mercoledì 11 marzo 2015

Rimossi i cartelloni su Corso Trieste. Ma nel resto della città prosegue l'ondata di nuove installazioni

I tre impianti comparsi nelle ultime settimane su Corso Trieste e denunciati dal nostro blog lo scorso 25 febbraio non ci sono più. La ditta li ha portati via. Dopo il  nostro articolo, l'attività del consigliere municipale Alessandro Ricci e di alcuni cittadini, l'impresa pubblicitaria ha preferito correre ai ripari.

Ecco il prima e dopo, montato da Lorenzo G. che ha seguito con attenzione tutta la vicenda.

Il cartellone all'altezza di viale Gorizia non c'è più

Anche questo(altezza via Ufente) del tutto irregolare perché piantato in un'aiuola

Infine scomparso il cartello all'altezza di via Alessandria

Restano per ora i due fioriti in viale Eritrea e segnalati dalla nostra Associazione all'Ufficio Affissioni lo scorso 6 marzo e - sempre su Corso Trieste - quello di un'altra ditta, del quale abbiamo parlato qui.

Ma il problema sta nel mancato rispetto della moratoria imposta dalla delibera 380/2014 che prevede per 180 giorni il blocco di qualsiasi ricollocazione e tanto meno di nuove installazioni. Dal combinato disposto della delibera 380 e del resto della normativa, in questi mesi è permesso:

  • spostare cartelloni solo se richiesto dal Comune (per esempio per lavori stradali);
  • trasformare gli impianti per adeguarli ai nuovi formati (da 4x3 a 3x2) ma lasciandoli nella medesima posizione;
  • trasformare un monofacciale in bifacciale, lasciandolo nella medesima posizione, solo per gli impianti del riordino (cioè scheda R e Spqr).

Niente altro è consentito! Lo ripetiamo anche ad uso delle ditte che a volte si rivolgono perfino a noi per chiedere spiegazioni.

Ci si aspettava che le imprese che vorrebbero partecipare ai futuri bandi di gara avessero capito che l'aria è cambiata, che si sta cercando di instaurare un clima di collaborazione. Per esempio lo scorso  3 febbraio il dirigente dell'Ufficio Affissioni ha inviato a tutte le associazioni di ditte pubblicitarie che operano su Roma una comunicazione con la quale invita a segnalare la presenza di cartelloni senza scheda e/o degradati (foto qui sotto).



Se lo ha fatto è solo perché confidava che molte imprese vogliano rimettersi in carreggiata. E invece vedere che in queste ore c'è un fiorire di robaccia abusiva conferma quello che molti lettori continuano a ripetere e cioè che con alcuni non si può parlare, occorre solo reprimere.

FG Red

4 commenti:

  1. QUESTI RIMANGONO SOLO DEI BANDITI E COME TALI AGISCONO , E' INUTILE ILLUDERSI.
    RAGIONANO SOLO CON IL BASTONE. ED IL BASTONE E' L'UNICO LINGUAGGIO CHE COMPRENDONO.

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  2. TRA L'ALTRO AVVISTATI NUOVI CARTELLONI "FRESCHISSIMI" MOLTI DELLA "SPESA" O "SPEA" SU VIA DELLA MAGLIANA (uno altezza Santa Passera)

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  3. Io ne ho visto uno nuovo su Via Appia.

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