domenica 22 febbraio 2015

Domani si gira "Spectre" a Ponte Sisto in uno scenario da quarto mondo. Ma non dovevano ripulire i set prima delle riprese?


Ecco il passaggio dell'articolo sulle pagine nazionali di Repubblica che annunciava l'accordo tra il Comune di Roma e la produzione di 007 per ripulire a loro spese i luoghi nei quali girato il film.

Oggi sugli spettacoli del Messaggero viene anticipato che domani verranno girate le scene, o almeno parte di esse, che si svolgono a Ponte Sisto e - presumibilmente - a Lungotevere Farnesina.


Siamo andati a controllare oggi, domenica pomeriggio, in quale stato si trovava la location.


Un camion della produzione accanto al ponte. Notare i graffiti sui muraglioni e i simpatici lucchetti sul cartello della navigazione sul Tevere.


Il camminamento era invaso come sempre dai venditori abusivi con i teli e i banchetti di cartone. Notare che i lampioni hanno già i filtri colorati per le riprese di domani.


Anche i rifiuti sui pilastri non sono stati levati.

Bottiglie di vetro, cartacce, suppellettili...manco fosse una discarica

Ed ecco i mezzi tecnici già posizionati sulle banchine.


Ma non dovevano cancellare i graffiti prima delle riprese?

Cosa la girano a fare una sequenza sul ponte rinascimentale simbolo di Roma se poi sembra di trovarsi in una periferia degli anni'80?

E se invece il regista volesse fotografare il degrado così com'è, rendiamoci conto di quale triste cartolina di Roma farà il giro del mondo. Sarà questa la vetrina delle nostre bellezze a cui si riferisce il sindaco Marino?

Tristezza.

Sia che che il Comune non abbia ripulito di sua iniziativa nei mesi precedenti alle riprese.

Sia che venga diffusa una notizia falsa, dal momento che Ponte Sisto in quanto set di "Spectre" NON E' stato pulito dalla produzione.

E poi non è soltanto per 007: ma ci pensate alle migliaia di turisti che ogni giorno visitano il ponte e le banchine della parte più centrale di Roma? E a tutti i romani costretti a non poter usufruire di un lungotevere pulito e accogliente? Solo per non mettere i cancelli, qualche telecamera e controllare che le sponde non siano usate come ricovero per sbandati e disperati che rischiano la vita alla prima pioggia, o come luna park dai graffitari che lo hanno totalmente imbrattato.

I graffitari. Sono loro i vincitori di questa storia. Pensate all'orgoglio di questi barbari romani (e che ci stanno solo gli olandesi?) nel caso apparissero nelle inquadrature di "Spectre" le loro bravate. Immortalate per sempre in un film di James Bond!

Un bel regalo dalle Istituzioni romane. Comune, Regione, Sovintendenza: a loro si deve questa raffinata strategia di promozione turistica. E per fortuna che il ritorno di Hollywood sul Tevere era un'occasione irripetibile....

AGGIORNAMENTO:

Il Comune incassa un omaggio alle bellezze di Roma dal regista di "Spectre" che girerà uno spot della capitale. Nessun riferimento al degrado che soffoca buona parte dei luoghi storici e che funge da cartina di tornasole del resto della città che sta messo anche peggio.

L'articolo di oggi sulla cronaca del Messaggero
Tra poco (h. 16.00) inizio delle riprese da Lungotevere Farnesina (Ponte Mazzini) a Ponte Garibaldi.

Ponte Mazzini a fine gennaio
Ponte Garibaldi, ieri pomeriggio
Red LS

1 commento:

  1. E bravo il sindaco Marino, che si appunta questa bella patacca sul petto. Così un giorno potremo rivedere le immagini del film con tutti i graffiti e ricordarci della penosa parte giocata dal Comune di Roma in questa storia.
    Manco una pulizia a comando sono riusciti ad organizzare. Che tristezza ...

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