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...e dopo! |
Riceviamo e volentieri pubblichiamo dalla Fondazione Insieme per Roma
Al via a Roma il più grande lavoro di riqualificazione
creativa
La
Fondazione Insieme per Roma punta sulla creatività giovanile per combattere il
degrado partendo da legalità e rispetto delle regole
Il 23 luglio sono partiti i lavori di riqualificazione creativa della scalinata che collega via di Vigna Murata
e via Lilio. Un’opera maestosa e imponente che, per la prima volta, vede un grande
condominio aderire al progetto CLEAN-UP
Creare Arte SI…Vandalismo NO, progetto di riqualificazione urbana ideato e
portato avanti dalla Fondazione Insieme
per Roma.
CLEAN-UP sposa l’arte non convenzionale. Quella fatta di strade,
bombolette spray e originale creatività. Il tutto ad una unica condizione: legalità e rispetto
delle regole.
A due passi
dalla stazione della metropolitana Laurentina, una delle arterie di
collegamento più utilizzate, questa scalinata privata, ad uso pubblico,
permette ai cittadini di arrivare da via di Vigna Murata a via Lilio. Negli
ultimi dieci anni i condomini l’hanno vista trasformarsi in un ricettacolo di
graffitari che hanno imbrattato ogni angolo delle pareti con ogni sorta di
disegno, frasi sconnesse, a colpi di bombolette spray. Adesso hanno deciso di combattere il vandalismo con armi
diverse.
I muri grigi
e imbrattati rivivono grazie ad un’imponente
opera che la Fondazione ha affidato nuovamente alla creatività del giovane
artista Alessandro Sabong.
L’estro che si fa forma e colore e dilaga per la parete principale
della scalinata. In pochi minuti la macchia blu si trasforma in una zampillante
cascata, rocce, un tratto verde in agave e felci. E,
ancora, un trenino, un bar, un ristorante, tutte le figure emergono, infatti,
attorno a questa imponente opera. Un grande quadro a cielo aperto influenzato
da un moderno impressionismo realizzato attraverso la tecnica dello spray
painting.
“Siamo
partiti dall'incontro tra street art e legalità per combattere il degrado che
attanaglia Roma, oramai da troppo tempo. – dichiara Monica Lucarelli Presidente della Fondazione - La Fondazione, si
occupa di individuare i sostenitori e selezionare l’artista, lavorando con lui
dalla presentazione del progetto fino alla completa realizzazione, anche
attraverso un confronto costante con il committente. Seguiamo tutto il
processo, accompagnando i giovani artisti in questo percorso e insegnando loro
come si costruisce il rapporto con il committente, stilando un budget e
presentando dei bozzetti che vanno discussi e approvati.”
In sostanza
CleanUp è più di un progetto di recupero di spazi degradati, si tratta di
una scuola di manutenzione civica in cui i giovani artisti crescono
professionalmente e i cittadini partecipano in maniera attiva e consapevole
alla cura della loro città.
“Roma - continua
Lucarelli - è in balia di vandali e writer, che vogliono
lasciare un segno del proprio passaggio, ma deturpano beni di altri, che sono
beni di tutti. C’è tanto da fare, e siamo convinti che questa possa essere la
strada giusta, delegando alle istituzioni le sanzioni e il controllo”.
CLEAN-UP ha raccolto in breve tempo una
grande partecipazione, molti lo seguono e tanti lo sostengono, il tutto
finanziato dagli stessi
cittadini, condomini, esercenti o piccoli partner privati. Ma vuole essere molto di più. Una rete virtuosa atta a
diffondere le iniziative organizzate sul territorio per riqualificare importanti
porzioni della Città.
Appuntamento
al 15 settembre per il brindisi
inaugurale di questa imponente opera, un grande quadro a cielo aperto, specchio autentico della
creatività, a cui sono invitate tutte le Istituzioni competenti.
Mi auguro che il 15 settembre si potrà festeggiare questa bellissima opera..ma temo, conoscendo l'incommensurabile demenza di certi "artisti", che verrà vandalizzata da odiose tags come è successo su tutti i "muri legali".
RispondiEliminaBravi ... ma date giusta fama all'artista che ha dato vita a quest'opera.
RispondiEliminaUn giovane con un enorme talento!