venerdì 28 gennaio 2011

Sempre più Municipi stanno perdendo la pazienza

Con l'amministrazione comunale che continua ad essere distratta dal recente rimescolamento di giunta, sempre più Municipi rompono gli indugi e cercano di attrezzarsi in proprio per difendere il loro territorio dagli impuniti sfregi dei cartellonari.

E' la volta del Municpio II che, per iniziativa del consigliere Massimo Inches, lo scorso 25 gennaio ha approvato una risoluzione che impegna l'amministrazione municipale ad istituire apposite squadre da impiegare per l'abbattimento degli impianti abusivi presenti sul proprio territorio.

Pur sapendo le difficoltà che questi interventi incontrano in termini di risorse da dedicarvi e conflitti di competenze con gli organi comunali, plaudiamo a questa iniziativa che dimostra il sincero interesse del Municipio II, e del consigliere Inches in primis, per un problema tanto sentito dai cittadini.

Allo stesso tempo ci chiediamo come mai siano ancora così pochi i Municipi che hanno in qualche modo cercato di affrontare il problema superando facili proclami. Al momento infatti possiamo annoverare solo il Municipio XI, il XVII e siamo in attesa di un consiglio straordinario del Municipio I preannunciatoci dal consigliere Tozzi.

Cosa aspettano tutti gli altri Municipi per ribellarsi alle quotidiane e ripetute violenze che vengono perpetrate al loro territorio?

Di seguito il testo completo della risoluzione approvata nel Municipio II.

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Oggetto: Interventi urgenti rimozione impianti pubblicitari abusivi

Premesso che la Deliberazione n. 37 del Consiglio Comunale, seduta pubblica del
30/03/2009, ha stabilito il Regolamento che disciplina le iniziative pubblicitarie svolte con
qualunque mezzo nel territorio del Comune di Roma

Premesso che nel Municipio Roma II persistono e stanno aumentando considerevolmente
numerosi impianti pubblicitari abusivi, installati illegalmente anche su aree di pertinenza
dell’Ufficio Giardini, causando una grave situazione di degrado e diffusa illegalità ed il
giusto risentimento di cittadini ed associazioni

Premesso che l’amministrazione municipale ha il dovere di contrastare con ogni mezzo
questa grave situazione d’illegalità, che cela forti profitti ad imprese che affittano i loro
impianti abusivi per I’installazione di cartelloni pubblicitari

Considerato che in altri municipiromani sono già operative squadre formate da Polizia
Municipale, tecnici comunali e personale specializzato per l’abbattimento e la rimozione di
impianti abusivi

Considerato che il rispetto e l'applicazione dei Regolamenti Comunali e delle leggi deve
essere applicato in tutta la Città, escludendo zone franche, ove è possibile agire
impunemente

Visto il parere espresso all'unanimità dalle Commissioni V e VI

IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA Il RISOLVE

Attivandosi immediatamente istituendo una o più squadre da impiegare per l’abbattimento e la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi presenti sul territorio del Municipio Roma II. contrastando ed impedendo l’insorgere di eventuali altre azioni illecite.

Roma, 30/08/2010 Presidente Gruppo La Destra Massimo lnches

5 commenti:

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  2. L'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici del Comune ha analizzato la situazione delle affissioni a Roma. Sapete quale valutazione ha dato? Che gli interventi posti in essere dall'assessorato per il decoro e il recupero del gettito sono stati buoni!!! Vi rendete conto? Buoni risultati????
    L'inchiesta è allucinante e evidentemente si basa su dati forniti dallo stesso assessorato e non tiene minimamente conto della realtà: non il minimo accenno ai 100mila impianti spuntati dopo l'approvazione della delibera 37; non il minimo accenno allo stupro ai danni del decoro della capitale (se non qualche riga sparsa senza alcuna incisività). E - udite udite: il Comune avrebbe incassato il 55% in più come canone di affissione dai privati a fronte di una superficie pubblicitaria invariata (pag 15 del rapporto)!! Avete capito? L'Agenzia parla di superficie invariata rispetto agli anni precedenti e dunque fa i complimenti a Bordoni per avere incassato di più. Non basta: a pagina 17 afferma che gli impianti sono solo 32.915 e oggi tutti pagano il canone. Per cui ora è tutto a posto, grazie alla Delibera 37 (sic)!!
    Poi aggiungono che, certo, una 'piccola quantità di impianti sono sfuggiti al controllo ma si tratta di poca roba'!! Da non credere...!
    Da ridere poi il monitoraggio che l'Agenzia ha eseguito su alcune strade. Hanno esaminato ad esempio Corso Francia, Corso Trieste o via Appia Nuova contando il numero di impianti presenti e confrontandolo con quelli censiti dalla banca dati comunale. Le differenze sarebbero minime, con un abusivismo di circa il 5-6%!! Da ridere perchè ovviamente la banca dati comunale raccoglie già le migliaia di cartelloni abusivi che lo stesso comune ha sanato con la delibera 37. E' come dire: prima depenalizzo il furto d'auto. E poi affermo che in Italia non si rubano più macchine. Una roba da cretini. Poco dopo loro stessi si contraddicono, affermando che grazie al metodo Street View di Google (guarda un pò che invenzione...) in effetti in alcune strade la percentuale di nuovi cartelloni è superiore ma si tratta di 'un dato non statistico'!!!
    Insomma l'Agenzia - che dovrebbe essere indipendente e obiettiva - fa delle valutazioni così lontane dalla realtà e così faziose, tutte a favore dell'operato di Bordoni. E' di una gravità inaudita! E' vero che ormai in Italia siamo abituati a stravolgere la realtà, ma credo non dobbiamo far passare sotto silezio questo rapporto. Occorre mobilitarsi e scrivere all'Agenzia per mostrare la nostra indignazione.
    Leggetevi il rapporto a questo indirizzo:
    http://www.agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=news&id=77

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  3. Un documento indecente.
    Anche se contiene alcune chicche da sfruttare vedi ad esempio IL RICONOSCIMENTO CHE TUTTI I CARTELLONI INSTALLATI AL FORO ITALICO,come dimostrato dall'arch. Bosi a suo tempo, SONO TUTTI..LEGGETE BENE, TUTTI ILLEGALI PERCHE' SI TRATTA DI AREA VINCOLATA "VALLE DEL TEVERE".
    Ma nel frattempo continuano a stare li (a largo maresciallo Diaz sono 13 di cui 8 4x3!!!!) a lucrare, lucrare, lucrare abusivamente.
    Ma non vi preoccupate...magari con la prossima stangata dell'addizionale IRPEF comunale che aumenterà troveranno magari le risorse per rimuoverli. Impensabile infatti sperare che i costi vengano addebitati ai banditi cartellonari che continuano peraltro a farsi beffe di tutto e tutti installando altri cartelloni, spesso negli stessi luoghi dove erano stati rimossi a spese, ovviamente, della collettività!
    Vorrei tanto una rivolta tipo Egitto contro questa classe politica incapace, connivente e... non dico altro per rispetto del blog.

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  4. MAFIA E CORRUZIONE DIETRO I CARTELLONI PUBBLICITARI.

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  5. bhe, cosa pensavamo che l'agenzia comunale dicesse che all'assessorato hanno lavorato da schifo?
    Va bene che sono nel pallone, ma fino a questo punto....
    Puo` essere interessante estrapolare alcuni dati ed utilizzarli, soprattutto cio` che avete segnalato rispetto ai cartelloni in aree vincolate

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