venerdì 14 febbraio 2014

Fanno i lavori di riqualificazione ma ci lasciano dentro i cartelloni! - Scandalo a Largo Bernardino da Feltre

Da qualche settimana sono iniziati i lavori di risistemazione dello spartitraffico di Largo Bernardino da Feltre, nell'ambito del piano di riorganizzazione di Porta Portese.

Uno si aspetterebbe che finalmente, i cartelloni installati in spregio alle norme del Codice della Strada e del regolamento comunale,  venissero tolti, dopo anni d'illecita permanenza.

Ma invece.......




...li hanno lasciati al loro posto!



Dentro al cantiere, sono rimasti un indicatore di parcheggio della Clear Channel, due parapedonali della Stunt Publicity, sullo sfondo impianti 4x3 della Esotas e uno stendardo 2x2 della ODP.

Fuori dal cantiere, 4 parapedonali Stunt Publicity, sempre in divieto di collocazione per distanza ravvicinata da semafori, segnali stradali, etc.


Sopra, i due parapedonali rimasti in piedi, anche senza pubblicità.

Sotto, altri due parapedonali (dell'Apa), rimossi e adagiati nel cantiere.


Li rimetteranno a dimora nella nuova pavimentazione?


All'angolo di Viale Trastevere, una ditta sta eseguendo i lavori di allargamento del marciapiede.

Come potete vedere, anche qui, lasciano i parapedonali pubblicitari, lavorandoci accanto.

Segno evidente che né la Polizia Locale ( I° gruppo e reparto GSSU di contrasto all'abusivismo), né l'autorità del I° municipio e men che meno, l'Unità Monitoraggio e Controllo Affissioni e Pubblicità (facente capo al dipartimento attività produttive), hanno comunicato alla ditta di lavori che gli impianti irregolari andavano rimossi!


E quindi, se non faremo niente noi di Bastacartelloni, o VAS, o Cartellopoli, quegli impianti autorizzati ma illegali, ce li ritroveremo dentro alla nuova isola spartitraffico e nei marciapiedi rifatti.

Una situazione assurda, che denota la più totale assenza delle istituzioni e delle autorità preposte al controllo, sanzionamento e rimozione dell'impiantistica pubblicitaria irregolare o abusiva. E che finisce per degradare, se non annullare del tutto qualsiasi intervento di riqualificazione urbana.

Fin quando a Roma comanderanno le 400 ditte di cartelloni che non vogliono la riforma del settore - favoriti e spalleggiati da funzionari e consiglieri comunali - non ci sarà speranza di cambiamento e decoro per la città.

4 commenti:

  1. Scandalo infinito!
    Secondo me, nell'appalto non hanno nemmeno previsto di toglierli, ergo la ditta non lo fa. Ed ha ragione.
    Ad ogni modo, dovrebbe essere municipio XII, giusto?

    Bisogna mandare questa imporatnte segnalazione al dirigente dell'ufficio tecnico Ing. Cesare Tabacchiera:
    Tel. 0669616801
    e-mail: cesare.tabacchiera@comune.roma.it

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  2. Nel frattempo, la gioiosa Key servizi srl continua la sua opera di distruzione della città con due nuovi orripilanti cartelli pubblicitari per la solita scuola privata in via lenin e via dell'imbrecciato (davanti le loro aule). Per ora la suddetta è totalemnte priva dei famosi codici nbd. Sarà un caso???????

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  3. Si si, proprio la stessa Key servizi di questo post:
    http://www.bastacartelloni.it/2014/01/ma-il-far-west-continua.html

    E di quest'altro:
    http://www.cartellopoli.net/2013/09/ci-mancava-solo-linvasione-dei.html

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  4. Pronto assessora?? C'è qualcunooooooooooo21 febbraio 2014 alle ore 15:26

    Ma che succede? Sfiancati dalle promesse vuote e dagli inciuci del PD coi cartellonari avete mollato? Sono dei miserabili. Lo abbiamo capito. Ma non mollate...fioca lucina di speranza in questo mare di merda

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