Tar che riguardava solo l'Ostiense è stata eliminata (e poi ridotta notevolmente) la sosta tariffata. Unico caso nel mondo occidentale!

22) ZTL: la zona a traffico limitato del centro storico viene praticamente aperta il venerdì e il sabato notte. I varchi si chiudono solo alle 23.00 quando ormai il centro è un fiume di lamiera. Passeggiare è impossibile. Altro caso unico nel mondo occidentale!

23) Corsie preferenziali: neanche una nuova corsia riservata al trasporto pubblico in 5 anni. Ma anzi vengono cancellate le strade verdi di viale Libia e viale Eritrea bloccando un intero quadrante della città.

24) Bike sharing: cancellato l'appalto alla Cemusa, il servizio viene affidato all'Atac e poi a Roma Servizi per la Mobilità. Risultato? Roma è l'unica capitale (e non solo) a non avere un servizio di Bike Sharing. Piano delle Piste Ciclabili abbandonato.

25) Taxi: concessi aumenti ai tassisti che portano Roma a piazzarsi al 4° posto in Europa per costi delle auto pubbliche.

26) Sosta Selvaggia: tollerata la doppia fila praticamente ovunque, sono state dimezzate le rimozioni, le apposizioni di ganasce e le multe rispetto agli anni precedenti. Roma è diventata un parcheggio illegale più di quanto già non fosse.

27) Isole Pedonali: annullate di fatto, consentendo la sosta delle auto perfino in piazza Farnese o piazza Navona.

28) Licenze Taxi: restituite ai tassisti con precedenti penali gravi le licenze che erano state confiscate!

Le cattive compagnie

29) La prima nomina: Leopoldo Facciotti, legale del 3570 e a capo delle proteste antiliberalizzazioni dei taxi, viene nominato consulente dell'assessore Marchi!

30) Nei primi mesi di consiliatura viene chiuso l'Ufficio Decoro Urbano!! Tempo dopo la delega viene assegnata al consigliere Francesco M. Orsi che poi verrà indagato per cessione di stupefacenti, favoreggiamento della prostituzione, corruzione e riciclaggio. Il povero Orsi aveva un alloggio di servizio: un appartamento del Comune nel centro di Roma, pagato ben 58 euro al mese.

31) In uno dei tanti rimpasti di giunta, salta Umberto Croppi, l'unico assessore che poteva svolgere dignitosamente il suo incarico.

32) Nel frattempo l'assessore De Lillo organizza feste private nei giardini dell'Assessorato all'ambiente.

33) Giordano Tredicine viene portato in Campidoglio!! E i suoi camion bar ovunque!

Parentopoli


34) Inutile parlarne qui: tutti sanno delle 854 assunzioni all'Atac, delle 1400 all'Ama. Delle consulenze d'oro a Mario Vattani (228mila euro l'anno); Sergio Gallo (capo di gabinetto con 292mila euro l'anno); il ruolo ottenuto dalla figlia del suo caposcorta Giancarlo Marinelli, delle cubiste, delle starlet. Degli incarichi a ex picchiatori come Andrini e Mockbel. Per cui evitiamo di approfondire.


Le proposte "intelligenti"

35) Formula Uno: due anni persi su un progetto insensato che verrà bocciato da Bernie Ecclestone

36) Roma 2020: la candidatura di questo tipo di città alle Olimpiadi fu rifiutata non dal CIO, ma dal governo italiano che si mise le mani nei capelli alla sola idea.

37) Teca dell'Ara Pacis di Meier: spostarla in periferia!!!

38) Parco della Roma Antica: una specie di Disneyland mentre la vera Roma antica sprofonda nel degrado

39) Pista da sci ad Ostia: con tanto di seggiovia!

40) Abbattimento di Tor Bella Monaca

Ma forse prima che lui riesca ad abbattere Tor Bella Monaca, ci penseranno gli elettori ad "abbattere" democraticamente la sua giunta.

18 commenti:

  1. fantastico, dovreste girarlo a Marino, vincerebbe a mani basse. complimenti!

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  2. In qualunque altro paese, dopo questa lista il responsabile verrebbe confinato in patagonia fino alla morte
    Ma siamo in italia, purtroppo
    Marco1963

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  3. Non un voto vada disperso.
    CACCIAMOLI A PEDATE DAL CAMPIDOGLIO!

    Complimenti per l'articolo, efficacissimo per DEMOLIRE qualsiasi sostenitore di Ale-Danno

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  4. Caspita, un elenco da brivido. Sarebbe bello leggerle sui giornali queste cose. Meno male che ci sono i blog

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  5. Alemanno che delusione7 giugno 2013 alle ore 08:33

    Marino non è granchè, ma tanto peggio di quello che avete scritto lo potrebbe fare solo Menghele

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    1. Attento che menghele potrebbe querelarti se sa del paragone.

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  6. L'unica cosa che non mi convince di questo elenco (a parte gli investimenti in infrastrutture su cui si può discutere quali siano le priorità) è la questione delle fasce blu: ma come, per fortuna e per grazia del Tar sono stati rimessi un po' di parcheggi gratuiti, e voi vi lamentate?? Ma che godete a pagare il parcheggio?

    Matteo

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    1. Se posso, i parcheggi a pagamento sono ovviamente fastidiosi ma hanno uno scopo: disincentivare l'uso delle auto e favorire la mobilità con altri mezzi, biciclette e mezzi pubblici, come avviene in gran parte del mondo civilizzato. Il centro storico di Roma, come quello di molte città italiane, è un gioiello che il mondo ci invidia, vederlo invaso dalle auto è desolante (per non parlare del Colosseo ridotto a gigantesca isola spartitraffico). Giusto i miei 2 cent.

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    2. Caro Anonimo, certo che bisogna pagare i parcheggi. E anche molto cari! E' l'unico rimedio per liberare le nostre città dall'invasione delle quattro ruote e per indurre i cittadini a usare mezzi alternativi. So' che puo' sembrare impopolare, ma alla lunga abbiamo tutti da guadagnarci. Fidati (-:

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  7. Indipendentemente dal fatto che gli altri punti sono tutti corretti e che solo un folle potrebbe rivotare Alemanno, mi risulta che i punti 13) e 14) sono inesatti: il prolungamento della metro B e il raddoppio della Tiburtina sono attualmente in corso. Magari (anzi, sicuramente) sono partiti con anni e anni di ritardo, ma non sono certo stati cancellati.

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    1. Ass. Bastacartelloni7 giugno 2013 alle ore 19:21

      Due precisazioni per Stefano
      1) Il prolungamento della Linea B da Rebibbia a Casal Monastero fu deciso dalla giunta Veltroni nel 2007 assieme allo stanziamento di 567 milioni di euro. L'11 febbraio del 2009 la Giunta Alemanno, tramite l'assessore Marchi, decide il definanziamento dell'opera per mancanza di copertura economica.
      I lavori ad oggi non sono ancora partiti come si può vedere dal Bollettino dei Cantieri di Romametropolitane, aggiornato al 20 maggio 2013. Per trovare il denaro necessario all'opera, dopo oltre 3 anni, la Giunta Alemanno ha avviato un project financing molto discusso che determinerà milioni di metri cubi di cemento in aree comunali. E ciononostante, la Salini, aggiudicataria dei lavori, ha eseguito solo sondaggi geologici e si è poi arrestata.
      2) I lavori per il raddoppio della Tiburtina sono stati i primi lavori inaugurati dalla giunta Alemanno il 2 giugno del 2009. Nel progetto e nel cronoprogramma (previsti dalla precedente amministrazione e sposato dalla nuova) il raddoppio sarebbe dovuto terminare nel tratto Ponte Mammolo-Settecamini entro la fine del 2011. Lo scorso 20 aprile 2013, invece, ben due anni dopo la data prevista per il completamento dell'INTERA OPERA, Alemanno e l'assessore Ghera si sono recati sulla Tiburtina per inaugurare la rotatoria di Settecamini, altezza Colle Velino, annunciando che di tutto il raddoppio finora si è realizzato solo il 40%.

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  8. La presunta destra torna a governare la città dopo oltre 60 anni e questi non sono stati capaci di intitolare nemmeno una via al loro padre politico. Chi dice che questa gente è di destra crede anche che Berlusca sia di destra. Aledanno ha innanzitutto tradito il suo elettorato serio favorendone il più becero, ci sarà un motivo se quelle persone serie di destra come Croppi sostengono Marino.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Ma quale destra, magari fossero di destra, almeno avrebbero imposto un po' d'ordine, decoro e legalità. Hanno fatto l'esatto contrario, permettendo qualsiasi tipo di nefandezza. Al massimo sono anarchici zozzoni.Rubagalline!

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  11. aggiungerei all'elenco le 25 barzellette di AleDanno:
    http://www.alemannosindaco.it/patto-con-i-romani/#more-1830

    perchè proprio di barzellette si tratta.....

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  12. la destra in italia non esiste, non esiste neanche la sinistra. non mi fa impazzire ma in questo momento l'alternativa a Grillo è la mafia dei partiti

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  13. Oggi tutti - e dico TUTTI- i pali della luce e della segnaletica di Viale Aventino, FAO, E DINTORNI sono stati completamente ricoperti da volantini pro alemanno e pro un qualche incivile candidato consigliere della corte dei miracoli di alemanno. Uno spettacolo obbrobrioso!

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  14. Quello stolto del sindachetto non si rende conto che ogni volantino, manifesto o cartellone a suo favore non fa altro che ricordare alla cittadinanza che questa domenica c'e' da dargli un colossale calcio in culo!
    Piu' continua ad impiastrare la citta' maggiori saranno gli indecisi che invece decideranno di votare per mandarlo a quel paese.

    Curioso che su questo blog non si facciano vedere i sostenitori del sindachetto, quelli sguinzagliati in rete a cercare di contrastare l'esposizione del disastro combinato dall'amministrazione uscente.
    Certo, farlo su un blog come questo che da anni ormai squaderna quotidianamente uno dei maggiori fallimenti del sindachetto e' impresa disperata. Ma e' strano che non ci sia qualche 'ardito' che ci si voglia cimentare.

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