Riceviamo e pubblichiamo questa segnalazione dalla quale cogliamo un passaggio importante nel modo di manifestare il prorio dissenso per l'invasione dei cartelloni pubblicitari. Da quanto si evince dalle foto, fatte in Piazzale della Radio e Viale Marconi, passa in secondo piano il fatto che i cartelloni siano abusivi o meno, che siano illegalmente installati in contrasto a precisi vincoli o al codice della strada (come pure sembrano essere questi). Il messaggio chiaro e urlato è uno solo: basta cartelloni; sono troppi e non ce la facciamo più.
Francescof
i cittadini che dissentono e che esprimono la propria rabbia e desolazione in questi modi, i cittadini che hanno firmato la delibera di iniziativa popolare si aspettano RISULTATI TANGIBILI..Non possiamo certo prendere come una cosa seria le rimozioni effettuate quasi sempre prontamente rimpiazzate da altri cartelloni con tanto di targhetta identificativa.
RispondiEliminaSi era detto che il primo punto era "il ripristino della legalità"..ma a tutt'oggi io non ho ancora ben capito mediante quali provvedimenti sarà possibile..
Si era parlato di censimento dei cartelloni nel Centro storico..non se ne è saputo più niente e sono ancora tutti lì, tronfi e certi dell'impunità..
Vorrei tanto sbagliarmi ma mi sembra che il Comitato abbia adottato un'atteggiamento troppo accomodante nei confronti di chi ha permesso il Grande Scempio e non ha mantenuto neanche una delle promesse fatte il 29 luglio.
Spero davvero di essere smentito.
Quello che se ne deduce sino ad ora è certo uno sforzo del comitato ma, sinceramente, con pochi risultati immediati e concreti. Questa giunta fa il bello e cattivo tempo, ignorando la problematica, devastante e sotto gli occhi di tutti, per evidenti interessi reconditi.
RispondiEliminaAll'anonimo delle 16:10
RispondiEliminapresto il Comitato pubblicherà un comunicato in merito all'incontro del 2° tavolo tecnico che c'è stato ieri.
Aspettiamo con ansia il comunicato, per sapere cosa sia successo...
RispondiEliminaMc Daemon
Come persona che a nome di VAS ha partecipato alla riunione di ieri, posso anticipare a Franco XVIII che il "censimento" del centro storico da parte del Comune, di cui si ricorda benissimo e che era stato annunciato in questi termini nella riunione dello scorso 29 luglio, é ora diventato un "monitoraggio" che il Dott. Paciello ha "offerto" di far fare al Comitato Promotore, che ha accettato, impegnandosi a scovare lui gli impianti sicuramente abusivi che non risulteranno nella Banca Dati messa a disposizione dello stesso Comitato, per ognuno dei quali le rispettive ditte dovranno pagare l'indennità pari al CIP che andrà ad impinguare le casse del Comune.
RispondiEliminaA nulla sono valse tanto le mie contestazioni di non avere affatto capito fischio per fiasco quanto la mia contrarietà ad un procedimento del genere, di cui sarà cura del Comitato Promotore spiegare meglio il meccanismo e le ragioni nel comunicato stampa di quello che non é stato il 2°, ma il 4° incontro del "Tavolo Tecnico", che d'ora in poi non sarà più nemmeno tale.
Rodolfo Bosi