venerdì 22 ottobre 2010

Presentazione del Piano regolatore degli impianti pubblicitari

Il Comitato Promotore, insieme ad altri soggetti e cittadini, ha partecipato oggi alla presentazione del Piano regolatore degli Impianti pubblicitari organizzata dall'assessore Bordoni.
Il Piano è stato predisposto da Roma Entrate e consta di una rappresentazione della situazione attuale, sulla base delle informazioni presenti nella banca dati del Comune di Roma, e di una serie di obiettivi che ci si prefigge di raggiungere.
Dal quadro attuale, così come contenuto nella banca dati, risultano:
  • 32.700 impianti per un totale di 213.000 mq (escluse pensiline e paline del trasporto pubblico),
  • una forte concentrazione degli impianti nelle zone centrali della città, (municipi XVII e II in primis, e municipi I, III, VI e IX a seguire),
  • 30 diverse tipologie di impianto censite.
Viene confermato che il piano regolatore partirà da zero, senza considerare cioè l'esistente.

Gli obiettivi del Piano sono:
  • tutela del patrimonio storico e architettonico della città, garantita con l'individuazione di aree incompatibili con gli impianti pubblicitari (essenzialmente tutto il territorio non urbanizzato) e con il rispetto di tutti i vincoli paesaggistici; su questo punto viene sollevata la richiesta di escludere completamente tutte le aree vincolate a qualsiasi titolo dalla presenza di impianti; viene infatti rilevata un'ambiguità rispetto alla possibilità di autorizzazione, previo parere delle sovrintendenze, di impianti in queste zone;
  • criteri quantitativi e qualitativi per stabilire il grado di affollamento degli impianti, suddividendo il territorio in quattro corone: centro storico, anello ferroviario, dentro GRA e fuori GRA; su questo punto abbiamo espresso la nostra preoccupazione affinché ciò che non sarà più presente nelle aree più centrali non venga "esportato" nelle due corone più esterne rendendo la situazione simile a quella attuale;
  • regole chiare per l'attuazione e la gestione del Piano, attuando una drastica semplificazione normativa e garantendo un'effettiva partecipazione dei cittadini.

L'assessore Bordoni ha comunicato che a novembre conta di portare il provvedimento in Giunta Comunale ed a quel punto inizierà il confronto con i cittadini, al termine del quale vi saranno i passaggi del testo presso i Municipi, nelle commissioni comunali, ed infine l'approvazione in Consiglio Comunale.

Alla nostra richiesta di far precedere l'approvazione di questo Piano dal passaggio in Consiglio Comunale della delibera d'iniziativa popolare, ci è stato risposto che il Piano modifica in parte lo stesso regolamento sulle affissioni, quello che la nostra delibera vuole emendare.
Per evitare quindi interventi multipli e contraddittori si è concordato di seguire insieme, Comitato Promotore ed assessorato al Commercio, l'iter dei due provvedimenti, integrando per quanto possibile le modifiche della nostra delibera nel Piano. Peraltro vi sono previsioni nel Piano che già riprendono punti della nostra delibera.

Abbiamo infine ricordato all'assessore Bordoni la necessità di intervenire con maggiore incisività sulla situazione attuale che, in attesa del Piano, continua a deteriorarsi ogni giorno di più. A tale scopo è stato già fissato un nuovo incontro per il 5 novembre p.v. per discutere delle attività di monitoraggio e rilevazione degli impianti sul territorio e delle possibili collaborazioni in vista di misure atte a rimuovere impianti abusivi ed a revocare l'autorizzazione ad impianti che violino il Codice della strada o vincoli ambientali.

In coda all'incontro c'è stato anche il riconoscimento da parte dell'assessore Bordoni dei meriti della delibera d'iniziativa popolare che ha spronato l'amministrazione comunale ad affrontare il problema delle affissioni. 

Commento generale: le premesse del piano vanno nella giusta direzione. Rimarrà da vedere il testo, verificare la reale possibilità di partecipazione di cittadini, associazioni e municipi, la possibilità di incidere sulla bozza che verrà presentata.

Rimangono anche da capire quali strumenti verranno messi in campo, anche in presenza eventualmente di un buon piano finale, per attuarlo secondo i programmi e gli obiettivi e per proteggerlo da appetiti speculativi che emergeranno presto. Occorre ancora capire come verrà gestita dal Comune la fase di transizione tra il caos attualle e lo scenario illustrato dal piano. Rimane inoltre l'incognita su quel che pensano e faranno i "cartellonari".

Sicuramente possiamo dire che mesi e mesi di sforzi e pressioni da parte del Comitato e dei cittadini hanno iniziato a dare dei frutti, anche se siamo solo all'inizio della strada.
Presto per giudicare, vedremo.

7 commenti:

  1. Segnalo intanto che stanotte sono state posizionate tre nuove "forchette" in attesa di altrettanti cartelloni, sull'Apopia Nuova dopo il GRA direzione Centro.

    Finchè Bordoni non dimostrerà CON I FATTI il proprio impegno resterà , come fino ad ora, ASSOLUTAMENTE NON CREDIBILE.

    Mc Daemon

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  2. Almeno facciano fermare le nuove installazioni che mi pare continuano in piena tranquillità.

    Gli amministratori che hanno creato questo sfacelo, non possono spacciarsi per angeli custodi ora.

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  3. comunque fidarsi di queste parole dovremmo essere degli ingenuotti.....per me hanno in mente qualcosa !

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  4. Sì ma i cartelloni continuano a essere montati su tutte le strade, i marciapiedi, gli spartitraffico, COME LI FERMIAMO?
    -
    All'incontro del 5 novembre va detto a Bordoni di FERMARE TUTTE LE INSTALLAZIONI attraverso l'ordine alla polizia e carabinieri di fermare TUTTI I CANTIERI NOTTURNI DEI CARTELLONI!

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  5. Nessuna fiducia in bianco: c'è la situazione attuale che testimonia quanta distanza può esserci tra norme anche buone e la loro applicazione.

    L'iter della delibera d'iniziativa popolare è incardinato, dopo che il Dott. Paciello ha dato il parere per conto dell'assessorato al Commercio. Ci sarà ora da seguirne gli sviluppi tenendo presente che il nostro testo va coordinato in qualche modo con la disciplina del nuovo Piano regolatore.
    E' questo un processo che prenderà del tempo per cui nell'immediato si è concordato di affrontare la disastrosa situazione attuale.
    Nella riunione del 5 novembre p.v. si parlerà infatti di interventi per applicare efficacemente la disciplina vigente.

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  6. Questo bordoni e il suo sodale paciello stanno solo prendendo tempo. Credibilità? Pari a ZERO. Situazione a Roma? DEVASTANTE.

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  7. Quanto anticipato sul Piano per il momento è aria fritta. Si recepiscono i vincoli? Sì vorrei vedere, lo dice la legge, ma le deroghe? Attenzione al testo definitivo del Piano, è solo lì che si potranno capire le intenzioni di Bordoni e Paciello.

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