mercoledì 17 aprile 2013

Una nuova immagine di Roma: ecco il nostro programma per la legalità, il decoro e contro "l'economia del degrado"



Abbiamo messo a frutto la nostra esperienza: quella maturata negli anni dell'Associazione e quella che ciascuno di noi ha per il proprio passato di attivista antidegrado.
Ci siamo ispirati alle "best practice" a livello europeo e mondiale nel decoro urbano.

Ne è venuto fuori un documento completo, ricco di idee. Senza polemiche, abbiamo voluto presentare delle proposte concrete. A nostro avviso - se attuate - potrebbero cambiare l'immagine di Roma in pochi anni. Da capitale del degrado, Roma potrebbe diventare la città più visitata al mondo. Un luogo migliore nel quale vivere, dove prospera un'economia sana e non "l'economia del degrado". E' proprio questo termine che abbiamo voluto sviscerare, spiegare; vogliamo dimostrare che il degrado urbano è una delle principali cause del degrado umano ed economico che ci sta travolgendo.

Tornare ad avere rispetto della cosa pubblica significa:
  • favorire dinamiche positive di convivenza;
  • educare le nuove generazioni;
  • dare la giusta accoglienza ai visitatori e ai turisti;
  • consentire ai più deboli (anziani, disabili, bambini) di potersi riappropriare della città.

Abbiamo contattato TUTTI i candidati sindaco di tutti i partiti e alle primarie del PD per presentare loro il programma. E vi riferiremo nei prossimi giorni di questi colloqui.

Non abbiamo la presunzione di risolvere tutti i mali di Roma. Ma suggeriamo una strada per arginare le principali cause di degrado della città. In dettaglio:

  1. invasione di cartelloni pubblicitari
  2. affissioni abusive
  3. invasione di bancarelle ingombranti e venditori abusivi
  4. occupazione selvaggia di suolo pubblico
  5. scritte sui muri
  6. occupazione di aree verdi, zone rurali o fluviali, stabili o edifici abbandonati
  7. rovistaggio nei cassonetti
  8. parcheggiatori e tassisti abusivi, questuanti e lavavetri
  9. foreste di antenne televisive

Per ciascuno di questi temi, abbiamo individuato delle possibili soluzioni. Inoltre abbiamo tentato di spiegare perché Roma è sprofondata in questo caos e quanto sia importante iniziare da qui per far rinascere la città. Una Roma più bella, sarà anche meno povera, più ospitale.

Ci sarebbe dell'altro? Certo, ci sarebbe molto altro, a partire dalla sosta selvaggia. Ma non abbiamo voluto appositamente affrontare un problema che richiederebbe poche e oculate scelte (ridisegno delle strade, dei marciapiedi per impedire la doppia fila; disincentivo dell'auto privata; etc). Ci siamo concentrati su questioni che molti non vedono. A partire dalla classe politica, alla quale vogliamo aprire gli occhi.

Clicca qui per consultare e scaricare il Programma contro l'Economia del Degrado, per la Legalità e il Decoro

7 commenti:

  1. caspita, è un programma di governo

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  2. forse sara' per questo che ancora nn ne abbiamo uno ?!

    Bravi siete forti e meglio di tanti amministratori e politici politicanti.

    Speraimo qualcuno vi ascolti

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  3. Relativamente all'arredo urbano credo sia importante evidenziare il collegamento virtuoso tra arredi e pubblicità esterna in quanto finanziatrice degli stessi. Un discorso simile potrebbe essere fatto anche per alcuni aspetti della manutenzione. Forse questo punto potrebbe meritare un ulteriore approfondimento
    Stefano

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  4. A Roma è EMERGENZA CRIMINALITA'.

    E l'Economia del Degrado è l'espressione più evidente di tale emergenza.

    Lo capirà il futuro Sindaco della Capitale?

    Lo capiranno a Piazzale Clodio?

    Lo capiranno i buonisti e i benaltristi che trovano sempre una giustificazione per ogni aberrazione civica e girare la testa dall'altra parte?

    Grazie per l'impegno, la serietà, le energie profuse per reagire ai nuovi Barbari.

    POSSIS NIHIL URBE ROMA VISERE MAIUS

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  5. A calci nel culo chiunque affigge abusivamente:
    tinyurl.com/d344zbq

    Inoltre nulla può essere più emblematico che vedere mezza giunta aledanno sui maledetti cartelloni

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  6. Come sempre un lavoro professionale e appaseionato. Speriamo che non si risolva ancora una volta in un dare 'perle ai porci'.
    Siete impagabili.

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