Mettiamo insieme in questo post diverse denunce arrivate dai lettori negli ultimi giorni. Si tratta di cartelli abusivi, rifiuti abbandonati e "monnezza" varia. Normale amministrazione direte voi, ma la parte migliore sta nel fatto che mentre prima nessuno ci faceva caso, adesso i romani che non accettano lo stato di degrado sono molto più numerosi. E questo non può che farci piacere.
Cominciamo da P. C. che sta combattendo la sua piccola battaglia per il decoro di un'area nel quartiere Cinecittà/Don Bosco. Ha fatto un collage di microaffissioni illegali di carrozzerie e parrucchieri che ha regolarmente segnalato
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Un negozio di parrucchiere ha imbrattato l'intera zona |
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Lo stesso ha fatto un negozio di idraulica |
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Questo dentista dalla dubbia qualità professionale ha tappezzato l'intero quartiere di robaccia |
Proseguiamo con Stefano B. che con grande ironia ci segnala una "
nuova forma di arredo urbano di qualità che impedisce la sosta delle auto" nel 13° Municipio
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Siamo in piazza S. Pio V davanti ad una chiesa, una scuola, un asilo e un teatro |
Infine Roberta S. segnala l'abitudine di un'impresa edile di scaricare calcinacci e materiali da cantiere accanto ai cassonetti in via Filippo Marchetti, viale Arrigo Boito e limitrofe (2° Municipio) da ormai diverso tempo. Anche qui bisogna sempre ricordare che se ci propongono lavori in casa a prezzi troppo economici, un trucco ci sarà. Lo stesso discorso che vale per i traslocatori che attaccano adesivi ovunque offrendo sgomberi a pochi spiccioli, tanto poi gettano tutto nei parchi!
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Lavandini e calcinacci in viale Arrigo Boito |
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Scena che si ripete ogni giorno da tempo |
A testa alta, contro questo abominio. Sono loro in torto, non noi gli "infami".
RispondiEliminaSempre di più diffondiamo questo desiderio di decoro e regole.
Se multassero i cittadini di tutta la zona ci sarebbe la ribellione contro gli imbrattatori e zozzi vari. Vedi come fioccherebbero segnalazioni e denunce
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