venerdì 28 giugno 2013
I simboli e la realtà. Il nuovo corso di Roma chiede vero decoro e non sceneggiate
Ha parlato di solo due cose Ignazio Marino nel primo giorno di insediamento della sua giunta: di municipalizzate e di decoro. Due questioni così grandi e così difficili che da sole sarebbero un programma di governo.
Perché il nuovo Sindaco ha scelto questi due temi? Beh sulle municipalizzate la risposta è semplice: perché Atac e Ama stanno per fallire, schiacciate da debiti e nessuna programmazione.
Ma l'altro tema, quello del decoro, è una scelta importante, decisiva. Ci auguriamo sia un segnale di profondo e radicale cambiamento. Di sensibilità a questioni che fino a poco tempo fa nessuno avvertiva.
Molti avranno sbuffato e fatto spallucce ascoltando Marino mentre invitava tutti gli assessori a ridipingere i muri di Roma. Avranno pensato che a Roma c'è il problema della disoccupazione, del traffico, delle buche, della carenza di infrastrutture, dell'edilizia che divora il territorio. E allora - si saranno domandati - Marino, perché ci parli di muri sporchi?
Ecco, è tutta qui la questione. Se il Sindaco ha compreso il vero valore della parola decoro ha voluto dare un segnale. Perché - noi lo ripetiamo da anni - il decoro può aiutare a risolvere gran parte di questi problemi: il decoro è limitare l'abusivismo commerciale (e quindi salvare posti di lavoro nei negozi alla canna del gas). Il decoro è evitare sosta selvaggia (e quindi fluidificare il traffico). Il decoro è riqualificare il nostro patrimonio edilizio, facendo lavorare le imprese in una gigante operazione di risanamento della città e non più nel divorare il suolo dell'agro romano.
Se era questo il messaggio lanciato da Marino allora il suo è un segno di grande rinascita, una vera svolta di questa città. Ma se il sindaco pensa che, ripulendo qualche muro davanti alle telecamere come fece Alemanno, avrà avviato una stagione contro il degrado, allora significa che non ha capito davvero nulla.
Simbolo e realtà. La politica deve essere le due cose. Perché le sceneggiate e le false promesse hanno portato l'Italia alla rovina.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
> (e quindi fluidificare il traffico
RispondiEliminaE aumentare la capacità di trasportare persone e merci, che aumenta la possibilità di fare affari e attività remunerative.
Esatto Adriano. Trasportare persone e merci significa aiutare il decollo del Pil della città. Come avviene nelle grandi metropoli che si sono sviluppate perché lì il trasporto è rapido ed efficace.
RispondiEliminaMarino l'omertoso è a conoscenza di violazioni al Regolamento di polizia urbana e di reati almeno da Marzo. Ecco come ha risolto il problema :
RispondiEliminahttp://alemannovigiliurbani.wordpress.com/2013/06/11/con-marino-gattopardo-sindaco-roma-gi-migliorata/
La denuncia di pizzardone è molto interessante. Un parco occupato abusivamente da strani personaggi che ne impediscono l'uso agli abitanti del quartiere. Ma accusare Marino di essere gattopardesco solo perché gli è stata inviata una lettera sul problema ad aprile mi sembra davvero eccessivo. Per valutare l'operato del sindaco basterà poco tempo, a mio avviso circa 6/8 mesi. Ma prima di allora non lo si può accusare di responsabilità su problemi incancreniti.
RispondiElimina