venerdì 9 maggio 2014

Una mattina qualunque a Porta Pia: volantini, cartelli, sosta selvaggia. E la Polizia Locale sta lì guardare


Come sia possibile che NON sia ai primi posti dell'agenda del 2° municipio lo spostamento della bancarella da quarto mondo con vista su Porta Pia, è già di per sé un mistero.
Aggiungeteci poi che questo ennesimo affronto al decoro di Roma, non è una novità: il banchetto, non sappiamo se fisso o "a rotazione", era già presente da anni. E non è l'unico: altri due banchetti di vestiti, con annesso furgone magazzino a pochi passi da lì, su Via Nomentana, parcheggiati davanti all'hotel a 4 stelle!


Questa mattina, i segnali stradali utilizzati come cartelloni per affissioni abusive del gruppo L'Espresso e del Corriere dello Sport. L'area di fronte, usata come parcheggio, è transennata per lo svolgimento questo fine settimana del mercatino dell'antiquariato. E gli organizzatori, hanno pensato "bene" di farsi pubblicità così: una decina di volantini attaccati agli alberi con le puntine.


In violazione dell'art. 21 del regolamento di Polizia Urbana sulla tutela degli alberi nei viali (oltre che dell'ordinanza del sindaco 24/2013 sull'affissione, distribuzione ed esposizione di manifestini e simili).


E non è l'unica violazione di legge in zona: il furgone della bancarella è posizionato in divieto. E così le automobili che si accodano dietro a formare un serpentone di 4 veicoli sulla carreggiata.


Succede che questa mattina, forse per controllare la preparazione del mercatino, era presenta una macchina dei vigili a 15 metri dall'ingorgo di macchine in sosta vietata.


Ci siamo avvicinati alla pattuglia, per chiedere spiegazioni.

Dentro l'auto, 3 agenti di Polizia Locale. Facciamo: "Scusi, ma quel furgone della bancarella può stare in curva sulla carreggiata? E le macchine dietro, non sono in divieto di sosta?"

Uno dei vigili fa: "Se è per questo anche quelle - indicando le macchine dietro di noi - sono in divieto". E un altro: "La bancarella è regolare", e noi: "sì, lo sappiamo, ma il furgone in mezzo alla carreggiata?" E lì, silenzio.

Il primo agente che ci aveva risposto interviene: "Ha ragione, la bancarella ci può stare, il furgone no".

"Bene - diciamo noi - allora se potete gentilmente allontanare o multare quelle auto e il furgone, o se non potete farlo voi, chiamate dei colleghi". Ci guardano con imbarazzo i 3 agenti di Polizia Locale.

Siamo a Piazza di Porta Pia, luogo simbolo dell'Unità d'Italia, davanti al Ministero per le Infrastrutture.

A poche decine di metri, l'ambasciata britannica e il Ministero delle Finanze.

Più indietro, su Via Nomentana, decine di cartelloni irregolari e manifesti abusivi.

Se questo è l'atteggiamento della POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE di fronte al degrado, possiamo dichiarare persa in partenza la battaglia per il decoro e la legalità?

5 commenti:

  1. Segnalate questi episodi al comandante Clemente e al sindaco Marino. Devono essere bombardati quanto più possibile per capire che questa voglia di decoro non è un'esigenza di pochi ma di una MOLTITUDINE.
    Qualcosa sta migliorando rispetto al precedente mandato, ma Roma è veramente un inferno, è improbabile riuscire a renderla decorosa in breve tempo.

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  2. Io credo che la battaglia per il decoro sia ormai persa.

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  3. E non vi hanno chiesto i documenti? Strano...

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  4. io mi chiedo, dove diavolo vanno i SOLDI CHE PAGO IN TASSE? Quando poi mi trovo questi episodi davanti? Lassismo, scandali IGNOBILI di mazzette a go go. DOVE, dove sta chi dovrebbe evitare tutto ciò e tutelare la sicurezza ed il decoro?

    Mille sono le problematiche di tutta la situazione evidenziata nell'articolo: dalla sicurezza stradale (furgoni e auto in curva), decoro, lassismo etc..

    Viene veramente da VOMITARE. Me lo ricorderò alle prossime elezioni, eccome se me lo ricorderò.

    Ovviamente, "che ce frega, che ce importa, semo a roma". Che schifo.

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  5. vigili urbani, che lavoratori !!

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