martedì 27 agosto 2013

Pedonalizzazioni: dal giornale di Roma ci saremmo aspettati applausi e incitamenti. E invece il Messaggero prosegue la sua oscena campagna



Chi ha lavorato nella redazione di un giornale sa bene che il direttore a volte dà il via a battaglie assai poco condivisibili. Magari è stato l'editore che lo ha chiesto. Oppure, ingenuamente, così facendo, pensa di conquistare un maggior numero di lettori.

Siamo certi che la gran parte dei giornalisti del Messaggero non condivida l'ignobile campagna lanciata dal quotidiano romano contro la pedonalizzazione dei Fori Imperiali. Ma gli stessi giornalisti sono costretti ogni mattino a scervellarsi per cercare motivi sgangherati, interviste a personaggi improbabili che in qualche modo screditino il provvedimento voluto da Ignazio Marino.

E così il 3 agosto, quando è partita la pedonalizzazione, sulle pagine del primo quotidiano della capitale non si parlava dell'evento, della rivoluzione, della novità. No! Il titolo era: "L'ultimo giro ai Fori. Che peccato!". Con interviste piagnucolanti a diversi automobilisti dispiaciuti perché il Colosseo non sarà più uno spartitraffico (sic).

Il 18 agosto, sempre dalle stesse pagine, ecco l'allarme folle sui disagi ai visitatori: "Turisti spaventati dai Fori pedonali. Compromessa l'area". Addirittura sarebbero spaventati, impauriti perché sui giornali internazionali si è parlato della questione. Lo afferma, su chissà quali basi, tale Tanzilli della Federalberghi.

E poi il massimo il 23 agosto, quattro giorni fa. Non sapendo più cosa cavolo scrivere, al Messaggero hanno chiamato i prèsidi delle scuole. "Rischio caos", ma pensa un po'. Dove parcheggeranno i genitori si chiede la preside del Newton, a due passi da Termini. Che pena, questi poveri genitori che non sanno dove lasciare l'auto quando portano a scuola i loro figli! (il fatto che Termini sia la zona più servita dai mezzi pubblici non sfiora nessuno. Perché a scuola ci si va in macchina).

Mentre domenica 25, Marino viene definito con supponenza e ironia "sindaco pedonalizzatore" perchè osa - pensate - chiedere aree senza auto anche nelle periferie!!



Insomma un giornalismo d'accatto, miope, senza la minima visione di una città moderna e europea. Ricorda quegli articoli che festeggiarono la cancellazione delle strisce blu ordinata da Alemanno pochi mesi dopo il suo insediamento e che portò al maggiore aumento di traffico mai registrato in città.

Immaginatevi il quotidiano tedesco Bild, che scrive roba simile contro la pedonalizzazione davanti la cupola del Reichstag di Berlino.

Oppure Le Monde o le Figarò che se la prendono col sindaco di Parigi perché ha levato le auto davanti l'Hotel de Ville. O il Times che a Londra lancia l'allarme turismo perché a Old Bond Street è difficile trovare parcheggio!!!

Questi giornalai sono i primi colpevoli del caos unico che regna nella nostra città. Vorremmo spiegazioni sul fatto che a Roma c'è uno tra i più alti tassi di incidenti di tutte le capitali europee. Vorremo inchieste sulla mafia del commercio ambulante, della cartellonistica. Vorremmo spaccati sul degrado che sta uccidendo il turismo romano. E invece ci tocca leggere sta roba.

Se i quotidiani non li compra più nessuno e internet è ormai la nuova fonte di notizie per tanti italiani, un motivo ci sarà.

12 commenti:

  1. ottimo articolo, mi chiedevo proprio in questi giorni le stesse cose leggendo gli articoli sul Messaggero. veramente una campagna ignobile!

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  2. Perfettamente d'accordo con chi ha scritto questo intervento.
    Anzi, io sono del parere che il centro storico andrebbe completamente liberato dalle macchine, anche quelle parcheggiate ovunque.

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  3. Sono almeno 20 anni che non compro più il Messaggero.
    Da giornale che erano sono diventati giornaletto scandalistico, ma ora sono scaduti nel trash. Che pena!

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  4. Perché il Messaggero attacca la pedonalizzazione? Perché il suo lettore medio è il tramviere, l'avventore del bar che parcheggia un attimino in seconda fila mentre prende il caffè, il negoziante becero convinto che senza maghina perde clienti. Il messaggero crede di trovare il consenso di questi lettori. E' la stessa cosa che fece Alemanno consegnando la città alle piccole lobby. E si vede che fine ha fatto Alemanno.

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  5. Questa ignobile e ridicola linea editoriale DIMOSTRA, se ce ne fosse bisogno, la ENORMI difficoltà che incontrerà chiunque voglia cambiare qualcosa in questa città putrefatta da decenni di immobilismo.
    BOICOTTIAMO IL "MENZOGNERO"!!!

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  6. il Messaggero è finalmente il degno giornale dei romani

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  7. che il messaggero fosse di parte si e' sempre saputo. e' la scoperta dell'acqua vicino la fonte. certo pero' bisogna anche dire che per cio' che riguarda i cartelloni pubblicitari marino sta dormendo. si svegliera' mai? inizio fortemente a dubitarne.

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  8. Sono perfettamente d'accordo con Voi. Il Messaggero sta facendo male in primis a se' stesso. Da quando ha cominciato con questo ignobile attacco alle pedonalizzazioni NON lo ho piu' comprato!

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  9. Il Bild ce lo vedo a scrivere roba del genere...

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  10. ..... e vi siete persi, nei giorni scorsi, i collegamenti, QUOTIDIANI, di teleradiostereo, una delle radio "d'aaaaaa roma", che stranamente all'improvviso ha scoperto il problema della discarica a falcognana, con collegamenti quotidiani in loco con gli abitanti che urlavano nel microfono i peggiori improperi verso comune regione e provincia, ripeto, per almeno 2 settimane ogni mattina, per una radio che parla "d'aaaaa roma" 24 ore al giorno.
    Inutile che vi dico di chi è telerafiostereo, vero ?
    Marco1963

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  11. Ma il Menzognero come certi orrendi politici riflettono e rappresentano l'inciviltà piagnona e ignava della maggioranza italiota e romana che vive e si compatta all'ombra di beceri slogan autoassolutori pronta a lodare sguaiatamente pedonalizzazioni e raccolta differenziata ben più severe solo quando torna dalla visita con Ryanair delle capitali europee. Un Paese SENZA SPERANZA.

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  12. ma scusate che fa di male ? ascolta l'altra campana !
    I giornali non dicono mai la verità, bella scoperta ! Ma va difeso e tutelato il pluralismo ! Vi piacerebbe un mondo omologato a vostra immagine e somiglianza !!!!

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