giovedì 11 agosto 2011

Da Paesesera.it

Cartelloni abusivi, Catarci (Sel)
"Giunta Alemanno ha bluffato"

Per il presidente dell'XI municipio il Piano regolatore degli impianti pubblicitari è fallito: "Promettevano regole certe, monitoraggi, lotta all’abusivismo e maggiori controlli. Così purtroppo non è". Ma il capogruppo del Pdl, Simone Foglio: "Da Catarci solo attacchi, non collabora a livello amministrativo"
“Nel Piano regolatore degli impianti pubblicitari si promettevano regole certe, monitoraggi, lotta all’abusivismo e maggiori controlli. Così purtroppo non è, tanto che la stessa campagna istituzionale di Roma Capitale, contro l’abbandono degli animali, è finita proprio su alcuni delle decine di migliaia di cartelloni abusivi che continuano a dar cattiva mostra di sé nei parchi, nella aiuole, sui marciapiedi, negli spartitraffico della nostra città". Lo denuncia il presidente dell'XI municipio, Andrea Catarci (Sel).
"Avevano ragione quei municipi, tra cui l'XI, che votarono contro il Piano regolatore degli impianti pubblicitari definendolo una letterina a babbo natale - continua Catarci - senza nessun elemento concreto di regolamentazione di quel quel settore economico delle affissioni, così selvaggio da registrare la presenza di oltre 300 operatori. E, di contro, aveva solo bluffato quella giunta Alemanno che è capace solo di parole e cattiva propaganda. Ogni giorno la città continua ad essere violentata da nuovi obbrobri di vaste dimensioni, mentre la giunta capitolina, tra l'impotente e il connivente, ha persino cessato quei rari abbattimenti che aveva eseguito".
"Serve riprendere urgentemente il controllo del territorio cittadino comminando tutte le sanzioni previste (già prima del Prip) a chi si arrichisce sfregiando i paesaggi urbani - conclude Catarci - serve una bonifica immediata e radicale della città dai mostri di ferro e cemento che la stanno deturpando. Serve un bando pubblico per selezionare pochissimi operatori a cui affidare anche la stessa bonifica. Serve che comitati, associazioni, cittadini e municipi riprendano vigorosamente le mobilitazioni. Serve, infine, fermare un sindaco e una giunta capaci solo di assecondare i poteri forti e malgovernare la città". 
Gli risponde Simone Foglio capogruppo Pdl in XI municipio: "Il buon Catarci, sempre pronto a spalleggiare i colleghi, avrebbe potuto motivare il suo parere negativo al Piano regolatore degli impianti pubblicitari - ha dichiarato - ogni osservazione contraria avrebbe ricevuto una pronta risposta e sarebbe stata presa in considerazione, prima del passaggio del Prip alla Commissione competente. L’assenza di questi passaggi delegittima il presidente dell’XI municipio dal criticare uno strumento di regolamentazione che le Giunte di centrosinistra avrebbero dovuto redigere negli anni Novanta, limitando il fenomeno dell’abusivismo. Ogni accusa mossa appare dunque strumentale, poiché Catarci preferisce fare attacchi politici piuttosto che collaborare a livello amministrativo".

Riportiamo l'articolo per dovere di cronaca, ma la posizione del Comitato è ormai stranota: nessuna chiusura a priori sul PRIP  ma grandissima attenzione alla fase transitoria e attuativa con una reale partecipazione dei cittadini e dei comitati.

7 commenti:

  1. Legio XI Pia Fidelis11 agosto 2011 alle ore 13:49

    Come dice Foglio del PDL, speriamo che le osservazioni addotte al PRIP dal Comitato, da Bosi e dai municipi trovino "pronte risposte e vengano prese in considerazione".
    Ma sembrerebbe che Bordoni se ne sia infischiato di tutte le osservazioni e abbia riproposto il PRIP in versione originale per l'approvazione del Consiglio Comunale. Sembra che abbia un gran fretta di chiudere la faccenda PRIP prima della discussione della Delibera di Iniziativa Popolare. Speriamo di sbagliare....

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  2. A Catarci diamo atto di parlare dello scandalo delle 300 ditte che lavorano a Roma nell'ambito dei cartelloni - a Parigi, Londra, Madrid, Berlino saranno massimo 10 ed esagero! - e di evocare, giustamente, "un bando pubblico per selezionare pochissimi operatori a cui affidare anche la stessa bonifica" (gli stessi che vincono la gara per la gestione dei nuovi impianti, suggerisco io).

    Allo stesso tempo, notiamo il suo ricorso ai manifesti abusivi per farsi propaganda o rispondere a quelli altrettanto abusivi dell'ugualmente sconsiderato PDL.

    Consigliamo a Catarci e al suo partito SEL di abbandonare questa forma di lotta politica incivile ed antiquata, per dare maggior peso e coerenza alle sue parole giuste e ben accolte sui cartelloni abusivi.

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  3. se le risposte sono quelle di Paciello che afferma che è giusto andare in deroga al CdS perchè altrimenti non ci sarebbero possibilità di installare impianti, allora ce le risparmi. grazie.

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  4. Il Prip potrebbe essere l'ultima occasione per Alemanno e Bordoni di riscattarsi dopo aver permesso uno dei peggiori sfregi alla città. Ma il Prip avrà una qualche validità solo se condividerà le osservazioni presentate dai cittadini (il Comitato e Vas). Altrimenti resterà solo carta straccia e uno strumento di propaganda. Ricordiamo ai lettori poi che la reale attuazione del Prip (ammesso che ci sia la volontà politica) richiederà anni. E nel frattempo, una giunta che si rispetti, dovrà adottare misure alternative.

    Filippo

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  5. ultimamente Bordoni ha una gran fretta di far approvare il PRIP (ovviamente senza modifiche), non sarà che questa giunta prima di essere cacciata a furor di popolo voglia fare un ultimo regalo ai loro compagni di merende?

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  6. Catarci servo come gli altri: sbandiera slogan, ma poi vota gli interessi dei partiti e delle lobby dei palazzinari. E meno male che è dell'opposizione !

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  7. e mentre voi eravate in vacanza la cricca cartellonara ha continuato senza tregua la sua furiosa opera di distruzione..in particolare proprio (ma guarda un pò..)la Nevada/Nuovi Spazi/Nevada/Nuovi Spazi..che nonostante le decine (centinaia?) di VAV elevati dai vigili dei diversi municipi continua senza sosta a piantare cacate gialle in tutta la città.
    Vedere Piazza Maresciallo Giardino e Via di Boccea (seguono foto)

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