mercoledì 10 aprile 2013

PICCOLI esempi di GRANDE arroganza e impunità

Questa storia la dice lunga su come viene intesa la legalità a Roma. Torniamo a parlare della piccola Ape pubblicitaria che sosta ILLEGALMENTE su piazza San Giovanni da tempo immemore.

Domenica, in occasione della prima messa nella basilica di Papa Bergoglio, l'apetta pubblicitaria è stata multata e rimossa. Ecco le foto che documentano tutto, inviateci da Francesco V., un cittadino molto attivo contro il degrado della città.

Arrivano i vigili con il carro attrezzi e l'Ape viene prima multata....
...........e poi rimossa e portata via

Ma ecco che entra in gioco la misteriosa (!!) lobby romana della pubblicità illegale. Perchè lunedì mattina, l'Apetta era di nuovo nella stessa posizione abusiva di prima.

Dopo neanche 24 ore è tornata ad impallare la basilica

Questo significa che qualcuno è andata a riprenderla nel deposito giudiziario già la stessa domenica (probabilmente alla sera) e senza un minimo di dignità e timore delle leggi, l'ha riparcheggiata in una delle piazze più importanti per la storia e la cristianità.

Di fronte a tanta arroganza, c'è da sperare che Roma possa cambiare? Avevamo già parlato di questa Ape in occasione di un'azione di disobbedienza civile portata a termine da un gruppo di cittadini indignati. Purtroppo per ora sembra abbiano vinto i prepotenti. Ma solo per ora!!!

9 commenti:

  1. Un sindaco di Berlino, madrid o vienna verrebbe mandato via a calci in culo. Prima di andarsene avrebbe preso lui stesso a calci in culo tutta la banda di impiegati, vigili e funzionari che hanno permesso questa storia e l'hanno messo in questa situazione. In francia avrebbero cacciato fuori le ghigliottine. Sarebbe tempo anche per noi di cambiare sistema

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  2. Solo a Roma può accadere una cosa simile. Visto che questi problemi sembrano essere irrisolvibili e visto che con le buone non si è voluto o riuscito a farlo, servirebbe un sindaco radicale nel vero senso della parola, che faccia piazza pulita di questi vermi fregandosene altamente di tutto. Se serve un sindaco grillino ben venga, visto che gli altri non sono riusciti a porre un argine all'avanzata dei coatti infestatori.

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  3. Amici,e' ora di iniziare a sensibilizzare Marino sul tema della pubblicita' abusiva a Roma. E' ora di aprirgli gli occhi.

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  4. Stessa esperienza per un camion con pubblicità mobile in sosta più o meno fissa su Lungotevere delle Armi angolo Viale Mazzini. Segnalato da me nel 2010 alla De Giusti Presidente del XVII Municipio, che ha passato il tutto ai vigili, dopo un breve periodo è ricomparso nella stessa posizione. Da qualche giorno non c'è, a causa di lavori Italgas, ma sono certo che a fine lavori riprenderà tutto come prima.

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  5. ma cappottare nottetempo l'apetta no?
    se Roma avesse un sindaco degno di questo titolo ci avrebbe pensato lui a farlo, con l'aiuto dei suoi tanti scagnozzi.
    invece il sindachetto è solo capace ad organizzare rimpatriate di fascistelli ai piedi del Colosseo, prendendosela con la lontana India che tanto non può fargli nulla. quando invece c'è da prendersela con i briganti che infestano la città il sindachetto evidentemente se la fa sotto. che pena

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  6. La tracotanza di questi personaggi non conosce limiti.
    A Roma ormai è veramente tutto possibile.
    Basti pensare al terribile spettacolo di Castel S.Angelo e del Colosseo e altri luoghi magici dell'Urbe, assediati, umiliati,offesi da centinaia di venditori abusivi, camion bar, mendicanti, guide turistiche abusive..ALLA LUCE DEL SOLE, OGNI GIORNO, che assediano petulanti e a volte aggressivi i turisti in visita alla nostra città.

    e' EMERGENZA MALAVITA. Un'impero di stracci, immondizia, squallore,cianfrusaglie SBATTUTO IN FACCIA OGNIDOVE con una sicumera che deriva dalla certezza dell'impunità come nel caso mostrato.

    ANCHE UN CIECO ORMAI LO VEDE.

    SOLAMENTE A PIAZZALE CLODIO NON VEDONO L'ASSALTO FAMELICO A OGNI CENTIMETRO DI TERRITORIO CHE LE BANDE MAFIOSE DELL'ECONOMIA DEL DEGRADO SI SONO SPARTITO CON SPIETATA DETERMINAZIONE.

    ALTRO CHE LOTTA AL DEGRADO,ORMAI E' LOTTA ALLE COSCHE. SAPPIATELO

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  7. forse un motivo si può trovarlo qui: http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/10/foto/roma_il_vigile_poco_vigile_dorme_nella_guardiola-56349256/1/?ref=HRESS-1

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  8. Ma se fossi stato io a rimettere una pubblicità illegale davanti al mio negozio, il giorno dopo che me l'hanno multata e rimossa? Se fossi stato io, mi avrebbero denunciato penalmente, avrei passato brutti guai. A questi non li tocca nessuno. Ha ragione Fitzcarraldo: sono cosche.

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  9. mi immagino una cosa del genere a Londra, davanti la Basilica di San Patrizio. Sarebbe caduto il governo.

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