Prip: arriva la riforma attesa da anni. Presentate questa mattina le linee guida. Ottimo il percorso indicato da Marino e Leonori

Una rivoluzione per Roma. Quel processo di rinascita che può e deve partire proprio dalla cartellonistica pubblicitaria.
Le linee guida del Prip presentate oggi in Campidoglio e soprattutto la strada indicata dal Sindaco e dall'Assessore Leonori sono perfettamente condivisibili.

Le parole pronunciate durante la conferenza stampa sono le stesse che leggete su questo e altri blog amici ormai da anni. E dunque non possiamo che ritenerci soddisfatti.

Non si conoscono ancora i dettagli del Prip pertanto un giudizio strettamente tecnico è rimandato dopo l'esame del testo: resta da capire se e come siano state inserite delle norme di salvaguardia e quanto delle proposte presentate da noi e da Vas sia stato recepito.

Per ora vi riassumiamo i punti chiave della presentazione di Marta Leonori e del discorso di Ignazio Marino

Maggior decoro, più risorse un servizio più efficiente: sono questi tre i temi su cui hanno insistito Marino e Leonori ed erano anche il titolo del loro  comunicato.

Per quanto riguarda il decoro, l'assessore ha usato per le sue slides fotografie tratte dal nostro sito e da Cartellopoli, riconoscendo il lavoro svolto dalle Associazioni cittadine in questi anni.
La dimensione massima degli impianti sarà di 3x2 e saranno tutelate tutte le aree vincolate.
La superfice espositiva massima passa a 138mila mq (il dato suggerito dagli studi dell'architetto Bosi e da Bastacartelloni).

Il Prip verrà approvato assieme al bilancio: è un punto chiave che segna l'accelerazione impressa dalla giunta. Si parla di un mega provvedimento che contenga il nuovo Prip e il bilancio comunale e che venga approvato dall'aula entro luglio. Questo significherebbe riuscire a concludere i piani di localizzazione entro dicembre e subito dopo passare ai bandi di gara.

Bandi di gara: sono stati indicati massimo 10 lotti. Questo perché - ha spiegato Leonori - solo a Roma si assiste allo scandalo dei quasi 400 operatori. Il Comune in futuro avrà massimo 10 interlocutori. Il Bando è uno strumento di trasparenza, di correttezza e legalità che la nostra Associazione chiede da anni. Non possiamo che dirci soddisfatti per questa affermazione della giunta.

Bike sharing, pensiline e servizi: il Prip prevederà al suo interno un capitolo espressamente dedicato ai servizi che le ditte di pubblicità potranno offrire alla città. In testa, ovviamente, c'è bike sharing che a Roma manca proprio a causa del caos attuale.

Introiti: oggi la pubblicità esterna rende alla collettività poco più di 14milioni di euro l'anno. Con la riforma si arriverà almeno a 30 milioni, passando da 5,62 euro per abitante a 11,39. E il tutto con un'esposizione pubblicitaria assai minore. Questo allineerà Roma alle altre città, ad esempio Milano, che oggi ha proventi per abitante superiori a 21 euro/anno.

Abusivismo: il Sindaco ha insistito molto sul tema dei manifesti illegali che - pur non facendo parte del Prip - sono di grande attualità a causa delle elezioni europee. "Non votate chi sporca la città perché il costo della pulizia ricade su tutti noi" ha spiegato Marino. Parole sante!

Minacce: e sempre il Sindaco non si è detto affatto preoccupato per possibili ritorsioni. "Giro e continuerò a girare in bicicletta senza scorta", ha assicurato.

Insomma un percorso chiaro e virtuoso. La Giunta l'ha capito finalmente e parte del merito possiamo ascrivercela anche noi, presenti da anni in tutte le commissioni, nelle sedute del consiglio, ogni giorno sul pezzo con i blog e i social network. Un lavoro che ha cambiato la visione della politica su un tema così delicato.

Prima di festeggiare occorre attendere che dalle parole si passi ai fatti. Noi vigileremo perché il percorso indicato oggi sia realizzato e non cada in imboscate che la politica e i poteri forti sono sempre pronti a tendere.

Torneremo nei prossimi giorni su questa conferenza stampa, analizzando a fondo il materiale presentato.

Un momento della conferenza stampa di questa mattina: Marino e Leonori

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Documentazione

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