martedì 1 aprile 2014

Alfonsi: "Trastevere è come se vivesse un megaraduno. E' terra di nessuno". Dal degrado al rischio per la sicurezza

Una normale scena di degrado a Trastevere

La presidente del primo Municipio, Sabrina Alfonsi, ha fatto una "scoperta": la mancata tutela del decoro, a Trastevere ha prodotto un effetto a catena. E ora il quartiere vive nell'insicurezza, come se fosse un luogo di un megaconcerto.

Che bella scoperta, direte voi! In effetti per i lettori dei blog antidegrado questi argomenti sono pane quotidiano. Sono anni che gridiamo (inascoltati) che non arginare il degrado urbano è il motivo del reale degrado umano.

Impossibile ammirare o raggiungere una chiesa a Trastevere: le auto su tre file

La Alfonsi non è certo la peggiore presidente di Municipio, anzi ha messo in pratica ottime iniziative da quando è al governo. Ma l'ingenuità che ha mostrato sabato sera ci lascia molto perplessi. La minisindaco è andata assieme al Corriere della Sera per le vie di Trastevere e sentite cosa ha visto:

  • "sabato alle 23 ci siamo mossi nella folla dei giovani che bevevano. Tutti poggiavano bottiglie, bicchieri ovunque, come se le strade, i vicoli non fossero un'area di pregio ma un'unica pattumiera a cielo aperto".

  • Le auto sono parcheggiate ovunque e il pattume dei locali è poggiato all'esterno, in strada. "Questo quartiere è ormai terra di nessuno, dove tutto può accadere e infatti accade".

  • Banchetti di ambulanti in ogni angolo "per non parlare delle decine di cartelli abusivi che ovunque pubblicizzano cibi e bevande che si vendono nei locali".

Beh, presidente Alfonsi, bastava leggere i nostri blog ogni tanto, bastava ascoltare le associazioni cittadine. E poi, basta guardarsi intorno, perché tutta Roma vive nel degrado perenne e solo un cieco volontario non lo vede.

Sosta a Trastevere sotto un cartello di divieto

Ora il Municipio promette misure eccezionali a tutela di Trastevere. Staremo a vedere. Ma il consiglio che ci sentiamo di dare a Sabrina Alfonsi è che non servono provvedimenti straordinari, ma basta applicare i normali controlli, cancellare sistematicamente le scritte dai muri e dai portoni, ridisegnare l'arredo stradale per evitare la sosta e allontanare i venditori abusivi.

E vedrà che in poche settimane il quartiere cambierà volto e nessuno lascerà più in terra bottiglie e bicchieri. Scommettiamo?



Clicca qui per rileggere uno dei nostri articoli su Trastevere

Clicca qui per una riflessione scritta dalla nostra redazione su altre dichiarazioni della Presidente Alfonsi, dopo la ripulitura della stazione Cipro

2 commenti:

  1. Trastevere? Manco a nuova Delhi ho visto roba così

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  2. In Germania e paesi scandinavi nei supermercati ci sono macchine che sembrano distributori automatici in cui infilare bottiglie di vetro o lattine in cambio di soldi o buoni sconto. Perché non si adotta un sistema simile anche in Italia? In questo modo si invoglierebbe la gente, alcolizzati compresi, a utilizzarle invece di lasciare tutto in giro.

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