venerdì 29 marzo 2013

Affissioni abusive di Santori e Giudici. Un errore anche stavolta?

Riassumendo: a febbraio, nel periodo pre-elettorale, compaiono decine di manifesti di Fabrizio Santori (candidato alle regionali) affissi un pò ovunque in modo abusivo, in zona Marconi-Portuense.

Bastacartelloni scrive a Santori, documentando l'accaduto. Santori prima risponde che si tratta di un errore fortuito, poi che ha provato a far staccare i manifesti e che, in ogni caso, aveva tolto il mandato alla cooperativa infedele che "si occupa delle affissioni di diversi candidati e attacca ovunque ed indistintamente qualsiasi cosa per accelerare le loro affissioni".

Abbiamo sperato che Santori non si ricascasse, confidato nella sua intelligenza di capire che il primo errore da non fare è quello di non vagliare bene chi si occupa della tua comunicazione sul territorio e di come lo fa.

Purtroppo le speranze sono state vane, tradite da quello che abbiamo visto a Viale dei Colli Portuensi due giorni fa: decine e decine di affissioni abusive di Fabrizio Santori e Marco Giudici (suo collega di partito e referente in XVI municipio) sui muri, sportelli elettrici e cestini della spazzatura.

E gli attacchini non hanno risparmiato i muri dell'asilo "Morgana la Rana", già orribilmente sfregiati da scritte inneggianti al fascismo e graffiti.



Ma c'è di più: i manifesti pubblicizzano, tra le altre cose, un servizio per segnalare il degrado nel quartiere (!)



"Lavoriamo insieme per rendere più bello il nostro quartiere", firmato Marco Giudici e Fabrizio Santori.






I nuovi manifesti su quelli vecchi sempre abusivi




Come gli adesivari...


No comment.



Vorremmo a questo punto rivolgere un appello a Santori e Giudici perché s'impegnino a defiggere i manifesti abusivi che li ritraggono, ma siamo stanchi e disillusi e poi ci pare strano che non se ne accorgano loro che lavorano lì. Ma come, v'impegnate sul decoro e poi siete i primi a imbrattare i muri?

Una cosa del genere provocherebbe le reazioni degli abitanti e le scuse dei politici che scenderebbero in strada per staccare i manifesti di persona, in qualunque altra città d'Europa. Cos'avverrà da noi?

Aspettiamo di conoscere la risposta di Fabrizio Santori e Marco Giudici, che abbiamo informato dell'accaduto. E speriamo che stavolta le risposte siano più convincenti.

5 commenti:

  1. Che delusione, è proprio un problema di educazione. Poi si lamentano che la Destra sta al 3%, ma dico come si fa ? Come cavolo si fa a predicare rigore e legalità, appiccicando poi manifesti dappertutto. Mah..

    RispondiElimina
  2. santori? sembrava meglio degli altri,,poi sì è alleato con Storace e ho capito chi è davvero. Per cui non sperate in un ripensamento i in qualche scusa. È gente fatta così, ipocrita e arrivista

    RispondiElimina
  3. Tanto sta gente non cambiera' mai e della Citta' non je ne po' frega' de meno...

    RispondiElimina
  4. si si tranquilli, mo' annamo e li staccamo, è tutto a posto

    RispondiElimina
  5. Cos'è l'impegno? E' il DIRE o il FARE?

    RispondiElimina