martedì 17 febbraio 2015

Ciak si gira ...nel degrado! Ecco le condizioni delle location di 007 a poche ore delle riprese

Ritorniamo a parlare del degrado delle location di "Spectre", il nuovo capitolo di 007 che si girerà a Roma da giovedì prossimo. Nell'ultimo dei tre articoli finora dedicati allo scandalo che ha fatto il giro del mondo, e dopo aver spedito da fine gennaio ben tre segnalazioni agli uffici comunali e regionali, ci eravamo lasciati con la domanda "riusciranno le istituzioni preposte a ripulire i set prima dell'inizio delle riprese"?

Nel frattempo la nostra denuncia si è arricchita di un clamoroso reportage andato in onda sulla NBC dove si mostrano le condizioni delle sponde del Tevere e s' intervista uno dei componenti di Bastacartelloni.

Il Comune di Roma non ci ha mai risposto direttamente - né sui social network, né dall'indirizzo email ufficiale al quale abbiamo trasmesso le segnalazioni - ma sono arrivati dei feedback, diciamo così, ufficiosi.

Da una dei portavoce del sindaco su Twitter che ha ribadito quanto affermato all'Independent e cioè che tutto sarebbe stato pulito entro l'inizio delle riprese.

Ebbene, siamo passati a controllare in quali condizioni si trovano Ponte Sisto, Lungotevere Farnesina e Via Nomentana. Partiamo da Ponte Sisto.


Questa la situazione il 17 febbraio: graffiti sui muraglioni e pozzanghere di urina sui gradini per scendere sulle sponde.


Anche il giaciglio di fortuna è rimasto qui (anzi c'è pure un accampamento sotto agli archi di Ponte Garibaldi e una tendopoli sotto a Ponte Mazzini)





Insomma, a distanza di 20 giorni dal nostro primo articolo-denuncia ripreso dal Messaggero, nulla è cambiato. I graffiti sono ancora lì, la spazzatura sui pilastri, idem.

Allora ci viene un sospetto: non è che gli operatori dell'Ama spuntati all'improvviso durante le riprese della NBC sono stati mandati apposta per far credere che il Comune stesse già ripulendo? Un modo insomma per non perdere la faccia davanti agli spettatori americani.

Invece, l'unica cosa che hanno fatto è stato mettere la rete arancione dove le balaustre sono crollate. I graffiti e l'immondizia sono ancora lì.

Un comportamento inadeguato da parte dell'amministrazione comunale. E pensare che la situazione si trascina così da anni. E che niente è stato fatto nemmeno quando "La grande bellezza" vinse agli Oscar. Eppure il sindaco Marino e il ministro Franceschini sostengono da mesi l'importanza del ritorno delle produzioni hollywoodiane a Roma. Il primo cittadino lo disse chiaramente ai blog antidegrado che volle incontrare di persona. Alla prova dei fatti, però, sia lui che le altre istituzioni coinvolte nel progetto - Regione, Beni Culturali - non sono riuscite a pulire in anticipo le location di "Spectre". Dimostrando una mancanza di pianificazione a livello dirigenziale e organizzativo. Mettendo a repentaglio la buona riuscita dell'operazione di rilancio mediatico dell'immagine di Roma. Fallendo nell'opportunità di sfruttare le riprese per avviare un'importante riqualificazione delle zone interessate.

C'è ancora tempo per agire e siamo certi che il Comune interverrà. Ma siamo costernati dal fatto che non siano riusciti a programmare in tempo le pulizie di alcuni dei luoghi più famosi di Roma che verranno immortalati in un film di così grosso richiamo. Neanche dopo che la denuncia del nostro blog è finita sui giornali di tutto il mondo. Neanche dopo che abbiamo trasmesso agli uffici competenti dettagliati esposti che indicavano le criticità sulle quali intervenire. Una totale, apparente indifferenza verso il degrado che vi abbiamo mostrato.

Lungotevere Farnesina

E se è vero che il Comune e la Regione sono ancora in tempo per riqualificare l'area di Ponte Sisto e Lungotevere Farnesina coinvolti dalle riprese solo ai primi marzo, delude notare che la Nomentana e le vie traverse - una su tutte il Vicolo della Fontana - siano ridotte così a poche ore dal primo "ciak".

Vicolo della Fontana

Via Nomentana incrocio Via Spallanzani

C'è da sottolineare che Bastacartelloni si augura che tutto vada bene. Le nostre - vogliamo precisarlo - sono critiche positive. Siamo dalla parte di Roma e delle sue istituzioni, vogliamo solo che funzionino meglio. Siamo dalla parte del Comune in questo sforzo per riportare le grandi produzioni a Roma. Siamo dalla parte degli operatori dell'audiovisivo romano impegnati in quest'opera di rilancio dell'industria cinematografica. E dispiace che qualcuno di loro abbia frainteso il nostro intento, confondendoci con i giornali inglesi, avanzando sospetti e dietrologie che non corrispondono a verità. Ora ci aspettiamo che le riprese di "Spectre" siano un successo da tutti i punti di vista. Anche e soprattutto per l'immagine di Roma nel mondo.

Red LS

ULTIMA ORA:

E' comparsa sulla Repubblica la notizia che sarà la produzione di Spectre" a riqualificare Ponte Sisto.


Si avvera dunque la profezia di Bastacartelloni: sarà la Metro Goldwyn Mayer (controllata dalla Sony Pictures) a restaurare il ponte rinascimentale simbolo di Roma. Non il Comune, non la Regione Lazio, né il Ministero ai Beni e alle Attività Culturali e la Sovrintendenza capitolina.

Per quasi un anno le autorità politiche romane sapevano delle riprese di "Spectre" e nonostante ciò non sono intervenute per riqualificare in tempo i muraglioni di Ponte Sisto e dello Scalo del Pinedo.

Avvilente infine la mancata risposta delle Istituzioni. Neanche quando la nostra denuncia è stata rilanciata sui quotidiani stranieri. Probabilmente non abbiamo santi in paradiso, né portiamo consenso e visibilità.

Ma non era stato il sindaco Marino a volerci incontrarci assieme agli altri blog antidegrado e a parlare di trappole per writers? E non stato il sindaco ad annunciare che bisogna velocizzare le risposte ai cittadini?

Un peccato che Marino pur avendo fatto cose lodevoli su vari fronti - cartellonistica, lotta alla corruzione nella Pubblica Amministrazione, riforma della Polizia Locale - e pur avendolo sostenuto in molte occasioni, non ci abbia voluto rispondere, al pari dei suoi colleghi purtroppo.

A metà marzo, quando la troupe di 007 farà le valigie e se ne andrà da Roma, resterà al Comune di occuparsi della manutenzione degli argini rimessi a nuovo. E visto che NON L'HANNO MAI FATTO, c'è da temere che tutto ritornerà come prima in un mese.

E aspetteremo che la troupe di "Zoolander 2" ripulisca di nuovo tutto, visto che non ne siamo capaci.

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Per leggere le puntate precedenti:

- Ponte Sisto

- Scalo del Pinedo

- Via Nomentana

3 commenti:

  1. Invece, miei cari, ce la meriteremmo una figuraccia. Non c'è da esser fieri di essere romani in questi anni bui.
    Nella speranza che il degrado di Roma sia in futuro un lontano ricordo, roba che si vede solo (appunto) nei film.

    E grazie per il lavoro che Bastacartelloni ha svolto e continua a svolgere per la città.

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  2. Con un Comune che non è in grado di rispondere neanche ad appelli così accorati e rimbalzati a livello mondiale a mio avviso sarebbe corretto che le riprese del nuovo film di James Bons immortalassero la situazione mostrata dalle foto. Magari un giorni, tra chissà quanti anni, potremo rivedere il film e stupirci dello schifo in cui vivevamo ancora nel 2015.

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  3. ma che dietrologie vanno cercando? Roma è sudicia come una favelas da 4° mondo, la ditta addetta alla pulizia incapace, i politici inetti e questi sono i risultati. Se poi voglino raccontare che è tutto un complotto degli agenti della spectra facciano pure. Forza blog non mollate che se qualcosa cambierà in questa città sarà anche grazie al vostro lavoro

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