sabato 27 aprile 2013

Dopo la nostra segnalazione le Ferrovie hanno capito che non si fa così

Alcuni giorni fa mostrammo le locandine abusive che il gruppo Ferrovie dello Stato aveva fatto affiggere per pubblicizzare un nuovo modello di treno ad alta velocità.

Ci eravamo indignati per il fatto che perfino grosse aziende come Ferrovie, Ansaldo, Bombardier si affidassero a modi così barbari e illegali per promuovere un evento.

Le Ferrovie dello Stato ci hanno contattato, assicurandoci che cose del genere non capiteranno più. Dopo aver fatto rimuovere tutte le locandine, ci hanno inviato questa precisazione che pubblichiamo:

Gentile Associazione Bastacartelloni

sono a confermare che la distribuzione delle locandine era stata  commissionata per le regolari esposizioni all'interno di esercizi pubblici nonche' in spazi pubblicitari.
La ditta incaricata ci riferisce che i suoi ragazzi avevano proceduto regolarmente all'esposizione di circa 260 locandine nelle zone limitrofe al centro ( via del corso, via di ripetta, via del babuino, piazza mazzini, viale mazzini, cola di rienzo, via ferrari, viale giulio cesare ecc.) mentre alcuni di essi, probabilmente presi dall'euforia del momento, avevano affisso le locandine  ai pali della luce e dei semafori.
A seguito della Vs. segnalazione tutte le locandine sono state prontamente rimosse.
Nel ringraziare nuovamente per l'attenzione dedicata rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti.

Giovanni Ferrari
Divisione Passeggeri NI
Conciliazioni
Trenitalia
Responsabile


Piazza Annibaliano: una delle poche locandine rimaste ancora affisse

1 commento:

  1. Come non credere al fatto che i distributori di volantini si siano fatti prendere dall'euforia del momento? Si saranno guardati intorno, visto cartelloni, manifesti, adesivi e manifesti un po' ovunque e avranno pensato che a Roma funziona cosi'.
    Purtroppo per loro le ditte serie devono fare doppia attenzione, perche' a Roma corrono rischi del genere, grazie alla deregolamentazione che il sindachetto e la sua indegna amministrazione hanno instaurato nella citta'.
    Piuttosto viene da chiedersi: ma niente niente i romani stanno per farsi infinocchiare di nuovo da indegni individui come il sindachetto e la sua banda, magari bevendosi l'ultima fregnaccia dell'abolizione dell'IMU?
    Cioe' prima il sindachetto decide di fissare le aliquote IMU ai massimi consentiti, bevendosi gran parte delle tredicesime dei romani, e poi, guarda caso al ridosso delle elezioni, annuncia che in realta' ad una buona fetta di romani quell'IMU verra' risparmiata.
    Quell'uomo e' senza dignita', e lo si e' capito da subito, ma che ne e' della dignita' dei romani?

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