venerdì 12 aprile 2013

Se pure giganti come Ferrovie, Ansaldo, Bombardier si pubblicizzano così è davvero tutto finito

Di volantini abusivi affissi dai soliti peracottari che organizzano feste nelle discoteche o corsi di ballo sudamericano ne abbiamo visti tanti. Ma mai avremmo immaginato che le più grandi aziende italiane e mondiali si sarebbero abbassate a tanto.

Ferrovie dello Stato, Ansaldo Breda (uno dei più grandi costruttori mondiali di treni), Bombardier (leader planetario nel settore aeronautico e ferroviario) affiggono schifosi manifestini illegali!!!

Il degrado di Roma è così profondo che chiunque proponga un'iniziativa in questa città si abbassa a livelli pecorecci, smette di rispettare le leggi e si adegua al marcio tutto romano.

Via Ennio Quirino Visconti
Piazza Cola di Rienzo
Piazza dei Quiriti

Le più grandi aziende del mondo non possono alimentare un'economia sana, pagando pubblicità sui siti internet, sulla carta stampata (che sta morendo), sulle riviste di settore? No, per mostrare ai cittadini un treno che costa 31 milioni di euro a convoglio fanno affiggere locandine abusive da rumeni sottopagati??

Questa è Roma, signori! La città dove pure le multinazionali sguazzano nel degrado!

10 commenti:

  1. La stupidita' ed il degrado sono purtroppo contagiosi. E questi sono i risultati di cui dobbiamo ringraziare il peggiore sindachetto della storia di Roma.

    Ma sapete qual e' la cosa peggiore? Che pare che l'imbarazzante individuo che indegnamente siede sullo scranno piu' alto del Campidoglio abbia qualche possibilita' di essere rieletto!?!

    Viene quindi da chiedersi: ma cosa diavolo serve ai romani per cogliere la differenza tra un pezzo di cioccolato ed un pezzo di merda (absit iniuria verbis)???
    Sara' forse che quando ci sei dentro fino al collo ti ci abitui all'odore?
    Che tristezza infinita ...

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  2. Attenzione, signori! Se ingrandite l'immagine noterete che il volantino abusivo riporta i loghi del Comune di Roma, della Provincia e perfino della Regione Lazio. Non un edificante esempio per il neo-governatore Zingaretti (anche se probabilmente frutto della passata gestione).
    Supponiamo pure che tutte e tre le istituzioni non sapessero dell'iniziativa pubblicitaria e che si siano limitate a sponsorizzare l'evento. Visto però le modalità illecite (ILLECITE) scelte da Trenitalia per pubblicizzare la cosa, ci si può aspettare che le istituzioni ritirino immediatamente il patrocinio e si facciano anche ridare indietro gli eventuali contributi erogati. Dico giusto???

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  3. Pensate che alla fermata della metro spagna sono arrivati a metterle sopra i pannelli illustrativi che indicano l'elenco delle fermate.
    W Roma la città delle libertà!!!

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  4. Ha ragione Adriano. Le istituzioni dovrebbero chiedere il ritiro del patrocinio e la restituzione dei contributi. Se questi sono stati usati per pubblicità illecite, Comune, Regione, Provincia dovrebbero alzare la voce. Dovrebbero!

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    1. certo, ma le istituzioni che dovrebbero alzare la voce per le pubblicità illecite sono alemanno e bordoni, con che faccia potrebbero fare una cosa del genere? Sarebbe come chiedere a degli accattoni di andare a riscuotere delle multe per accattonaggio

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    2. Vero, ma con Zingaretti come la mettiamo? Se anche lui direttamente non c'entra nulla, su quei volantini sembra esserci anche il simbolo della Regione Lazio. Quale occasione migliore per dare il giusto segnale a tutti gli imbrattatori di Roma?

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  5. IL COMUNE DI ROMA HA RICOMINCIATO A DEVASTARE TUTTI I MARCIAPIEDI PER ISTALLARE ALTRE PLANCE ELETTORALI!!!
    FOLLIA INCIVILE SENZA FINE.

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  6. A quelli di Trenitalia deve aver dato di volta il cervello: questa e' pubblicita' negativa, altro che storie!

    Alla sagra della porchetta sono piu' seri.

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  7. Dovremmo mandare questo post all'ufficio stampa di trenitalia

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  8. Buona idea Mat, l'unico indirizzo che ho trovato e' il seguente: ufficio.stampa@fsitaliane.it

    Io provvedo ora.

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