DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA MODIFICA
DEL REGOLAMENTO AFFISSIONI E PUBBLICITA’
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bastacartelloni@gmail.com
COMUNICATO STAMPA
DEL COMITATO PROMOTORE DELLA
DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE
PER LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO AFFISSIONI E PUBBLCITà
Il Comitato Promotore della delibera sui cartelloni ha deciso di sospendere la manifestazione che era stata indetta per sabato 23 ottobre alle ore 11 in Piazza Mazzini.
Motivo della sospensione è la convocazione al tavolo di consultazione tenuto dall'Assessore Bordoni, ricevuta dal Comitato in data 19 Ottobre 2010, nel corso della quale verrà presentato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari.
Una volta valutate le risultanze dell'incontro con l'assessore Bordoni, ed il piano regolatore suddetto, il Comitato insisterà per ottenere la calendarizzazione della bozza di delibera in Consiglio Comunale, nonchè stabilirà le iniziative successive.
Vi è, inoltre, la necessità di prendere le distanze dal blog Cartellopoli e da altri soggetti che non fanno parte del Comitato Promotore
Il Comitato Promotore ribadisce il suo obiettivo: portare in discussione avanti al Consiglio Comunale la delibera di iniziativa popolare sottoscritta da 10.000 cittadini, auspicando che tutti i Consiglieri Comunali, al di là dei rispettivi orientamenti politici, prendano consapevolezza e conoscenza della gravità del fenomeno della proliferazione dei cartelloni pubblicitari che devasta quotidianamente il tessuto cittadino, assumendosi di fronte ai cittadini romani la responsabilità politica ed istituzionale di scelte tanto importanti per la città.
I componenti del Comitato Promotore sono cittadini impegnati, preparati e determinati, e non si faranno distogliere o dissuadere da becere provocazioni, squallide manie di protagonismo, ignobili insinuazioni.
Roma, lì 21 Ottobre 2010
Il Comitato Promotore
Ciao, vi appoggerò senz'altro però per favore non cadete in trappole creando polemiche con altre persone (ci proveranno di sicuro). Ognuno agisce come meglio crede .
RispondiEliminaSaluti
Io ci sarò e filmerò tutto.
RispondiElimina@Piero - grazie dell'appoggio; posso chiederti però a cosa ti riferisci?
RispondiEliminaSe intendi alla manifestazione di sabato, ti ribadisco che è stata sospesa per i motivi spiegati nel comunicato stampa.
Non è ovviamente escluso (lo direi anzi probabile) che ci saranno altre occasioni per dimostrare in maniera plateale il livello di indignazione raggiunto dai cittadini.
Robertot
Il comunicato stampa è stato inserito nella versione errata. Si dice, infatti, che Cartellopoli si è assunta la paternità della manifestazione. La notizia è falsa poiché a Cartellopoli è stata erroneamente dal Messaggero attribuita la paternità della stessa.
RispondiEliminaLorenzo Santovincenzo ha già provveduto a diramare un comunicato corretto ai giornali e dovrebbe essere corretto anche questo qui.
Ritengo assurdo che anche lontanamente qualcuno abbia pensato che Cartellopoli abbia dichiarato sua la paternità della manifestazione, è stato un semplice errore di un giornalista come ne accadono a decine ogni giorno: non v'era bisogno di colpevolizzare alcuno.
Da cittadino dico: staremo a vedere questo fantomatico piano regolatore e se si provvederà a rimuovere i 100.000 cartelloni pubblicitari illecitamente installati a Roma. Con quali risorse? Chi paga? Le 310 ditte li rimuoveranno? Ci credo poco, molto poco... Specie con questa giunta comunale...
RispondiElimina@Cartellopoli - A prescindere da chi sia responsabile dell'errore, rimane il fatto che è stata data una notizia sbagliata e per di più lesiva delle prerogative del Comitato Promotore. Riteniamo inoltre indispensabile distinguere le nostre posizioni da altre più oltranziste che mettono a repentaglio le possibilità che la delibera arrivi in consiglio comunale.
RispondiEliminaQualcuno diceva tanti anni fa da Arbore: non capisco ma mi adeguo.
RispondiEliminaSi deve dare voce alla vera indignazione civile popolare..REALE e non VIRTUALE.
i blog anti-degrado, prima di tutti Cartellopoli hanno avuto un merito direi STORICO, che deve essergli riconosciuto ma da tempo è maturato il momento di dare occasione ai romani che non si rassegnano di poter dire la loro ai cartellonari e a chi ha consentito il Grande Scempio!
Tutti sono importanti con le loro energie e proposte in questa battaglia ma sono fondamentali il RISPETTO e la CORRETTEZZA altrimenti non otterremo nulla
Ho firmato la proposta di delibera e sono contento dell'apertura di questo blog che vuole giustamente marcare la differenza con Cartellopoli. Anch'io cominciavo a provare un po' di disagio con Cartellopoli che era diventato contenitore quasi esclusivo di insulti e polemiche inutili in grandissima parte anonime. Oltre a questo sono rimasto molto infastidito dalla proposta del bando unico che può essere certamente un ottimo spunto di discussione ma non può essere vista come la SOLUZIONE unica ed indiscutibile dello scempio operato dai cartellonari.
RispondiEliminaSpero che questo spazio possa consentire un confronto più costruttivo su questo tema che certo non si può pensare di risolvere con un colpo di bacchetta magica o con un unica "idea geniale".
Salve, sono uno dei 10.000 firmatari della delibera. Mi duole leggere la presa di posizione da uno strumento come cartellopoli che, per primo, ha portato avanti la lotta contro questi delinquenti.
RispondiEliminaSono anche io daccordo con il procedere con rispetto e correttezza, ma visti il rispetto e la correttezza verso Roma ed i suoi cittadini dimostrate dall'assessore Bordoni, giustifico le prese di posizione anche dure e polemiche espresse nel blog cartellopoli.
Sperando di non arrivare al "dividi et impera" tanto ambito dall'amministrazione e soprattutto da Bordoni (che non perde occasione, senza vergogna, per ribaltare a suo favore anche le situazioni più imbarazzanti), continuo ad avere fiducia ed appoggiarvi nelle iniziative per una città più vivibile e prosciugata dagli stagni di illegalità diffusa.
Il discorso che fa il blog cartellopoli è assolutamente pregevole: nelle altre grandi capitali EUROPEE, le ditte che hanno l'appalto per la pubblicità outdoor lo hanno in esclusiva. NON si assiste ad una pletora di 310 ditte (di dubbia legalità....) che LUCRANO su ROMA, su tutti noi.
RispondiEliminaper favore evitiamo divisioni e provocazioni. come hanno illustrato i creatori i 2 blog sono diversi...scegliete il blog più adatto a voi ma evitate provocazioni .
RispondiEliminaGrazie
Nuovo comunicato stampa di Bordoni
RispondiElimina-
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/10_ottobre/21/comune_roma_a_novembre_presentato_in_giunta_il_piano_affissioni,26638364.html
Poco fa sul TGR due servizi sui cartelloni, uno dove si parla delle rimozioni-farsa di Bordoni e l'altro con il sondaggio sui cartelloni commissionato da Athos De Luca.
RispondiEliminaLo stile è inconfondibile.. Benvenuto e sopratutto bentornato amico di miles. La Resistenza al grande scempio ha bisogno di te.
RispondiEliminaSe c'è stato un errore di un giornalista che sbagliando ha attribuito a Cartellopoli l'organizzazione di una manifestazione perché si deve accusare Cartellopoli di essersi presa questa paternità quando Cartellopoli neppure lontanamente si sarebbe sognata di fare una scorrettezza simile?
RispondiEliminaPerché si condanna una scorrettezza che non c'è stata compiendo una scorrettezza ancora più grave, ovvero accusando delle persone di millantato credito?
Ho saputo che avete anche sentito il giornalista che ha sbagliato, che il giornalista vi ha confermato di non averci MAI sentiti e che non siamo certo stati noi a millantare alcunché. E nonostante ciò qui ancora campeggia il vergognoso comunicato con offese gravissime verso Cartellopoli, si riesce ad ottenere una correzione seria, civile e corretta o la si deve richiedere con mezzi ufficiali?
Faccio il giornalista da 11 anni (e calcolando che ne ho 31 questo mestiere ha occupato una gran parte della mia vita) ed una accusa come questa è la cosa più grave ed ingiusta che mi sia mai stata rivolta.
Non comprendo perché si sia voluto fare partire questo blog (che comunque Cartellopoli ha pubblicizzato con piacere e favore) gettando inutilmente e senza alcuna prova del fango sul prossimo dando all'esterno una immagine pietosa e rissosa delle tante persone che si stanno battendo contro i cartelloni.
E' possibile correggere questa porcheria qui sopra? Siamo nati, tutti quanti, per combattere contro gli scempi, contro le prepotenze e contro le ingiustizie. Perché perpetrare questo scempio, questa prepotenza e questa ingiustizia?
MI SEMBRA CHE LA CORREZIONE SCRITTA IN ROSSO SIA Lì ORMAI DA DIVERSE ORE. CHE ALTRA CORREZIONE VUOLE SIG. TONELLI?
RispondiEliminaEcco, come al solito finisce tutto i caciara. L'obiettivo comune è combattere i cartelloni ed ottenere l'approvazione della dlibera. Placate gli animi , please.
RispondiEliminaVorrei semplicemente che venisse eliminata la frase errata, infamante e ingiuriosa verso il blog che gestico. Mi occupo per lavoro di editoria online dall'anno 1999. Fanno undici anni. Talvolta mi è capitato di ricevere delle smentite e gli articoli sono stati corretti eliminando la parte sbagliata con quella giusta. Mi pare la cosa più facile del mondo.
RispondiEliminaTutti voi avrete letto qualche volta Repubblica.it o il Corriere.it, sovente gli articoli vengono aggiornati e modificati. Sotto trovate la scritta "aggiornato alle ore ...". Avete mai visto frasi sbagliate barrate con correzioni giustapposte dopo?
Perché pur sapendo di avere scritto delle marchiane inesattezze non si eliminano? Cosa debbo fare per difendermi da questa insensata prepotenza? Sono ormai 30 ore che campeggiano su questo blog frasi assurde e prive del benché minimo fondamento contro il blog Cartellopoli che, per tutta risposta, ha fatto un articolo di benvenuto verso questo blog inviandoci, tra ieri e oggi, diverse centinaia di persone che viceversa non lo avrebbero mai conosciuto.