lunedì 17 giugno 2013

Continua l'assalto famelico e silenzioso alla città: spunta un palo a Via Marmorata, senza targhetta d'identificazione: lo abbiamo denunciato alla Polizia Locale. Ora vediamo che rispondono e se nel frattempo riusciranno a montare il solito cartelletto 1x1 di cui non si sentiva il bisogno




Buongiorno, 
vi comunichiamo l'installazione di un palo che verosimilmente ospiterà un impianto pubblicitario di formato 1x1, sul marciapiede in Via Marmorata 123. 
A tal proposito, chiediamo al reparto AA.PP. del Vs Gruppo di verificare la presenza o meno di procedure autorizzative in merito all'eventuale collocazione o spostamento di un impianto in quel determinato punto e in caso contrario, di attivarsi per l'immediata rimozione del manufatto abusivo.
In attesa di un gentile riscontro, porgiamo distinti saluti 

Associazione Bastacartelloni-Francesco Fiori

3 commenti:

  1. Io sono dell'idea che al nuovo Sindaco bisogna dare modo di formare la giunta. A quel punto, che si spera arrivi molto in fretta, ci si possono aspettare atti immediati, efficaci ed incisivi.
    Nel frattempo però non ci starebbe male un'ordinanza che vietasse a chiunque di anche solo intaccare il suolo pubblico in mancanza di un'esplicita autorizzazione. Se a tanto poco c'era arrivato anhe il sindachetto precedente, per Marino non dovrebbe essere troppo complicato.

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  2. Tempo fa sempre su quel lato di Via Marmorata spunto' un medesimo palo con cartello 1x1 esattamente di fronte ad un "COMPRO ORO". Il cartello, ovviamente , reclamizzava proprio il "Compro oro" ed era stato infisso dentro al quadrato di terra che, precedentemente, ospitava un albero.

    Mc Daemon

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  3. @Roberto
    Come ho già avuto modo di chiarire ai membri della associazione "Basta Cartelloni-Francesco Fiori", per dimostrare l'effettiva volontà di porre veramente fine alla cartellopoli romana il neo Sindaco Ignazio Marino dovrebbe emanare immediatamente una ordinanza con cui sospende fino alla approvazione del PRIP qualunque procedimento in corso relativo agli impianti pubblicitari (dagli spostamenti, agli accorpamenti, al rilascio di autorizzazioni di impianti in suolo privato o di paline per farmacie in suolo pubblico ecc. ecc.), per consentire di "giocare" a bocce ferme e non con una realtà che continua a cambiare di giorno in giorno.
    Contestualmente dovrebbe abrogare la delibera della Giunta Alemanno n. 116 del 5 aprile 2013 con cui è stato deciso che tutto ciò che risulta registrato in Banca Dati (dagli impianti del "riordino" a quelli cosiddetti "senza scheda, vale a dire installati abusivamente ma autodenunciati)diventano parte integrante dei futuri Piani di Localizzazione (scavalcando così addirittura il PRIP).

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