martedì 11 dicembre 2012

Degrado e abbandono: in tempi di 'spending review' gli edifici comunali lasciati così

Ad un Campidoglio sempre affamato di soldi, ad un'Atac sull'orlo della bancarotta corrisponde una gestione oculata e attenta dei beni comunali? Niente affatto. Ecco due casi di menefreghismo da parte delle amministrazioni che gridano vendetta.

Questa palazzina è di proprietà dell'Atac. Si trova in viale Etiopia e versa in uno stato pietoso. E' in totale abbandono da almeno 20 anni. E non solo l'edificio (che potrebbe essere destinato ad asilo nido, centro sportivo, servizi) ma anche il gigantesco spiazzo di parcheggio è nel più completo degrado.

La struttura Atac chiusa da 20 anni
L'Atac paga un istituto di vigilanza per evitare vandalismi!!!!!!!!!!
L'ingresso da via Santa Maria Goretti
L'ex area di parcheggio dei bus è ora un muro del pianto per graffitari

L'odore di urina che si avverte avvicinandosi agli ingressi laterali non è descrivibile.

Ma spostiamoci in un'altra zona del 2° Municipio, su via Nomentana. Qui la bella Villa Leopardi, di proprietà comunale, è chiusa da circa 8 anni. E ora si presenta così.

L'ingresso: sembra la casa delle streghe di un film dell'orrore
L'elegante struttura liberty ormai fatiscente

La parte posteriore: in preda al degrado più profondo

Di questi beni davvero non si potrebbe fare uso migliore?

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