giovedì 27 giugno 2013

La nuova Giunta Marino: un commento a caldo

Secondo noi, Ignazio Marino ha capito davvero poco dei reali problemi di Roma. Lo dimostra la follia della sua proposta su piazza di Spagna: "Integriamo gli ambulanti irregolari nel commercio della piazza". L'ha praticamente rimangiata dopo poche ore e dopo le tante proteste di commercianti e associazioni, tanto che oggi ha dichiarato di essere stato frainteso. Meno male!

Ma la sua impreparazione non è necessariamente un problema. Se si dimostrerà intelligente e aperto, potrà recepire meglio le indicazioni che arrivano dalla città, senza condizionamenti di lobbies e potentati.

E' però importante che sia circondato da una squadra all'altezza, da persone che - come fu per Rutelli (meno per Veltroni) - possano sostenerlo fortemente in determinate battaglie di legalità.

Gli assessori presentati ieri sono volti relativamente nuovi (che importa siano uomini, donne, vecchi o giovani non riusciamo a capirlo) e si spera siano pronti ad una lotta molto dura.
Un'occhiata a coloro che dovranno affrontare i temi più delicati: decoro, commercio ambulante, cartelloni, legalità e traffico.


Marta Leonori, assessore alle attività produttive

Marta Leonori. A lei è andato l'incarico più importante e difficile, le attività produttive. La sua nomina è strettamente politica, infatti nel suo curriculum non ci sono esperienze che giustifichino competenze nel settore. Esattamente come fu per Bordoni che portò avanti la peggior politica che si potesse immaginare. Speriamo che la Leonori, dato che è un politico, sappia prendere decisioni giuste. Abbiamo spulciato la sua pagina Facebook: ha appoggiato Pippo Civati e tra i suoi "amici" c'è Cartellopoli. Ottimo piccolo segnale. Speriamo non sia proprio digiuna sui tema cartelloni

Daniele Ozzimo, assessore alla Casa e al Decoro Urbano?

Daniele Ozzimo. Qui occorre premettere che sul Corriere della Sera viene definito assessore alla casa e al Decoro Urbano. Gli altri giornali, invece, non fanno riferimento a questa delega. Sarebbe importante capire se e come gli sia stata assegnata. Aspettiamo la conferma ufficiale dal sito del Comune. Ad ogni modo è nato a Centocelle, il degrado è cresciuto assieme a lui. Speriamo sappia riconoscerlo!

Estella Marino, delega all'Ambiente

Estella Marino, assessore all'Ambiente. Lady preferenze del centro-sinistra troverà un assessorato che Marco Visconti in alcuni aspetti ha migliorato (ci voleva poco dopo lo scandalo De Lillo). La Marino è un tecnico, dato che è ingegnere ambientale. Il che potrebbe aiutarla nel problema delle discariche e dello smaltimento. Ma saprà riconoscere gli altri drammatici temi ambientali, come tags, inquinamento visivo da cartelloni, da manifesti, da microaffissioni?

Guido Improta, assessore al Traffico

Guido Improta, al traffico e mobilità. Dopo Marchi e Aurigemma, chiunque potrebbe fare meglio. Ma Improta non ha un programma strategico, non si legge nulla sulle sue visioni della mobilità. Saprà capire quanto è importante combattere la sosta selvaggia, ridisegnare le strade con nuovo arredo urbano, incrementare corsie preferenziali e scambio con il bike sharing? Su di lui abbiamo trovato solo notizie relative ad una vicenda imbarazzante, quando - mentre era sottosegretario del governo Monti - fu scoperto possedere ben 95 immobili ereditati, ma alcuni sfuggivano alla sua dichiarazione dei redditi. Se, dato il suo benessere personale, è tipo che ha solo usato l'auto per i suoi spostamenti, anche Improta sarà una grande delusione.

4 commenti:

  1. noto, non so se con rassegnazione, che le frase di Marino riguardo al fraintimento delle sue parole sono le stesse che pronunciava sempre BORDONI: la lotta all'illegalità e all'abusivismo è una priorità di questa amministrazione.
    Se le parole sono le stesse, speriamo che le azioni siano diverse, anzi opposte.
    Dalle prime uscite dubito che questa giunta abbia consapevolezza di quali siano le priorità in tema di decoro urbano e legalità, ma concediamogli il beneficio del dubbio.

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  2. quoto wanderobo al 100 per cento

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  3. Io mi sarei aspettato tempi più celeri per la creazione della giunta. D'altronde uno che si presenta alle elezioni con buone possibilità di vincere, come è stato il caso di Marino, non è che può farsi trovare impreparato per la creazione della squadra di governo.
    Va detto che governare con il PD romano come alleato è come combattere con un braccio legato. E comunque se Marino non si sbriga a capire da chi deve farsi consigliare per affrontare i problemi romani (da Athos De Luca a Riccardo Magi alle tante associazioni anti-degrado) la vedo proprio dura.

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  4. Il neo-sindaco Marino ha dichiarato pubblicamente che l'approvazione del PRIP è una delle priorità della sua Giunta.

    Conosce le proposte di modifica elaborate da Bastacartelloni e VAS.

    Non c'è quindi più tempo da perdere: abrogazione del.116/2013, approvazione del PRIP emendato, piani di localizzazione e bandi .

    La strada è tracciata con la massima chiarezza da tempo.

    Basta la VOLONTA' POLITICA per percorrerla fino in fondo e iniziare la rivoluzione della legalità e della bellezza.

    Lo faranno?

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